martedì 1 gennaio 2008

AUGURI, AUGURI, AUGURI

Ci siamo lasciati alle spalle un anno decisamente negativo per l’Italia e per la Calabria in particolare. Il rapporto di fine anno dell’Eurispes presenta una Calabria “a depressione crescente, sfiduciata e disorientata”. Come potrebbe essere diversa: la ‘ndrangheta è divenuta potenzialmente più pericolosa e pervasiva; sanità e ambiente hanno raggiunto dimensioni emergenziali; molta dell’economia legale è divenuta illegale; i livelli di disoccupazione e precariato rimangono preoccupanti; le famiglie sono costrette a cedere alla pressione dei mutui o dell’usura non riuscendo a gestire le spese mensili. E ad aggravare il tutto, i calabresi sono costretti ad essere amministrati da una classe politica che in molteplici occasioni si è dimostrata corrotta, litigiosa e preoccupata solo di ricercare le strategie utili a mantenere le poltrone.
L' illegalità è registrabile ovunque; l’antimafia parolaia ugualmente; i patrimoni dei politici corrotti e di coloro che sono divenuti soggetti di cospicui finanziamenti non si sa dove risiedano o dove siano stati reinvestiti.
E’ per queste ragioni che disilludono ancora una volta la tanta gente onesta di Calabria, che chiedo a chi ha responsabilità di potere, di fare un profondo esame di coscienza. La maggioranza politica deve saper mettere da parte "i corrotti" (e non sono pochi!) e trovare il coraggio di promuovere uno sviluppo in grado di garantire tutti i cittadini, sottraendo la loro dipendenza da questo o quel potente. L’opposizione politica deve anch’essa trovare la forza,di mettere al bando "i corrotti" e di divenire pungolo pressante per chi non sa governare.
Nonostante non riesca ad essere particolarmente fiduciosa, spero che la responsabilità etica e morale porti gli attuali Amministratori regionali a rimettere il mandato nelle mani dei cittadini.
Allo stesso modo ho il dovere di infondere speranza alla gente di Calabria; Abbiamo certamente attraversato momenti bui, ma sono certa che è arrivato il momento di pretendere giustizia e verità.
Personalmente, con Alleanza Nazionale, continuerò con le battaglie intraprese in nome dei tanti cittadini calabresi che lo meritano e soprattutto lo chiedono. Sento il dovere istituzionale e morale di essere ogni giorno più vicina a quanti soffrono, a quanti hanno ricevuto ingiustizie, a quanti vogliono vedersi riconosciuti i diritti garantiti dalla nostra Costituzione.
A tutti i calabresi esprimo i miei più sinceri ed affettuosi Auguri perché il 2008 possa dare loro quanto di più bello desiderano, ma soprattutto meritano per la loro profonda umanità.
On. Angela Napoli
Taurianova, 1 gennaio 2008

3 commenti:

Anonimo ha detto...

L'Anno 2007 è finalmente passato e speriamo che il Nuovo Anno ci porti novità,pulizia,ordine,regole,smaltimento dei rifiuti umani e rinnovamento della classe politica di Alleanza Nazionale,specie nella nostra Calabria.
Auguro a Lei e a tutti coloro che rappresentano i valori di questo partito,AN, un felice nuovo anno....e che finalmente, chi ha seminato possa oggi raccogliere i Buoni Frutti.

Mirko

Anonimo ha detto...

E' vero, la speranza è l'ultima a morire....ma quando politicamente moriranno i nostri rappresaentanti per sperare un futuro migliore?

Giovanni Pecora ha detto...

Vorrei ricambiare gli auguri all'On. Napoli, nella speranza che finalmente in Calabria si possano trovare forme concrete e fattive di collaborazione fra le non - purtroppo - sovrabbondanti forze della Legalità dovunque (nelle associazioni, nei movimenti, nella politica, nel sindacato, nella Chiesa...) esse si trovino ad operare.
Oltre agli auguri un'esortazione: che l'On. Napoli indaghi sul perchè non sia segnalata nel sito della Commissione Parlamentare Antimafia NESSUN associazione o movimento antimafia calabrese.
Sono proprio questi i migliori favori che, a mio parere, si fanno al malaffare: delegittimare i pochi "buoni" per far apparire la Calabria un'immenso letamaio in cui nessuna persona per bene vorrà mai metterci mano.
E così "loro" continueranno a sguazzarci senza problemi.
Prof. Giovanni Pecora, Polistena