sabato 31 dicembre 2011
La commozione e il dolore per la scomparsa di Mirko Tremaglia
Angela Napoli con tutto il FLI Calabria partecipano commossi e con grande dolore alla scomparsa dell'on. Mirko Tremaglia, padre politico di riferimento nel Partito e in Parlamento.
Da Ministro per gli Italiani nel mondo seppe sempre far emergere il grande contributo positivo che i nostri residenti all'estero sono riusciti a rendere, valorizzando così l'immagine del nostro Paese.
Le sue grandi doti umane, il suo rigore morale, la sua fede politica, la sua passione per l'Italia rimarranno per tutti noi quale grande insegnamento.
on. Angela NAPOLI
Taurianova, 30 dicembre 2011
mercoledì 21 dicembre 2011
Avviare procedure per lo scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria
L’arresto odierno del
consigliere comunale Giuseppe Plutino, con l’accusa di concorso
esterno in associazione mafiosa, nell’ambito dell’operazione
contro la cosca Caridi della ‘ndrangheta reggina, credo non possa
più esimere il ministro dell’Interno dall’avviare adeguate
procedure per lo scioglimento del Consiglio comunale di Reggio
Calabria per infiltrazione mafiosa.
Già nello scorso mese di
novembre 2011 dalle indagini che avevano portato all’operazione
“Sistema” contro alcuni presunti affiliati alla cosca Crucitti
della ‘ndrangheta reggina, è emerso che per infiltrarsi nel Comune
di Reggio Calabria, il capo della cosca, Santo Crucitti, aveva fatto
convogliare i propri voti e quelli dei suoi gregari su Pasquale
Morisani, attuale Assessore ai lavori pubblici presso il Comune della
Città.
Sempre nello stesso mese
di novembre 2011 l’operazione “Astrea” ha evidenziato il
controllo della cosca Tegano sulla società mista “Multiservizi”,
Tutelare il diritto alla salute dei Cittadini di Reggio Calabria
Al Ministro della Salute
– Per sapere – Premesso che:
- la pesante situazione emergenziale in cui versa la sanità in Calabria ha portato ad un commissariamento del settore penalmente rilevante per il diritto alla salute del cittadino;
- il c.d. piano di rientro sta procurando notevoli disagi sul territorio regionale e nonostante i vari proclami la Regione non produce interventi adeguati per incidere sugli sprechi del settore;
- lo stesso Tavolo Massicci, alla fine dello scorso mese di novembre 2011, ha evidenziato diversi rilievi tra i quali assunzioni non autorizzate, mancanza di provvedimenti dovuti contro i dirigenti, necessità di riadeguare gli atti aziendali e ritardi nella riorganizzazione della rete ospedaliera;
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martedì 20 dicembre 2011
Dimissioni Traversa: il Comune di Catanzaro va commissariato
Non
è mio compito, tantomeno ne ho volontà, entrare nel merito delle
motivazioni che hanno portato l’on. Michele Traversa alle
dimissioni da Sindaco della Città di Catanzaro; sicuramente, però,
non posso sottacere sulle perplessità che stanno investendo numerosi
cittadini del capoluogo calabrese e buona parte dei partiti politici.
Le
dimissioni dell’on. Traversa non possono essere assunte all’insegna
di “Ponti d’oro al nemico che scappa”, né, conoscendo la
sensibilità e l’umanità che caratterizzano l’ex sindaco, mi
accontento dell’alibi da lui scelto
Quali iniziative per il Porto di Gioia Tauro?
Ai ministri delle
Infrastrutture e Trasporti, dello Sviluppo Economico, del Lavoro e
Politiche sociali e al ministro dell’Interno
– Per sapere –
Premesso che:
- numerosi gli atti ispettivi, ultimo n. 2-01163 del 14 luglio 2011, presentati dall’interrogante sulla crisi del porto di Gioia Tauro e sulla conseguente vertenza apertasi; tutti gli atti sono rimasti privi di risposta dai rappresentanti del precedente Governo nazionale, nonostante i ripetuti solleciti in merito;
- dallo scorso 5 luglio 2011 è stata predisposta la copertura di ben 467 esuberi (pari al 45% della forza lavoro) con gli ammortizzatori sociali; a questi lavoratori in esubero si aggiungono 200 ex precari (sui 250 assunti con contratti a termine tra il 2007 e il 2009) che da diversi mesi hanno iniziato la battaglia legale per il reintegro sul posto di lavoro;
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Tutelare la salute degli abitanti della Valle del Mercure
Al
Ministro dell'Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare e al Ministro dello Sviluppo
Economico;
Per
sapere – Premesso che:
-
nell’ottobre 2010 l’Enel ha ottenuto dalla regione Calabria
l’autorizzazione per il progetto di riattivazione, con conversione
a biomasse, della centrale del Mercure, impianto costruito negli anni
'60 nel territorio del comune di Laino Borgo (CS), completamente
inattivo da oltre 12 anni;
-
avverso tale improvvido provvedimento hanno avanzato autonomi ricorsi
presso il TAR di Catanzaro la Regione Basilicata, l’Ente Parco
Nazionale del Pollino, i comuni di Rotonda (PZ) e Viggianello (PZ),
nonché l’Associazione ambientalista WWF, mentre l’Associazione
Italia Nostra ha presentato un ulteriore ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica,
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venerdì 16 dicembre 2011
Soddisfazione per la liberazione di Francesco Azzarà
Esprimo grande
soddisfazione per la tanto attesa e dovuta liberazione del calabrese
Francesco Azzarà. Va riconosciuta la sua coraggiosa attività di
cooperante in un Paese che presenta grandi difficoltà ed oggi credo
che debba manifestare gioia per la sua liberazione l’Italia intera.
On. Angela NAPOLI (FLI)
Roma, 16 dicembre 2011
Fermezza e sincera solidarietà contro ogni minaccia
Con estrema fermezza, non
disgiunta da seria preoccupazione, sento il dovere di esprimere
sincera solidarietà al Presidente del Consiglio Mario Monti, al
Ministro Elsa Fornero, all’ex premier Silvio Berlusconi, ai
deputati Pierluigi Bersani e Pier Ferdinando Casini e ai direttori di
alcuni quotidiani nazionali, tutti destinatari di buste contenenti
proiettili di vario calibro con volantino firmato dal Movimento
Armati Proletari e intercettato presso il Centro meccanografico di
Poste Italiane di Lamezia Terme.
La Calabria è una
regione costituita da numerosi cittadini onesti i quali pagano sulle
proprie spalle una dilagante pervasività della ‘ndrangheta, del
malaffare e dell’illegalità. Proprio la Calabria quindi non può
diventare anche sede di provocatori gruppi che tentano di intimidire
coloro che oggi stanno encomiabilmente lavorando per aiutare i
cittadini italiani, e quindi anche quelli calabresi, ad uscire dalla
recessione nella quale il Paese è sprofondato a causa della mancanza
di adeguati preventivi interventi.
On. Angela NAPOLI (FLI)
Roma, 16 dicembre 2011
martedì 6 dicembre 2011
Riportare la Scuola di Magistratura a Catanzaro
Ai ministri della Giustizia e
dell'Economia e delle Finanze
- giusta delega conferita al Governo con la legge 25 luglio 2005 n. 150, con d.lgs. n. 26 del 30.01.2006 è stata istituita nel nostro ordinamento giudiziario la Scuola Superiore della Magistratura;
- l’art. 1 comma 5 del d.lgs. 26/2006 prevedeva la individuazione di tre sedi della Scuola Superiore della Magistratura per i tre distretti territoriali d’Italia (Nord, Centro e Sud);
- il d.lgs. 26/2006 ha attribuito la competenza ad individuare le dette tre sedi della Scuola Superiore della Magistratura al Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze;
domenica 4 dicembre 2011
Grazie al Ministro Fornero per il richiamo al ruolo della donna nella società
Il Ministro
del Lavoro, Elsa Fornero, dopo aver ricevuto, questa mattina, una
delegazione di giovani, ha espresso tutto il suo rammarico per aver
dovuto constatare la mancanza di donne all'interno della stessa
delegazione.
Desidero
ringraziare di cuore il ministro Fornero per quanto evidenziato,
giacché sono consapevole che in Italia occorra sradicare, ad
iniziare nelle giovani generazioni, quella subcultura che stenta a
riconoscere il ruolo delle donne nella società e che preferisce
conclamare le pari opportunità, piuttosto che attuarle.
La
sensibilità evidenziata dal Ministro Fornero deve essere inoltre
considerata come un richiamo anche alla condizione della donna nel
mondo del lavoro, che ancora oggi registra alti tassi di
disoccupazione, soprattutto nelle regioni meridionali.
on. Angela Napoli (FLI)
Roma, 04
dicembre 2011
venerdì 2 dicembre 2011
Gli incarichi nella Regione Calabria della dottoressa Alessandra Sarlo
L'inchiesta
"Infinito"
ha confermato come in Calabria meritocrazia e disoccupazione vengono
calpestate pur di favorire parenti di noti personaggi e nulla importa
se questi finiscono poi arrestati con l'accusa di corruzione,
rivelazione di segreti d'ufficio e favoreggiamento personale
aggravato dalla finalità di favorire l'associazione mafiosa.
Ed è così
che l' 11 maggio 2010 la dottoressa Alessandra
Sarlo, moglie del Magistrato reggino Vincenzo
Giglio, arrestato il 30 novembre 2011, riceve una telefonata da parte
del medico Vincenzo Giglio, cugino omonimo del Magistrato, e anche
lui arrestato nell'operazione "Infinito", con la quale le
viene comunicato che sarebbe stato fissato un incontro per riuscire
ad ottimizzare una sua collocazione occupazionale di dirigente in
ambito regionale.
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mercoledì 30 novembre 2011
Recidere gli intrecci perversi a Reggio Calabria
Conosciamo tutti quale sia il clima torbido che si registra ormai da più tempo nella città di Reggio Calabria, ma lo scenario, già aperto con le inchieste“Meta”, “Il Crimine” e “Il Caso Fallara”, e oggi reso ancora più palese con la prosecuzione dell’operazione “Infinito”, è davvero inquietante.
Sarà compito della Magistratura giudicante verificare le responsabilità di coloro che oggi sono stati colpiti dagli interventi giudiziari, ma non è più accettabile che rimangano ancora coperti da ombre i ruoli di determinati personaggi.
Gli intrecci perversi che accomunano pezzi della politica, delle Istituzioni, dell’Imprenditoria, dei Servizi deviati e della ‘ndrangheta, vanno recisi con urgenza e nella loro totalità. La lunghezza dei tempi che intercorre tra la chiusura delle indagini e gli interventi giudiziari dovuti, nonché la conseguente garanzia dell’impunità, non fanno altro che consentire inquinamento delle prove e consolidamento di quel sistema di illegalità diffusa che imperversa sulla città di Reggio Calabria e sulla sua provincia.
On. Angela NAPOLI
Componente CommissioneParlamentare Antimafia
Roma, 30 novembre 2011
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Perché Pignatone non ha replicato a Scopelliti?
Prendo atto della dichiarazione del Procuratore della DDA di Reggio Calabria, dott. Giuseppe Pignatone, in merito al contenuto del comunicato stampa da me diramato ieri sera e relativo all’affidamento dell’incarico di custode giudiziario della discarica di Casignana al gen. Graziano Melandri.
Peccato che il Procuratore Pignatone abbia diramato la notizia del reale nominativo affidatario dell’incarico in questione dopo il mio comunicato e non immediatamente dopo la notizia di plauso diffusa dal Governatore della Calabria proprio attestante l’affidamento al gen. Graziano Melandri.
On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Parlamentare Antimafia
Roma, 30 novembre 2011
martedì 29 novembre 2011
La nomina inopportuna di Melandri custode discarica di Casignana
Apprendo
dalla stampa che il gen. Graziano Melandri è stato nominato custode
giudiziario della discarica di Casignana. Avrei preso atto della
nomina in questione senza stupore alcuno se la stessa non fosse stata
decisa da una P.M. di Reggio Calabria, la quale credo non potesse
disconoscere che il gen. Melandri, dopo l’inchiesta sulla gestione
della discarica Allì di Catanzaro, è stato costretto a dimettersi
da Commissario per l’emergenza ambientale in Calabria per non
incappare nella interdizione dai pubblici uffici, richiesta dei P.M.
di Catanzaro.
Ferma
restando la liceità di scelta da parte della P.M. di Reggio
Calabria, mi chiedo se accanto alla liceità sia stata valutata
l’opportunità nell’affidamento dell’incarico in questione ma
probabilmente la P.M. di Reggio Calabria
martedì 22 novembre 2011
L'interpellanza sul Comune di Reggio Calabria
La
sottoscritta chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei
Ministri e i ministri dell' interno, della giustizia e dell'economia
e finanze
- per
sapere - premesso che:
-
fin dal mese di gennaio del 2010 nella città di Reggio Calabria si è
creato un clima torbido che necessita di adeguati interventi utili a
ripristinare verità, giustizia e legalità;
-
gli attentati e le lettere minatorie indirizzate alla magistratura
reggina e sui quali ancora oggi manca l'individuazione delle
motivazioni e dei veri responsabili, hanno sicuramente creato viva
preoccupazione in tutta la cittadinanza;
-
numerose sono state anche le minacce rivolte ai giornalisti ;
-
a Reggio Calabria non è mai apparso chiaro il ruolo dei servizi
segreti; ruolo riscontrabile fin dall'ottobre del 2004 con il
ritrovamento, su segnalazione appunto da parte dei servizi, del
tritolo a Palazzo San Giorgio, sede municipale;
mercoledì 15 giugno 2011
Intervenire sulle condizioni di disagio delle Procure e le Case Circondariali della Calabria
La sottoscritta chiede di interpellare il ministro della Giustizia
– Per sapere – Premesso che:
nei giorni scorsi, durante le indagini legate all’operazione “Tsunami”, che ha coinvolto il clan degli zingari di Cassano Jonio (CS), è stato scoperto il progetto mirante ad uccidere Vincenzo Luberto, Magistrato della DDA di Catanzaro e valoroso titolare di numerose inchieste contro importanti clan della ‘ndrangheta dell’Alto Ionio cosentino;
oltre al preoccupante e grave atto è emersa la “drammatica situazione” nella quale versa la DDA di Catanzaro, competente per ben 4 province calabresi (Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia), a causa della carenza di uomini e mezzi;
il Procuratore Aggiunto di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, ha parlato di “condizioni di estremo disagio in cui si trova ad operare la Procura di Catanzaro”;
giovedì 3 marzo 2011
Congelati i fondi "POR Calabria" dalla Commissione UE
Al Ministro per i rapporti con le regioni e coesione territoriale, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
i programmi operativi regionali (POR) sono i documenti di programmazione per l'utilizzo dei Fondi strutturali europei integrati da quelli del Ministero dell'economia e delle finanze e da quelli delle singole regioni;
i POR Calabria dovrebbero costituire il volano per lo sviluppo dell'intera regione, per ammodernare il patrimonio infrastrutturale e accrescere la dotazione di servizi pubblici;
già su Il Sole 24 Ore Sud del 9 febbraio 2011 era apparsa la preoccupante notizia relativa al riscontro di enormi ritardi nell'attuazione degli investimenti e forti carenze nella gestione delle procedure amministrative con risultati insoddisfacenti;
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L'interpellanza sulla emergenza ambientale e sul dissesto idrogeologico in Calabria
La sottoscritta chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro dell'economia e delle finanze,
per sapere - premesso che:
il 12 settembre 1997, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, è stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio della regione Calabria nel settore dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi, della bonifica e del risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione;
l'iniziale decreto, previsto per la durata di circa quindici mesi, è stato inspiegabilmente sempre prorogato con le nomine di diversi commissari delegati che si sono alternati (Presidenti della regione Calabria e diversi prefetti), alcuni dei quali hanno stilato relazioni puntuali e preoccupanti;
fin dall'inizio della fase emergenziale nel territorio della regione Calabria, nonostante gli ingenti finanziamenti ricevuti per la stessa emergenza, ben poco è stato fatto per attuare gli interventi necessari ad uscire dalla pesante situazione del settore;
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Presidente Berlusconi
mercoledì 16 febbraio 2011
Dirigenti esterni della Regione Calabria: la Legge ne consente 16, il Presidente Scopelliti ne nomina 40
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per i rapporti con le regioni e coesione territoriale.
- Per sapere - premesso che:
in data 17 novembre 2010 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - 1a Serie speciale - Corte costituzionale - n. 46, la sentenza della Corte Costituzionale n. 324 del 2010, decisa il 3 novembre 2010, dopo l'udienza pubblica del 6 luglio 2010, e depositata in data 12 novembre 2010;
detta decisione, tra l'altro, ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 40, comma 1, lettera f), del decreto legislativo n. 150 del 2009 (cosiddetto decreto Brunetta), sollevate, con distinti ricorsi poi riuniti, dalle regioni Piemonte, Toscana e Marche;
i ricorsi delle predette regioni attenevano all'applicabilità alle regioni dell'articolo 19, comma 6-ter, del decreto legislativo n. l65 del 2001 (introdotto dal citato articolo 40, comma 1, lettera f) del decreto Brunetta);
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Presidente Scopelliti
mercoledì 2 febbraio 2011
Il Presidente Scopelliti, se vera, ritiene legittima la coincidenza tra il Presidente De Rose e il beneficiario ?
Sul BURC n.44 del 05.11.2010 e' stato pubblicato il Bando Pubblico "Incentivi finalizzati alla ristrutturazione finanziaria delle PMI Calabresi", con procedura a sportello.
I beneficiari sono le Piccole e Medie Imprese e le Imprese Micro ed Artigiane in difficoltà chiamate a presentare le domande alle Banche le quali, mantenendo un protocollo cronologico di arrivo, vengono indirizzate al soggetto Gestore, individuato in FINCALABRIA S.p.A.
Il bando in questione prevede la sospensione della ricezione delle richieste di intervento nel giorno in cui sara' accertato l'esaurimento delle disponibilità finanziarie previste dal Decreto Dirigenziale di attuazione. Al verificarsi dell'esaurimento fondi, FINCALABRIA pubblicherà sul proprio sito un avviso di chiusura a decorrere dal quale la procedura di invio telematico sara' inibita.
giovedì 6 gennaio 2011
La “decantata” legalità di Scopelliti
Così, fingendo di ignorare di essere stato, e di esserlo tutt'oggi, il coordinatore regionale del PDL in Calabria, il bravo Governatore Scopelliti, ha il coraggio di scaricare la candidatura del consigliere regionale arrestato, Santi Zappalà, affermando: "Di Zappalà ne risponde chi l'ha voluto".
Scopelliti non è nuovo nello scaricare le persone, lo ha fatto anche con Orsola Fallara, con la quale ha condiviso ben 8 anni di gestione amministrativa del Comune, salvo poi ad accorrere, apparentemente commosso, al suo capezzale prima e al funerale poi.
Il grande Scopelliti, dopo aver lanciato gli strali contro la sottoscritta nell'incontro svoltosi a Bagnara e seduto accanto al consigliere Zappalà, oggi mostra solo coraggio nel prendere apparentemente le distanze, senza, peraltro fare il nome di chi ha voluto questa candidatura nelle liste del PDL. Ma le liste da chi sono state sottoscritte, chi era il coordinatore regionale, nonchè contemporaneamente candidato a Governatore della Regione?
Guarda caso Scopelliti rilascia questa dichiarazione su Zappalà a margine della presentazione della convenzione siglata tra l'Azienda Calabria Lavoro e la Procura generale di Reggio Calabria!
E, perchè si ostina a parlare di caso isolato, nel mentre, nella sola provincia di Reggio Calabria, risultano ad oggi arrestati 1 consigliere eletto e 5 candidati con accuse legate ai rapporti con la 'ndrangheta, e altri tre candidati hanno ricevuto gli avvisi di garanzia per voto di scambio ed un altro candidato risulta indagato, sempre nelle stesse inchieste.
L'anima nera della Calabria è Angela Napoli, dalla quale il Governatore si è sentito in dovere di prendere le distanze, ma guarda caso non sono tali questi personaggi le cui candidature sono state in buona parte da lui stesso avvallate.
E allora che la finisca di riempirsi la bocca di legalità, legga gli atti giudiziari e trovi il coraggio, innanzitutto di ammettere che anche i consensi elettorali portati da candidati ed eletti coinvolti giudiziariamente hanno contribuito alla sua elezione a Presidente della Regione, e successivamente finisca di essere garantista nei confronti di certi personaggi, ma anzi trovi la forza di prenderne le distanze; forza dovuta a chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica all'insegna della vera legalità e dell'assoluta trasparenza. Il resto son solo parole e rancori personali che, personalmente mi turbano relativamente, ma che sicuramente non contribuiscono ad aiutare la Calabria a sentirsi parte integrante del contesto Nazionale.
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