Non
è mio compito, tantomeno ne ho volontà, entrare nel merito delle
motivazioni che hanno portato l’on. Michele Traversa alle
dimissioni da Sindaco della Città di Catanzaro; sicuramente, però,
non posso sottacere sulle perplessità che stanno investendo numerosi
cittadini del capoluogo calabrese e buona parte dei partiti politici.
Le
dimissioni dell’on. Traversa non possono essere assunte all’insegna
di “Ponti d’oro al nemico che scappa”, né, conoscendo la
sensibilità e l’umanità che caratterizzano l’ex sindaco, mi
accontento dell’alibi da lui scelto
per assumere la decisione di abbandonare la guida della Città.
per assumere la decisione di abbandonare la guida della Città.
I
“poteri forti” dell’intero territorio catanzarese sono già in
azione e nessuno mi può togliere la libertà di pensare che sono
proprio quegli stessi “poteri forti” che hanno portato l’on.
Traversa alla decisione assunta.
Proprio
per questo non può essere consentita alcuna discrezione da parte
degli organismi preposti, in merito a quella che dovrà essere la
gestione pre-elettorale della vita amministrativa della città del
capoluogo.
L’on.
Traversa nella giornata di ieri ha formalizzato le sue preannunciate
dimissioni da Sindaco e se non dovesse revocarle entro i termini
stabiliti dalla normativa vigente, il Comune di Catanzaro dovrà
essere commissariato.
Un
PDL che non si è saputo “tenere caro” il suo Sindaco, eletto
solo nel maggio scorso e con ben il 62% dei consensi, non può
pensare di gestirsi la nuova campagna elettorale mantenendo lo
scranno comunale.
E’
giunta l’ora di fare appello a coloro che amano davvero la Città
di Catanzaro affinché si riesca a dimostrare, senza “se” e senza
“ma”, che non è più tempo di lasciare spazi ai detrattori della
sana amministrazione pubblica.
On.
Angela NAPOLI
Roma,
20 dicembre 2011
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