Ai Ministri delle Infrastrutture e Trasporti e per lo Sviluppo Economico
– Per sapere – Premesso che:
- in data 10.05.01, a seguito di pubblicazione del bando europeo è stata costituita tra il Comune di Paola, Sider Almagià S.p.a. e Sider Almagià gestione porti S.r.l. , la Società Porto dei Normanni S.p.a. finalizzata alla realizzazione del Porto Turistico di Paola;
- la Società di cui sopra ha la tipologia di società mista, di natura pubblico – privata, con partecipazione minoritaria dell’ente pubblico (30 % delle azioni);
- l’importo dei lavori per la realizzazione del Porto ammonta ad oltre 25.000.000,00 di euro, di cui 4.500.000,00 finanziati dal CIPE ed erogati nel 1999 per l’apporto economico del socio pubblico.
- la Sider Almagià, vincitrice del Bando europeo, è un colosso dell’imprenditoria portuale che opera in tutta Europa, ed ha realizzato strutture portuali e grandi opere in tutta Italia ed anche all’estero, inoltre possiede attrezzature e strutture idonee;
- l’ente pubblico (Comune di Paola) già nel 2006, con delibera della Giunta Comunale, ha dato l’assenso per la cessione delle quote dalla Sider Almagià ad una società spagnola, rivelatasi poi fantasma; infatti la procedura si è bloccata e la deliberazione è stata respinta dal Consiglio Comunale a seguito dei rilievi esposti da alcuni consiglieri comunali nonché della precedente interrogazione parlamentare n. 4-00976, presentata dall’interrogante in data 19.09.2006 ;
- nella stessa interrogazione parlamentare si faceva riferimento a indagini da parte della Procura della Repubblica di Paola circa la procedura per la realizzazione del Porto dei Normanni;
- in data 11.12.07 la Giunta ha riproposto ed ottenuto dal Consiglio Comunale, a maggioranza dei presenti, nonostante le dure proteste ed i rilievi della minoranza, di deliberare l’assenso per la cessione delle quote da parte del socio privato, ma questa volta ad un'altra società, la Cinabro S.p.A;
- da quanto riportato sui quotidiani “Calabria Ora” e “La Provincia Cosentina” dell’8 settembre 2006, la vicenda risulterebbe già attenzionata dalla Procura della Repubblica di Paola;
- la Cinabro S.p.A., con capitale sociale € 10.000,00 (diecimila), è stata costituita il 21.10.06 ed ha iniziato l’attività il 31.10.07, ovvero, solo poco più di un mese prima dell’avvenuta cessione delle quote del socio privato con l’assenso da parte del Comune;
- la Cinabro S.p.A possiede solo 2.500,00 euro di attrezzature e solo 19.500,00 euro di liquidità, e le uniche credenziali bancarie sono rappresentate dall’ accensione di un conto corrente presso il Banco di Sardegna, e quindi tale situazione finanziaria non garantisce oggettivamente la realizzazione dell’opera:
- se non ritengano necessario ed urgente avviare un’adeguata indagine amministrativa per verificare l’utilità e l’interesse pubblico, richiesti dalla legge, e sottesi a giustificare la cessione delle quote dal socio vincitore della gara europea che ha costruito porti in tutta italia ad una società costituita un anno prima, e che ha iniziato la propria attività poco più di un mese prima della deliberazione del Comune di Paola, che non ha realizzato altre opere infrastrutturali e che risulta priva di adeguati capitali finanziari;
- se non ritengano necessario ed urgente verificare le motivazioni che hanno portato la Sider Almagià a derogare dai compiti contrattuali;
- se non ritengano necessario ed urgente verificare le motivazioni che fino ad oggi hanno portato al mancato avvio per la realizzazione del Porto di Paola;
- se non ritengano necessario ed urgente avviare un’adeguata indagine amministrativa per verificare quanti fondi del finanziamento CIPE sono stato realmente spesi fino ad oggi;
- se non ritengano, altresì, necessario ed urgente far svolgere adeguate indagini amministrative sulla Società “ Porto dei Normanni S.p.A.” e sull’esecuzione dei lavori relativi al Porto di Paola;
- se non ritengano necessario ed urgente nominare un’ Authority che funga da controllo sia sul corretto utilizzo dei fondi stanziati sia sulle diverse decisioni relativi agli assetti societari del “ Porto dei Normanni S.p.A.”.
On. Angela NAPOLI
Roma 2 luglio 2008
- in data 10.05.01, a seguito di pubblicazione del bando europeo è stata costituita tra il Comune di Paola, Sider Almagià S.p.a. e Sider Almagià gestione porti S.r.l. , la Società Porto dei Normanni S.p.a. finalizzata alla realizzazione del Porto Turistico di Paola;
- la Società di cui sopra ha la tipologia di società mista, di natura pubblico – privata, con partecipazione minoritaria dell’ente pubblico (30 % delle azioni);
- l’importo dei lavori per la realizzazione del Porto ammonta ad oltre 25.000.000,00 di euro, di cui 4.500.000,00 finanziati dal CIPE ed erogati nel 1999 per l’apporto economico del socio pubblico.
- la Sider Almagià, vincitrice del Bando europeo, è un colosso dell’imprenditoria portuale che opera in tutta Europa, ed ha realizzato strutture portuali e grandi opere in tutta Italia ed anche all’estero, inoltre possiede attrezzature e strutture idonee;
- l’ente pubblico (Comune di Paola) già nel 2006, con delibera della Giunta Comunale, ha dato l’assenso per la cessione delle quote dalla Sider Almagià ad una società spagnola, rivelatasi poi fantasma; infatti la procedura si è bloccata e la deliberazione è stata respinta dal Consiglio Comunale a seguito dei rilievi esposti da alcuni consiglieri comunali nonché della precedente interrogazione parlamentare n. 4-00976, presentata dall’interrogante in data 19.09.2006 ;
- nella stessa interrogazione parlamentare si faceva riferimento a indagini da parte della Procura della Repubblica di Paola circa la procedura per la realizzazione del Porto dei Normanni;
- in data 11.12.07 la Giunta ha riproposto ed ottenuto dal Consiglio Comunale, a maggioranza dei presenti, nonostante le dure proteste ed i rilievi della minoranza, di deliberare l’assenso per la cessione delle quote da parte del socio privato, ma questa volta ad un'altra società, la Cinabro S.p.A;
- da quanto riportato sui quotidiani “Calabria Ora” e “La Provincia Cosentina” dell’8 settembre 2006, la vicenda risulterebbe già attenzionata dalla Procura della Repubblica di Paola;
- la Cinabro S.p.A., con capitale sociale € 10.000,00 (diecimila), è stata costituita il 21.10.06 ed ha iniziato l’attività il 31.10.07, ovvero, solo poco più di un mese prima dell’avvenuta cessione delle quote del socio privato con l’assenso da parte del Comune;
- la Cinabro S.p.A possiede solo 2.500,00 euro di attrezzature e solo 19.500,00 euro di liquidità, e le uniche credenziali bancarie sono rappresentate dall’ accensione di un conto corrente presso il Banco di Sardegna, e quindi tale situazione finanziaria non garantisce oggettivamente la realizzazione dell’opera:
- se non ritengano necessario ed urgente avviare un’adeguata indagine amministrativa per verificare l’utilità e l’interesse pubblico, richiesti dalla legge, e sottesi a giustificare la cessione delle quote dal socio vincitore della gara europea che ha costruito porti in tutta italia ad una società costituita un anno prima, e che ha iniziato la propria attività poco più di un mese prima della deliberazione del Comune di Paola, che non ha realizzato altre opere infrastrutturali e che risulta priva di adeguati capitali finanziari;
- se non ritengano necessario ed urgente verificare le motivazioni che hanno portato la Sider Almagià a derogare dai compiti contrattuali;
- se non ritengano necessario ed urgente verificare le motivazioni che fino ad oggi hanno portato al mancato avvio per la realizzazione del Porto di Paola;
- se non ritengano necessario ed urgente avviare un’adeguata indagine amministrativa per verificare quanti fondi del finanziamento CIPE sono stato realmente spesi fino ad oggi;
- se non ritengano, altresì, necessario ed urgente far svolgere adeguate indagini amministrative sulla Società “ Porto dei Normanni S.p.A.” e sull’esecuzione dei lavori relativi al Porto di Paola;
- se non ritengano necessario ed urgente nominare un’ Authority che funga da controllo sia sul corretto utilizzo dei fondi stanziati sia sulle diverse decisioni relativi agli assetti societari del “ Porto dei Normanni S.p.A.”.
On. Angela NAPOLI
Roma 2 luglio 2008
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