Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
C. 1406 , approvato del Senato, ed abb.
C. 1406 , approvato del Senato, ed abb.
Il provvedimento in esame, trasmesso dal Senato ed adottato come testo base dalla I Commissione, è volto ad istituire una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Si tratterebbe della nona Commissione antimafia istituita dal Parlamento.
In massima parte il provvedimento riproduce l'impianto generale della legge istitutiva della «Commissione antimafia», approvata nella XV legislatura (Legge n. 277 del 2006). Vi sono comunque alcune significative differenze.
La prima è nel mutamento della denominazione della Commissione. Nella scorsa legislatura essa era denominata “Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare”, mentre il testo al nostro esame fa riferimento al “fenomeno della mafia” ed alle “altre associazioni criminali, anche straniere”. Si ricorda che, per quanto non ne fosse stato fatto esplicito riferimento nel titolo della legge istitutiva, dalla XIV legislatura la Commissione Antimafia ha visto attribuirsi anche il compito di svolgere attività d’inchiesta sulle organizzazioni di matrice straniera. Ciò in considerazione della presenza sempre più massiccia sul territorio nazionale della criminalità straniera. A tale proposito si segnala che il testo del “decreto sicurezza” approvato ieri, martedì 15 luglio, dalla Camera contiene una modifica alla rubrica dell’articolo 416-bis del codice penale proprio diretta a specificare che l’associazione di stampo mafioso può essere anche straniera.Per quanto attiene ai compiti, questi sono elencati nel comma 1 dell’articolo 1. Sono sostanzialmente ribaditi gli ambiti di attività assegnati all’organismo bicamerale nella precedente legislatura, sottolineando con maggiore decisione alcuni aspetti. In primo luogo, vi è un ampliamento dell’attività di indagine in ambito internazionale ... vai al TESTO INTEGRALE
In massima parte il provvedimento riproduce l'impianto generale della legge istitutiva della «Commissione antimafia», approvata nella XV legislatura (Legge n. 277 del 2006). Vi sono comunque alcune significative differenze.
La prima è nel mutamento della denominazione della Commissione. Nella scorsa legislatura essa era denominata “Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare”, mentre il testo al nostro esame fa riferimento al “fenomeno della mafia” ed alle “altre associazioni criminali, anche straniere”. Si ricorda che, per quanto non ne fosse stato fatto esplicito riferimento nel titolo della legge istitutiva, dalla XIV legislatura la Commissione Antimafia ha visto attribuirsi anche il compito di svolgere attività d’inchiesta sulle organizzazioni di matrice straniera. Ciò in considerazione della presenza sempre più massiccia sul territorio nazionale della criminalità straniera. A tale proposito si segnala che il testo del “decreto sicurezza” approvato ieri, martedì 15 luglio, dalla Camera contiene una modifica alla rubrica dell’articolo 416-bis del codice penale proprio diretta a specificare che l’associazione di stampo mafioso può essere anche straniera.Per quanto attiene ai compiti, questi sono elencati nel comma 1 dell’articolo 1. Sono sostanzialmente ribaditi gli ambiti di attività assegnati all’organismo bicamerale nella precedente legislatura, sottolineando con maggiore decisione alcuni aspetti. In primo luogo, vi è un ampliamento dell’attività di indagine in ambito internazionale ... vai al TESTO INTEGRALE
Nessun commento:
Posta un commento