giovedì 10 luglio 2008

L'interrogazione sugli alunni con dislessia

Al Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

– Per sapere – Premesso che:

- la dislessia, che in Italia affligge il 4% degli studenti, è un disturbo che comporta specifiche difficoltà di apprendimento e come tale avrebbe bisogno di analoghe e specifiche misure compensative;

- nello scorso mese di giugno l’Associazione italiana dislessia (AID) ha presentato un esposto alla Magistratura e al Commissario europeo per denunziare la mancanza di garanzia del diritto allo studio per migliaia di bambini dislessici in Italia;

- di fatto nel nostro Paese manca una specifica legge nazionale utile a risolvere le difficoltà di apprendimento presentate dagli studenti dislessici;

- peraltro la mancanza di strategie educative e di idonee didattiche spesso portano alla irreversibilità di apprendimento nelle ragazze e nei ragazzi:

- se non ritenga necessario ed urgente l’approvazione di una norma che riconosca la dislessia quale difficoltà specifica di apprendimento;

- se non ritenga, altresì, necessario ed urgente garantire i supporti utili agli alunni con dislessia e prevedere in ogni tipo di scuola interventi idonei per individuare i casi sospetti di dislessia;

- se non ritenga, infine, che sia necessario assicurare un’adeguata formazione riguardo alla specifica problematicità delle difficoltà di apprendimento.

On. Angela NAPOLI

Roma 9 luglio 2008

1 commento:

Enrico ha detto...

Gent.ma On. Napoli,
mi complimento con Lei per l'interrogazione, che ha portato all'attenzione del mondo politico il problema dei dislessici che attendono da anni una normativa specifica che tuteli i loro diritti; la risposta del ministro Gelmini mi sembra aperta ad affrontare finalmente questa problematica così complessa e diffusa; speriamo tutti in una rapida approvazione dei disegni di legge presentati al PArlamento.
Enrico Ghidoni
Vice presidente Associazione ITaliana Dislessia