Al Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
– Per sapere – Premesso che:
- la dislessia, che in Italia affligge il 4% degli studenti, è un disturbo che comporta specifiche difficoltà di apprendimento e come tale avrebbe bisogno di analoghe e specifiche misure compensative;
- nello scorso mese di giugno l’Associazione italiana dislessia (AID) ha presentato un esposto alla Magistratura e al Commissario europeo per denunziare la mancanza di garanzia del diritto allo studio per migliaia di bambini dislessici in Italia;
- di fatto nel nostro Paese manca una specifica legge nazionale utile a risolvere le difficoltà di apprendimento presentate dagli studenti dislessici;
- peraltro la mancanza di strategie educative e di idonee didattiche spesso portano alla irreversibilità di apprendimento nelle ragazze e nei ragazzi:
- se non ritenga necessario ed urgente l’approvazione di una norma che riconosca la dislessia quale difficoltà specifica di apprendimento;
- se non ritenga, altresì, necessario ed urgente garantire i supporti utili agli alunni con dislessia e prevedere in ogni tipo di scuola interventi idonei per individuare i casi sospetti di dislessia;
- se non ritenga, infine, che sia necessario assicurare un’adeguata formazione riguardo alla specifica problematicità delle difficoltà di apprendimento.
On. Angela NAPOLI
Roma 9 luglio 2008
- la dislessia, che in Italia affligge il 4% degli studenti, è un disturbo che comporta specifiche difficoltà di apprendimento e come tale avrebbe bisogno di analoghe e specifiche misure compensative;
- nello scorso mese di giugno l’Associazione italiana dislessia (AID) ha presentato un esposto alla Magistratura e al Commissario europeo per denunziare la mancanza di garanzia del diritto allo studio per migliaia di bambini dislessici in Italia;
- di fatto nel nostro Paese manca una specifica legge nazionale utile a risolvere le difficoltà di apprendimento presentate dagli studenti dislessici;
- peraltro la mancanza di strategie educative e di idonee didattiche spesso portano alla irreversibilità di apprendimento nelle ragazze e nei ragazzi:
- se non ritenga necessario ed urgente l’approvazione di una norma che riconosca la dislessia quale difficoltà specifica di apprendimento;
- se non ritenga, altresì, necessario ed urgente garantire i supporti utili agli alunni con dislessia e prevedere in ogni tipo di scuola interventi idonei per individuare i casi sospetti di dislessia;
- se non ritenga, infine, che sia necessario assicurare un’adeguata formazione riguardo alla specifica problematicità delle difficoltà di apprendimento.
On. Angela NAPOLI
Roma 9 luglio 2008
1 commento:
Gent.ma On. Napoli,
mi complimento con Lei per l'interrogazione, che ha portato all'attenzione del mondo politico il problema dei dislessici che attendono da anni una normativa specifica che tuteli i loro diritti; la risposta del ministro Gelmini mi sembra aperta ad affrontare finalmente questa problematica così complessa e diffusa; speriamo tutti in una rapida approvazione dei disegni di legge presentati al PArlamento.
Enrico Ghidoni
Vice presidente Associazione ITaliana Dislessia
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