Ai ministri della Giustizia e dell’Interno –
Per sapere – premesso che:
- con atto ispettivo n. 4 - 00151 del 21 maggio 2008 l’interrogante ha segnalato la necessità di rivisitare la norma relativa al cosiddetto “patteggiamento in appello”, alla luce dello “sconsiderato” uso della stessa norma da parte di noti boss mafiosi;
- in particolare, con il citato atto ispettivo, l’interrogante faceva riferimento all’avvenuta decretazione di assegnazione degli arresti domiciliari a Pantaleone Mancuso, uno dei principali capi del clan di Limbadi (V.V.), proprio nel mentre è in atto, presso il Tribunale di Catanzaro il processo di appello “ Dinasty – Affari di famiglia” , che lo vede tra i principali imputati;
- voci ricorrenti riportano la notizia che il citato boss Pantaleone Mancuso si sarebbe reso latitante:
- se agli atti del Ministero dell’Interno risulta veritiera la notizia della latitanza del boss Pantaleone Mancuso;
- quali urgenti iniziative di carattere normativo intendano assumere al fine di rendere decisamente efficace il contrasto alla criminalità organizzata.
On. Angela NAPOLI
Roma 4 giugno 2008
- con atto ispettivo n. 4 - 00151 del 21 maggio 2008 l’interrogante ha segnalato la necessità di rivisitare la norma relativa al cosiddetto “patteggiamento in appello”, alla luce dello “sconsiderato” uso della stessa norma da parte di noti boss mafiosi;
- in particolare, con il citato atto ispettivo, l’interrogante faceva riferimento all’avvenuta decretazione di assegnazione degli arresti domiciliari a Pantaleone Mancuso, uno dei principali capi del clan di Limbadi (V.V.), proprio nel mentre è in atto, presso il Tribunale di Catanzaro il processo di appello “ Dinasty – Affari di famiglia” , che lo vede tra i principali imputati;
- voci ricorrenti riportano la notizia che il citato boss Pantaleone Mancuso si sarebbe reso latitante:
- se agli atti del Ministero dell’Interno risulta veritiera la notizia della latitanza del boss Pantaleone Mancuso;
- quali urgenti iniziative di carattere normativo intendano assumere al fine di rendere decisamente efficace il contrasto alla criminalità organizzata.
On. Angela NAPOLI
Roma 4 giugno 2008
1 commento:
"La Giustizia non dovrebbe essere amministrata in nome del popolo italiano?"
Questo deve valere solo per i Magistrati o anche per tutti i Ministri della Repubblica, tanto più quello della Giustizia?
Poi dicono che la gente perde fiducia nelle Istituzioni..
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