Grazie all’importante ennesima attività della DDA di Catanzaro, oggi finalmente sono stati attaccati i patrimoni illeciti della cosca Domenico Cicero, uno tra i principali boss della ‘ndrangheta cosentina. Da tempo si registrava nella città di Cosenza la preoccupante piaga dell’usura , che, come nelle altre parti del territorio calabrese, viene praticata da uomini della ‘ndrangheta. Proprio la grave attività usuraia esercitata su imprenditori e commercianti finisce col consentire alla ‘ndrangheta di inserirsi nell’economia legale della nostra regione. L’operazione “Anaconda” odierna, che ha visto l’impegno degli uomini del Comando provinciale Carabinieri di Cosenza e che ha portato all’esecuzione di ben 32 fermi, dimostra l’importanza e la necessità di attuare indagini sempre più serrate per aggredire i patrimoni che i boss mafiosi acquisiscono con le loro attività illecite a danno della gente onesta.
On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Giustizia
Roma 11 giugno 2008
On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Giustizia
Roma 11 giugno 2008
1 commento:
Riusciranno i nostri eroi a tenerli in carcere o come sempre troveranno l'ennesima strada per farli ritornare fuori a "lavorare"?
Sono fondamentali i complimenti ma quando questi si accompagnano alle pene sicure,altrimenti è stato un lavoro fallimentare e spreco di soldi e energie umane.
Comunque vada mi associo alle congratulazioni per l'operazione dei Carabinieri.
Paolo L.
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