- nella giornata del 20 maggio 2008 quattro testimoni di giustizia, Carmelina, Salvatore, Rosa e Maria Castiglione, appartenenti ad un unico nucleo familiare, originari di Strongoli (KR), hanno manifestato davanti la sede del Ministero dell’Interno, perché si considerano “abbandonati e penalizzati “ dallo Stato;
- negli ultimi mesi si è ampliata la protesta da parte di altri testimoni di giustizia, Giuseppe Masciari, Giuseppe Grasso, Francesca Franzè, Nello Ruello, tutti testimoni in importanti processi contro uomini della ‘ndrangheta;
- le citate proteste impongono la rivisitazione delle norme vigenti in materia nonché la soluzione delle problematiche che investono e che sono denunziate dalla quasi totalità dei testimoni di giustizia, che alla data del 30 aprile 2007, risultano soltanto 71;
- il Primo Comitato della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare nella XV^ legislatura ha svolto un’attività d’inchiesta sui testimoni di giustizia e si è fatto promotore di una relazione, approvata all’unanimità, con la quale, dopo aver elencato le problematiche e gli aspetti critici che sono stati rappresentati con maggiore frequenza dai vari testimoni di giustizia auditi, ha proposto al Parlamento una riforma del sistema;
- tra i principali punti di criticità evidenziati sono apparsi prioritari, proprio quelli oggetto delle varie proteste di questi ultimi mesi, ossia le difficoltà riscontrate nel reinserimento nel contesto socio-lavorativo, l’inadeguatezza delle misure di protezione, le difficoltà nell’accesso alle agevolazioni bancarie, l’impossibilità di fare stabile affidamento sull’ausilio di professionisti, di tecnici, ovvero di veri e propri consulenti e, quindi, le condizioni di isolamento nelle quali vengono a ritrovarsi pressoché tutti i testimoni di giustizia ed i loro familiari:
- quali urgenti iniziative, anche di carattere normativo, intenda attuare per garantire tutti i testimoni di giustizia ed incentivare le testimonianze delle persone offese dai vari reati commessi dalla criminalità organizzata;
- in particolare, di quali elementi propositivi contenuti nella “Relazione sui Testimoni di Giustizia”, approvata dalla Commissione Antimafia nella seduta del 19 febbraio 2008 e trasmessa al Parlamento, intende avvalersi affinché vengano garantiti tutti i testimoni di giustizia.
On. Angela NAPOLI
Roma 22 maggio 2008
27 commenti:
La ringrazio per questa interrogazione, che arriva in un momento particolarmente delicato per tutti i testimoni di giustizia, anche a seguito dell'omicidio di Domenico Noviello.
Questo grave omicidio non fa che confermare come le garanzie di sicurezza per chi denuncia la malavita organizzarta siano insufficienti.
Appreziamo il suo impegno, che con continuità stà contribuendo a far sentire meno soli i testimoni.
Cordiali saluti
Roberto Amico di Pino Masciari
www.pinomasciari.prg
Nella speranza che il suo sollecito arrivi con forza a chi può determinare queste soluzioni le auguro buone cose.
Voglio ringraziarLa per l'interrogazione presentata al Ministro Maroni.
Abbiamo fiducia nelle Istituzioni e grazie al suo costante impegno, oggi, abbiamo una speranza in più.
Cordiali saluti e un augurio di cuore,
Denise Amica di Pino Masciari
Per fortuna che c'è gente come voi...
Marco da Napoli
Dopo aver letto i nominati della politica italiana non riesco a capire (o forse faccio finta) come mai non c'e il suo nome.
E' possibile che solo gli elettori riconoscono i meriti di una persona?
Vito
Cara Angela Napoli,
ho conosciuto da poco tempo il grande e grave problema dei testimoni di giustizia che, spesso e sfortunatamente, sono confusi con i collaboratori di giustizia.
Ho conosciuto il problema grazie a Pino Masciari e al Mettup di Napoli degli amici di Beppe Grillo.
Da oggi seguirò anche te.
Mi permetto di consigliarti di resistere ai pregiudizi e all'ignoranza e... occhi sempre aperti perché i tentativi di delegittimare qualsiasi iniziativa sono dietro ogni angolo.
In bocca al lupo e buon lavoro.
Angelo Morlando
Complimenti!C'è ancora qualche politico che solleva delle giuste perplessità!!
Grazie ancora
Vorrei porgerle anch'io un ringraziamento sincero per l'azione di sensibilizzazione che lei sta svolgendo. i Testimoni di Gustizia dovrebbero avere la certezza che la loro scelta, coraggiosa e difficile in questi momenti, sia sostenuta e premiata dallo Stato. Compito delle Istituzioni è quello di dare un segnale forte e chiaro: essere sempre e costantemente al fianco di coloro che scelgono la Legaità. I Testimoni di Giustizia sono coloro che hanno scelto di fare propri gli insegnamenti del gidice Falcone, del giudice Borsellino e dei tanti che hanno sacrificato la loro vita affinchè essere onesti non sia un "atto eroico" ma sia la più semplice e giusta condotta di vita. La ringrazio. Francesco
Un grazie anche da parte mia. Finchè lo Stato non sarà INEQUIVOCABILMENTE dalla parte dei testimoni di giustizia nessun cittadino potrà sentirsi tutelato. Ma di questa SICUREZZA non se ne parla sui giornali.
Rammento le parole della sua relazione sui TdG riguardo il servizio di protezione "INETTITUDINE, TRASCURATEZZA, IRRESPONSABILITA'". E' allucinante.
Andrea Sacco
amico di Pino Masciari
Onorevole Angela Napoli, Lei oggi mi ha fatto un grandissimo regalo:
da tanto tempo non mi capitava di usare questo titolo senza pensare dentro di me: "ma quale onorevole???".
Sappia che, almeno fuori dal Palazzo, Lei non è sola.
Siamo in tantissimi cittadini a seguire le vicende dei testimoni di giustizia. Il trattamento ignobile che hanno sinora ricevuto non può non far pensare che lo Stato penda "dall'altra parte". Se lo Stato non è ormai completamente ostaggio della mafia, della 'ndrangheta, della camorra e della criminalità organizzata in genere, lo dimostri! ne dia subito prova!! rendendo ai testimoni di giustizia proprio la giustizia che si sono coraggiosamente meritati onorando anche loro il loro titolo, quello di cittadini.
Elena Sargiotto
Torino
Grazie anche da parte mia per il prezioso contributo e notevole impegno verso tutti i testimoni di giustizia.
Ma per favore non si abbassi mai la guardia riducendo la soglia di tutela perchè in gioco non c'è solo solo la vita del Testimone ma anche quella delle rispettive famiglie che non meritano di pagare tali atti eroici con la moneta del silenzio e dell'indifferenza.
Grazie
La ringrazio vivamente per il suo impegno a favore dei testimoni di giustizia che, come dice Pino Masciari, dovrebbero essere considerati una grande risorsa per il nostro Paese.
Fiduciosa nelle istituzioni e nelle persone come Lei che hanno a cuore questo problema, La saluto cordialmente.
Grazie.
Meno male davvero che ci sono persone come Lei! Sono anche io di An, militante a Napoli da più dieci anni, e la considero un esempio da seguire. Qui lottiamo contro forze oscure del tutto simili a quelle che combatte Lei nella sua bellissima terra, che hanno ridotto il nostro paradiso in un'immensa discarica di rifiuti tossici e urbani, e come ha ricordato Roberto hanno da poco stroncato la vita di un uomo che pure aveva avuto il coraggio di difendere la propria dignità e libertà. Finché ci saranno persone che non si arrendono alla criminalità e personalità nelle istituzioni capaci di difenderli c'è speranza di costruire un'Italia migliore. Grazie!
Mariella Vitale
Grazie per la sua interrogazione, veramente. E' confortante sapere di avere persone all'interno delle istituzioni che appoggiano pienamente la lotta all'illegalità e considerano i testimoni di giustizia una risorsa. Grazie ancora.
Francesca Tavone Amica di Pino Masciari
E'certamente un atto di grande responsabilità, coraggio ed impegno civile l'aver riportato all'attenzione del mondo politico spesso "distratto" proprio sui delicati temi della legalità ,il problema della tutela dei TdG.E'un preciso dovere dello Stato perchè queste persone sono un patrimonio prezioso per la comunità.Molti di loro sono veri e propri EROI DIMENTICATI.
Perchè il VERO PROBLEMA SICUREZZA di questo Paese è QUELLO DELLA CRIMINALITà ORGANIZZATA.
Forza Ragazzi, c'è un bel pezzo d'Italia che sta con Voi!
M.Teresa dei Grilliestensi
Grazie !!Amico di Pino Masciari!
E solo uniti tutti ... prima o poi c'e' la faremo...meglio prima pero'!
Michele Ranieri "Masciari"
Anche io vorrei fare un'interrogazione parlamentare: IL GOVERNO, E' A CONOSCENZA DELLA PARLAMENTARE ANGELA NAPOLI? DELLA SUA ATTIVITA' NON SOLO PARLAMENTARE ,CHE LA VEDE AL PRIMO POSTO NELLE PRESENZE E NON SOLO?
E a proposito di presenze al lavoro e dei FANNULLONI..... Il licenziamento, è riferito anche a chi si assenta durante le sedute al Senato e alla Camera? L'applicazione deve essere uguale per tutti....ma in Italia la legge, si sa, non è uguale per tutti.
On.Napoli, per molti di noi, lei è considerata adatta ad essere nominata in qualsiasi "poltrona", ma stando ai fatti, si nominano principalmente coloro che titoli non ne hanno e forse dopo si guarda a coloro che instancabilmente lavorano mettendo al primo posto la tutela e i diritti del cittadino italiano.
Grazie sempre e comunque
on.Napoli.
Guido Lavorato (Roma)
Stà circolando un comunicato stampa a sostegno dei testimoni di giustizia in risposta alle dichiarazioni anonima di un funzionario del ministero degli interni.
Il comunicato può essere sottoscritto entro lunedi da gruppi e associazioni dopodichè verrà inviato alla stampa.
Qui tovate i dettagli
http://beppegrillo.meetup.com/13/messages/boards/thread/4764233
http://beppegrillo.meetup.com/13/
messages/boards/thread/4764233
Onorevole Angela Napoli,
spero con tutto il cuore che si possa realmente fare qualcosa di concreto per i testimoni di giustizia... ho avuto modo ultimamente di ascoltare la storia di un "grande uomo"... non è giusto che vengano abbandonati..hanno bisogno di tutti noi, hanno bisogno del sostegno dello Stato... loro combattono in prima linea.. ma lo fanno anche per noi.. per darci un mondo migliore... e poi? vengono lasciati soli!!! xkè permettiamo che tutto qst accada...? hanno diritto anke loro ad una vita normale... forse più di tutti noi...
Adele, amica di Pino Masciari
Nella sua prima intervista da presidente di Montecitorio, Gianfranco Fini, parla anche del ruolo del Parlamento, della Camera che dirige, per sollecitare una maggiore produttività («i parlamentari devono essere presenti e lavorare dal lunedì al venerdì, non tre giorni alla settimana»), ma anche per chiarire che «la politica deve avere dei costi, se vuole essere veramente efficace: il problema, il vero costo, che poi produce la "casta", è quello della improduttività. Il primo dei buoni esempi che devono dare i parlamentari è il dovere della presenza, ma essere in grado di adempiere bene al lavoro legislativo ha indubbiamente dei costi....
Dopo aver letto l'intervista dell'on.Fini ho avuto la certezza che Gianfranco non conosce l'operato di tutti
suoi "uomini".
Caro Presidente le consiglio di leggere il blog dell'on. Napoli e gli articoli che la vedono ai primi posti,per efficienza lavorativa parlamentare e per l'assidua presenza in aula.
Dove è finita la tanta proclamata meritrocazia che hanno caratterizzato i suoi messaggi elettorali?
Puoi anche rimanere a dormire all'interno dei palazzi romani e risvegliarti per essere il primo della classe....ma tutto ciò non verrà mai ripagato se non sei "accompagnato".
On.Napoli, continui a lavorare come ha sempre fatto,noi elettori semplici, "l'accompagneremo"
sempre.
Cara Dott.ssa voglio esprimerle la mia gratitudine per l'impegno costante e appassionato nella difesa dei testimomi di giustizia e complimentarmi per la sua determinazione e coerenza.
Gentile Dott.ssa Napoli, sono Benny Calasanzio, ho urgente bisogno di contattarla, questa è la mia mail: benny_calasanzio@hotmail.com
Le scriverà anche Emiliano Morrone nel caso lei non leggesse questo commento.
Cordialmente,
Benny
COMUNICATO STAMPA
In merito all'articolo pubblicato il 21 maggio 2008 su "L'Avvenire", in cui un anonimo funzionario del Ministero degli Interni rilascia dichiarazioni che mettono in cattiva luce il comportamento di alcuni Testimoni di Giustizia (TdG), ci sentiamo di intervenire e di puntualizzare quanto segue:
Conosciamo più d'un testimone di giustizia.
In questo momento, attraverso il caloroso appoggio che una rete di associazioni e di persone responsabili e socialmente impegnate può offrire, stiamo accompagnando alcuni di essi nel loro percorso travagliato e con la nostra concretezza.
Per questo motivo, sappiamo bene quali siano le condizioni in cui sono costretti a vivere i TdG e conosciamo altrettanto bene quali siano i bisogni e gli interventi primari di cui necessitano e il modus operandi agito nei loro confronti dalle Istituzioni competenti.
D'altronde, basterebbe leggere la Relazione sui Testimoni di Giustizia che l'ultima Commissione Parlamentare Antimafia ha approvato all'unanimità il 20 febbraio 2008, relatore Angela Napoli:
"Lo spaccato emerso appare evidenziare come i testimoni di giustizia siano i primi a sperimentare sulla loro pelle quelle gravi cadute di efficienza del sistema, dovute spesso a inettitudine, trascuratezza e irresponsabilità.
E l'inefficienza non riguarda casi isolati ma, sistematicamente, anche se con forme e modalità che variano da caso a caso, tutto il comparto, per cui, per far si che lo Stato recuperi il terreno perso nei confronti di chi ha mostrato di possedere uno spirito civico esemplare, occorrono un intervento normativo ed un approccio alla materia innovativi ed urgenti secondo le seguenti proposte, da distinguere tra quelle che possono essere assunte a legislazione invariata e quelle che richiedono appropriati interventi normativi."
"Occorre un mutamento di mentalità e metodo, una diversa filosofia nell'approccio alla figura del testimone che va visto non come un "peso" ma come una "risorsa"."
"Occorre contrastare un modus operandi basato sulla convinzione che l'elargizione delle somme di denaro -talvolta rilevanti- possa risolvere qualsiasi tipo di problema dei testimoni, assumendo una sorta di significato liquidatorio rispetto ad ogni obbligo dello Stato."
"Occorre anche affrontare, con determinazione e pragmatismo, la questione relativa ai dati anagrafici e ai documenti identificativi del testimone di giustizia e dei suoi familiari…Deve considerarsi inammissibile che il TdG rimanga, anche solo per pochi giorni, privo dei documenti che gli consentano l'esercizio dei fondamentali diritti della persona, quali la libertà di movimento e di soggiorno, nonché il diritto alla salute e all'istruzione (carta di identità, patente di guida, tessera sanitaria)."
Perciò, ci opponiamo con fermezza a certe dichiarazioni, per di più rilasciate nell'anonimato e dunque senza il coraggio di esporsi, che fanno apparire i Testimoni di Giustizia come una sorta di "ricattatori", di "batti cassa".
La nostra speranza è che le Istituzioni, per la loro funzione di garante della sicurezza dei cittadini onesti e giusti, siano composte da persone come quelle della Commissione che hanno dimostrato la sensibilità necessaria e che lo "zelante" funzionario si scusi al più presto, dichiarando di aver preso un evidente abbaglio.
L’omicidio di Domenico Noviello che fino al 2003 è stato inserito nel programma di protezione per i testimoni di giustizia per aver denunciato i suoi estorsori, ha riacceso violentemente i riflettori su un problema che meriterebbe una più alta assunzione di responsabilità e un intervento immediato da parte delle Istituzioni
Più di ogni altra cosa, però, speriamo che quella Relazione non finisca in una cassetto e che al più presto divenga oggetto di nuove norme e nuove strutture che possano dare risposta a questo problema.
Cerchiamo di ridare dignità a chi ci ha regalato, per la sua fiducia nello Stato e nelle Istituzioni, tanti anni della sua vita. Si tratta di persone che hanno avuto il coraggio di esporsi, di fare nomi e cognomi, perché hanno un alto senso di giustizia.
Noi ci schieriamo apertamente con loro, proprio perché vogliamo una società più giusta e meno anonima.
Sottoscritto da:
ACMOS
Addiopizzo Catania
Amici di Beppe Grillo Cuneo e Provincia "Nuovo Paradigma"
Amici di Beppe Grillo di Empoli
Amici di Beppe Grillo di Napoli
Amici di beppe grillo di nettuno & anzio
Amici di Beppe Grillo di Pordenone
Amici di Beppe Grillo di Torino
Amici di Beppe Grillo di Trento
Amici di Beppe Grillo di Verona
Amici di Pino Masciari
Ammazzateci Tutti
Arteteka Napoli
Associazione Consumatori Utenti (ACU)
Ateneo Liberaldemocratico
Beppe Grillo Meetup Group - Cosenza
Bisignanesi.it
Casa della Legalità e della Cultura
Casa Umanista Torino
Centro delle Culture Torino
Circolo decrescita felice, Firenze
Cittainsieme Movimento
Collettivo Ingegneria Sapienza
ComunicAzione Torino
Creazzo Beppe Grillo Meetup Group
Cultura Mista onlus Torino Avellino Salerno
Energia per i Diritti Umani
fa.ti.ka - cooperativa di produzione e lavoro
Fondazione Antonio Scopelliti
Generazione Attiva Associazione Tutela Consumatori
Giovani di Italia dei Valori
Grilli attivi di Bari
Grilli Biellesi Associazione di Volontariato
Grilli Sanniti
grooming sas di fabrizio caliendo & P.
Gruppo d'incontro Beppe Grillo di Cagliari1
kestè srl di fabrizio caliendo & P:
La Comunità per lo sviluppo umano Torino
Libera Borgomanero
Meetup 323 di Olbia
Meetup 361 di Como
Meetup Amici di Beppe Grillo di Vibo Valentia
Meetup La Spezia
Movimento del Sole
New York Beppe Grillo Meetup Group
Opera Pia Famiglia di Maria - Napoli
Oratorio di San Paolo d'Argon
Orizzonti in libertà Associazione
Partito Umanista Torino
Presidenza Comitato Pro Ospedale di Rete San Sabino di Osimo
Presidio Attilio Romano' Libera Torino
Presidio Peppino Impastato Libera Moncalieri
Progetto Umanista, Torino
Qui BolognaLibera
Rete per la Calabria.
Rita Atria Associazione
SINISTRA per l’UNIONE Gruppo Consiliare Regione Piemonte
Speaker's corner Compagnia Teatrale
Studenti Napoletani Contro la Camorra
Unilibera
Woodstock - cooperativa artisti associati
Difficilmente , per non dire praticamente mai, ho avuto fiducia nel suo partito e ancor meno negli uomini e donne che lo rappresentano, lei è la famosa eccezzione che conferma la regola, grazie per il suo impegno la correttezza e onestà fin qua dimostrata e mi auguro di cuore che tanti altri , come lei riescano a sorprendermi. Buon lavoro Marina amica di Pino Masciari... e di tutti i testimoni di giustizias
On. Napoli,
come può lo Stato chiedere di ribellarsi alla Mafia quando poi lo Stato ripaga come sta ripagando i testimoni di giustizia Giuseppe Grasso e Francesca Franzè? Ha visto quello che hanno subito in questi giorni? E' incredibile quello che stanno vivendo i coniugi Grasso, che vergogna.... che delusione.Dov'è lo Stato?
Posta un commento