Fortunatamente
nel mentre tutto il mondo politico calabrese, dico tutto, quindi anche quello
ufficialmente indagato o condannato giudiziariamente, è impegnato solo ad
assicurare carriere politiche nelle prossime competizioni elettorali regionali,
provinciali e comunali previste in Calabria, la DDA di Reggio Calabria e le
Forze di Polizia continuano nel lavoro di repressione contro la ‘ndrangheta e
le sue collusioni.
L’odierna
operazione, denominata “La Morsa sugli appalti pubblici” condotta dalla Polizia
di Stato di Reggio Calabria, coordinata dalla DDA, assesta un nuovo e duro
colpo alle potenti cosche Commisso e Aquino della ‘ndrangheta della fascia
ionica reggina. E, ancora una volta, con l’arresto di Antonio Macrì, ex
presidente del Consiglio comunale di Siderno, sciolto per infiltrazione
mafiosa, viene evidenziato come i candidati vadano alla ricerca del voto mafioso
e quale sia in Calabria il grado di collusione tra ‘ndrangheta e politica negli
Enti locali.
Angela Napoli
Presidente Associazione
“Risveglio Ideale”
Consulente Commissione
Parlamentare Antimafia
Taurianova,
09 settembre 2014
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