Alla
luce delle dichiarazioni rese nella giornata di ieri dal Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano, e della relazione odierna del
Procuratore Generale Aggiunto della Corte dei Conti, Maria Teresa
Arganelli, ritengo si renda indispensabile che l'Italia si doti di
norme e di strumenti anticorruzione che gli organismi internazionali
hanno da tempo già adottato.
Quest
e' stato il mio iniziale convincimento, coadiuvato da analoga
posizione dell'intero gruppo di Futuro e Liberta', dal momento in cui
mi e' stato affidato l' incarico di relatrice per la Commissione
Giustizia sul provvedimento relativo alla prevenzione e la
repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica
amministrazione in discussione da mesi presso le congiunte
Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera dei
Deputati.
Il
testo pero', come pervenutoci dal Senato, e' stato da me considerato
"puro manifesto"
e, come tale, poco incisivo per contrastare le dilaganti corruzioni,illegalità e malaffare.
e, come tale, poco incisivo per contrastare le dilaganti corruzioni,illegalità e malaffare.
Ho
accolto, pertanto, il senso di responsabilità mostrato dal ministro
della Giustizia, Paola Severino, nel richiedere ancora un po' di
tempo per approfondire la valutazione sugli emendamenti rimasti da
approvare nelle Commissioni ed ho condiviso la richiesta dello stesso
Ministro nello stralciare alcuni emendamenti, tra i quali anche
quelli da me presentati, al fine del loro inserimento in un
provvedimento realmente efficiente per contrastare il fenomeno della
corruzione nella pubblica amministrazione, per il quale la
responsabile del Dicastero si e' impegnata a provvedere, in accordo
con le forze politiche, in tempi ravvicinati. Naturalmente sono
fiduciosa che il ministro della giustizia condivida la necessita' che
vengano presi in considerazione le mie proposte, in particolare,
quella relativa all' introduzione del reato di anti riciclaggio, di
unificare i reati di corruzione e concussione, di confisca del
profitto di corruzione e concussione, di incandidabilita' per coloro
che sono colpiti da tali reati.
on. Angela Napoli
(FLI)
Relatrice per la
Commissione Giustizia
Roma,
16 febbraio 2012
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