Davvero encomiabile ed infaticabile l’attività delle Forze dell’Ordine e della DDA di Reggio Calabria.
L’operazione “Sharks”, che questa mattina è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Locri e del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dagli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Siderno e della Squadra Mobile di Reggio Calabria, ha inciso pesantemente sulla cosca criminale Cordì di Locri.
Finalmente, grazie alla capacità investigativa delle Forze dell’Ordine, sono stati colpiti lo strapotere e gli interessi di questa nota famiglia della ‘ndrangheta calabrese.
Bene, tra l’altro, l’intervento coordinato di repressione e prevenzione che ha portato contemporaneamente a ben 29 arresti ed al sequestro di beni.
La pluralità di reati, tra i quali le infiltrazioni negli appalti pubblici, che coinvolgono le persone arrestate, evidenziano la potenzialità, la pervasività e la pericolosità degli uomini della ‘ndrangheta, i quali riescono ad imporre le loro leggi e a dettare ordini, persino, se sottoposti al regime del 41 bis. Più che giusto, pertanto, l’aggravamento di tale regime carcerario e di isolamento come previsto nelle recenti norme varate dal Parlamento in materia di contrasto alla criminalità organizzata.
On. Angela Napoli
Componente Commissione Parlamentare Antimafia
Roma, 16 settembre 2009
L’operazione “Sharks”, che questa mattina è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Locri e del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dagli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Siderno e della Squadra Mobile di Reggio Calabria, ha inciso pesantemente sulla cosca criminale Cordì di Locri.
Finalmente, grazie alla capacità investigativa delle Forze dell’Ordine, sono stati colpiti lo strapotere e gli interessi di questa nota famiglia della ‘ndrangheta calabrese.
Bene, tra l’altro, l’intervento coordinato di repressione e prevenzione che ha portato contemporaneamente a ben 29 arresti ed al sequestro di beni.
La pluralità di reati, tra i quali le infiltrazioni negli appalti pubblici, che coinvolgono le persone arrestate, evidenziano la potenzialità, la pervasività e la pericolosità degli uomini della ‘ndrangheta, i quali riescono ad imporre le loro leggi e a dettare ordini, persino, se sottoposti al regime del 41 bis. Più che giusto, pertanto, l’aggravamento di tale regime carcerario e di isolamento come previsto nelle recenti norme varate dal Parlamento in materia di contrasto alla criminalità organizzata.
On. Angela Napoli
Componente Commissione Parlamentare Antimafia
Roma, 16 settembre 2009
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