Relazione sintetica sulla proposta di legge:
Onorevoli Colleghi! – una serie di episodi di malcostume, a volte purtroppo dimostratisi fondati, a volte gonfiati da speculazioni di parte, hanno turbato e turbano la pubblica opinione.
Il giudizio che consegue all’insorgere di ogni nuovo episodio scandalistico finisce con l’estendersi, spesso ingiustamente, a tutta la classe politica dirigente, sminuendo la stima dei cittadini in chi li rappresenta e amministra, indebolendo nella loro coscienza la fiducia nelle libere Istituzioni, ponendo in dubbio la validità stessa del sistema giuridico – costituzionale che regola la vita del nostro Stato.
Allo scopo di rasserenare la pubblica opinione, di ristabilire nei cittadini la piena fiducia nei propri Amministratori, di colpire, laddove si rendesse necessario, gli eventuali responsabili di malcostume politico ed amministrativo, si ritiene di dover appagare la esigenza di chi è giustamente allarmato per il continuo ripetersi di scandali, presentando la proposta di legge in oggetto che, se approvata, potrà essere un mezzo idoneo ad indagare ed accertare eventuali illeciti. In tal modo, l’individuazione di colpe e responsabilità di singoli farà convinti anche di quanto possa essere ingiusto, oltreché inopportuno, un giudizio sommario e superficiale di condanna morale nei confronti di tanti che con nobiltà di intenti e con rettitudine di agire, pur se con risultati a volte non soddisfacenti, hanno dedicato e dedicano la propria attività ed esperienza al servizio del Paese.
D’altra parte, come è noto, il ripetersi di episodi scandalistici e di malcostume ha determinato la necessità di procedere spesso con inchieste parlamentari all’accertamento di responsabilità; ciò è conferma che si è fatta più pressante nel Paese l’esigenza di indagini sempre più frequenti. Consegue da tale situazione la duplice opportunità di non trasformare il Parlamento in organo di inchieste, come si sta verificando, e l’altra di istituire , per l’accertamento di determinate responsabilità connesse ad attività politico – amministrative, un Organo proprio con la garanzia suprema della Magistratura, in pieno rispetto anche dell’articolo 102 della Costituzione.
Si ha motivo di ritenere che i pubblici amministratori e coloro che hanno ricoperto o ricoprono cariche politiche che non abbiano nulla da paventare da indagini sulle origini, sulla provenienza e sulla formazione del patrimonio proprio o familiare, lungi dall’opporsi la presente proposta di legge , ne vorranno favorire e facilitare l’approvazione offrendo così essi stessi la dimostrazione che la proposta di legge, oltre che scaturire dalla necessità di tranquillizzare la pubblica opinione, è spontaneo atto di chi intende offrire al pubblico giudizio il più ampio vaglio sul proprio operato.
Onorevoli Colleghi! – una serie di episodi di malcostume, a volte purtroppo dimostratisi fondati, a volte gonfiati da speculazioni di parte, hanno turbato e turbano la pubblica opinione.
Il giudizio che consegue all’insorgere di ogni nuovo episodio scandalistico finisce con l’estendersi, spesso ingiustamente, a tutta la classe politica dirigente, sminuendo la stima dei cittadini in chi li rappresenta e amministra, indebolendo nella loro coscienza la fiducia nelle libere Istituzioni, ponendo in dubbio la validità stessa del sistema giuridico – costituzionale che regola la vita del nostro Stato.
Allo scopo di rasserenare la pubblica opinione, di ristabilire nei cittadini la piena fiducia nei propri Amministratori, di colpire, laddove si rendesse necessario, gli eventuali responsabili di malcostume politico ed amministrativo, si ritiene di dover appagare la esigenza di chi è giustamente allarmato per il continuo ripetersi di scandali, presentando la proposta di legge in oggetto che, se approvata, potrà essere un mezzo idoneo ad indagare ed accertare eventuali illeciti. In tal modo, l’individuazione di colpe e responsabilità di singoli farà convinti anche di quanto possa essere ingiusto, oltreché inopportuno, un giudizio sommario e superficiale di condanna morale nei confronti di tanti che con nobiltà di intenti e con rettitudine di agire, pur se con risultati a volte non soddisfacenti, hanno dedicato e dedicano la propria attività ed esperienza al servizio del Paese.
D’altra parte, come è noto, il ripetersi di episodi scandalistici e di malcostume ha determinato la necessità di procedere spesso con inchieste parlamentari all’accertamento di responsabilità; ciò è conferma che si è fatta più pressante nel Paese l’esigenza di indagini sempre più frequenti. Consegue da tale situazione la duplice opportunità di non trasformare il Parlamento in organo di inchieste, come si sta verificando, e l’altra di istituire , per l’accertamento di determinate responsabilità connesse ad attività politico – amministrative, un Organo proprio con la garanzia suprema della Magistratura, in pieno rispetto anche dell’articolo 102 della Costituzione.
Si ha motivo di ritenere che i pubblici amministratori e coloro che hanno ricoperto o ricoprono cariche politiche che non abbiano nulla da paventare da indagini sulle origini, sulla provenienza e sulla formazione del patrimonio proprio o familiare, lungi dall’opporsi la presente proposta di legge , ne vorranno favorire e facilitare l’approvazione offrendo così essi stessi la dimostrazione che la proposta di legge, oltre che scaturire dalla necessità di tranquillizzare la pubblica opinione, è spontaneo atto di chi intende offrire al pubblico giudizio il più ampio vaglio sul proprio operato.
2 commenti:
Cara onorevole Napoli, quello che lei scrive, lo sottoscriverei non una ma mille volte. Ma con la politica che ci ritroviamo non so "qualcuno" dei suoi colleghi la possa condividere.
E' una proposta che colpisce troppa gente.
Auguri e in bocca al lupo per la riuscita.
Emilio
il mio pieno appoggio
natale bianchi
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