Nei giorni scorsi sono stata poco presente sul mio blog, perché impegnata con i lavori della 117^ Assemblea dell’Unione Interparlamentare che si sta svolgendo a Ginevra. Non ho però mancato di seguire quanto accade in Italia pur dovendo rappresentare la nostra Nazione, quale capo delegazione. Sono riuscita, intervenendo a favore, a far inserire all’ordine del giorno della Conferenza, quale punto d’urgenza, il problema del popolo Birmano. Spesso, impegnati come siamo con quanto accade in Italia, e per me in particolare con l’emergenza Calabria, trascuriamo i doverosi interventi per cercare di dirimere le situazioni conflittuali esistenti nel mondo. Quanto sta accadendo in Birmania, evidenzia la brutalità dei regimi con la conseguente mancanza di libertà e di democrazia. La calma apparente che oggi si registra in Birmania, fonte di una vergognosa e denigrabile repressione, non può non continuare a preoccupare il mondo intero. Il tutto nel mentre si celebra il 10° anniversario della Dichiarazione Universale sulla democrazia, che sancisce i principi che sono alla base di ogni Nazione civile.
Ginevra 10 ottobre 2007
On. Angela NAPOLI
On. Angela NAPOLI
7 commenti:
A proposito della Birmania, che fine hanno fatto i vari Agnoletto, Caruso, Don Ciotti, Casarin e i tanti pacifisti di sinistra, pronti a scendere in Piazza soltanto quando l'obiettivo è quello di colpire gli Stati Uniti, mentre rimangono nelle loro tane quando i soprusi e le illegalità vengono commessi da regimi comunisti?
L.A.
Non avevamo dubbi sull'interesse e l'operatività politica per le questioni mondiali di così alta gravità umana dell'on. Napoli.
Buon Lavoro
La libertà è un bene che continuando così verrà tassata da questo governo.
Noi non vogliamo che questo avvenga. combattiamo per la nostra democrazia.
Brava on.Napoli chi fa politica non guarda solo il proprio orticello.
Prosegua a testa alta.
Sappiamo che cosa è la democrazia quando guardiamo alcune realtà, continuando così in Italia di democrazia e libertà ne rimarrà ben poco.
Ettore Parisi (CS)
Ma i nostri politici di sinistra che dichiarazioni hanno rilasciato sul caso Birmania?
Se qualcuno si ricorda, mettetelo per iscritto, grazie.
Antonello
ho trascorso 7 anni della mia vita in THAILANDIA, nazione vicina come cultura e religione alla Birmania.Indelebili sono gli insegnamenti buddisti per il rispetto verso ogni forma di vita e il profondo umanesimo.
Tutta la mia solidarietà ai miei amici monaci buddisti ed al popolo birmano.
natale bianchi
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