MARIA TERESA DE LUCA:
...Miss Spooner ha ripreso il volo anche quest' anno ...le lanterne rosse che si sono allontanate nel cielo portano con sé i desideri, i sogni ed il coraggio di tutte le donne...ed io non posso che ringraziare, anche a nome dei soci Valentino Canturi e Maurilio Bruni la splendida partecipazione delle relatrici, Giusy Porchia, Stefania Bosco, Donatella Barca, Katia Stancato e la nostra instancabile sostenitrice Suriano Olinda. ..ma un ringraziamento speciale e di cuore, va al l'Onorevole Angela Napoli...per averci dato la possibilità di riconoscere il suo esempio di vita, la sua generosità e semplicità, ma sopratutto la sua forza e tenacia a costo anche del sacrificio più grande, la libertà!
Grazie alla presenza delle forze dell'ordine, del sindaco Francesco Bruno, della documentazione fotografica del Giudice, la @ditta Colavolpe per gli immancabili presenti e l'antico @Caffè Marano per i deliziosi dolci...e di tutti coloro che hanno voluto condividere con noi questa serata... e non dimenticate mai...in ognuna di noi è nascosta una
Miss Spooner...
http://www.corrieredellacalabria.it/societ%C3%A0/item/64390-belmonte-a-87-anni-dal-volo-di-miss-sponner
Belmonte a 87 anni dal volo di miss Sponner
Evento celebrativo del coraggioso episodio in cui la pilota salvò se stessa e il suo compagno di traversata intercontinentale al largo della cittadina cosentina. Il premio quest’anno è stato assegnato ad Angela Napoli Lunedì, 04 Dicembre 2017 13:15 Pubblicato in Società
Winifred Evelyn Spooner
BELMONTE CALABRO Ottantasette anni fa il velivolo su cui viaggiava Winifred Evelyn Spooner, aviere pluridecorata per le sue imprese aeree precipitava al largo di Belmonte Calabro. Un incidente aereo che avvenne il 4 dicembre del 1930 quando la pilota, tra le prime al mondo ad ottenere un brevetto di volo, cadde in volo mentre stava per compiere una delle sue sensazionali imprese: un raid diretto tra Londra e Città del Capo.
L’incidente, ricordano le cronache del tempo, accadde attorno alle ore 23 di quel gelido inverno di 87 anni addietro a circa 3 chilometri di distanza dalla riva nei pressi in cui sorgeva la stazione di Belmonte Calabro.
Una distanza che la coraggiosa pilota – figlia del maggiore inglese Walter B Spooner – riuscì a coprire nonostante la temperatura dell’acqua fosse tutt’altro che favorevole e a mettere così in salvo non solo se stessa. Ma anche il suo compagno di volo, il capitano Edwards che, non sapendo nuotare, rimase seduto sulla fusoliera dell’aereo – fortunatamente non inabissatosi - in attesa di essere soccorso. Un’impresa temeraria che ha fatto annoverare la pilota tra le donne più coraggiose e determinate non solo per l’epoca.
Proprio per ricordare quell’episodio entrato di diritto nella storia dell’aviazione mondiale, martedì 5 dicembre verrà celebrato un evento con un premio specifico che porta il nome della pilota inglese destinato alla donne calabresi che più di altre hanno dimostrato coraggio.
Per l’edizione 2017 – organizzata anche quest’anno dall’associazione culturale “Barrueco” e la collaborazione della Fidapa – il “Premio miss Spooner” è stato assegnato ad Angela Napoli, già deputata e membro della commissione parlamentare Antimafia. Nel corso della cerimonia, aperta dalla presidente dell’associazione Maria Teresa De Luca e dal sindaco di Belmonte Francesco Bruno, interverranno Giusy Porchia, presidente del distretto Sud-Ovest Fidapa, i docenti dell’Unical Stefania Bosco e Donatella Barca, l’economista sociale Katia Stancato. Le conclusioni della manifestazione saranno affidate alla docente di Filosofia Olinda Suriano. «È un modo – ha affermato De Luca – per incitare le donne a lottare per affermarsi nella vita e difendere la propria dignità ancora troppo spesso calpestata. L’episodio di cui miss Spooner è protagonista così come l’intera sua vita di coraggio in questo senso rappresenta un esempio ancora attuale»
Al termine dell’evento celebrativo saranno liberati in aria nella zona dove avvenne l’ammaraggio di emergenza alcune lanterne rosse volanti proprio per ricordare l’episodio.(r.d.s.)
L’incidente, ricordano le cronache del tempo, accadde attorno alle ore 23 di quel gelido inverno di 87 anni addietro a circa 3 chilometri di distanza dalla riva nei pressi in cui sorgeva la stazione di Belmonte Calabro.
Una distanza che la coraggiosa pilota – figlia del maggiore inglese Walter B Spooner – riuscì a coprire nonostante la temperatura dell’acqua fosse tutt’altro che favorevole e a mettere così in salvo non solo se stessa. Ma anche il suo compagno di volo, il capitano Edwards che, non sapendo nuotare, rimase seduto sulla fusoliera dell’aereo – fortunatamente non inabissatosi - in attesa di essere soccorso. Un’impresa temeraria che ha fatto annoverare la pilota tra le donne più coraggiose e determinate non solo per l’epoca.
Proprio per ricordare quell’episodio entrato di diritto nella storia dell’aviazione mondiale, martedì 5 dicembre verrà celebrato un evento con un premio specifico che porta il nome della pilota inglese destinato alla donne calabresi che più di altre hanno dimostrato coraggio.
Per l’edizione 2017 – organizzata anche quest’anno dall’associazione culturale “Barrueco” e la collaborazione della Fidapa – il “Premio miss Spooner” è stato assegnato ad Angela Napoli, già deputata e membro della commissione parlamentare Antimafia. Nel corso della cerimonia, aperta dalla presidente dell’associazione Maria Teresa De Luca e dal sindaco di Belmonte Francesco Bruno, interverranno Giusy Porchia, presidente del distretto Sud-Ovest Fidapa, i docenti dell’Unical Stefania Bosco e Donatella Barca, l’economista sociale Katia Stancato. Le conclusioni della manifestazione saranno affidate alla docente di Filosofia Olinda Suriano. «È un modo – ha affermato De Luca – per incitare le donne a lottare per affermarsi nella vita e difendere la propria dignità ancora troppo spesso calpestata. L’episodio di cui miss Spooner è protagonista così come l’intera sua vita di coraggio in questo senso rappresenta un esempio ancora attuale»
Al termine dell’evento celebrativo saranno liberati in aria nella zona dove avvenne l’ammaraggio di emergenza alcune lanterne rosse volanti proprio per ricordare l’episodio.(r.d.s.)
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