Il commissariamento del Comune di Catanzaro, città capoluogo di
regione, congiunto con l’annullamento del voto in ben 8 sezioni
elettorali suggella quanto insieme al coordinamento regionale del FLI
Calabria denunciammo prima, durante e dopo le operazioni di voto,
circa le indebite pressioni ed i sotterfugi che ancora oggi vengono
esercitati da alcuni Partiti politici e che, quindi, non rendono
libera e democratica la scelta degli elettori.
Commissariamento del Comune di Catanzaro, città capoluogo di
Regione; scioglimento per contiguità mafiosa del Consiglio Comunale
di Reggio Calabria, prima città capoluogo a subire tale
provvedimento; Comune di Rende sottoposto a Commissione d’Accesso;
Comune di Taurianova, primo Comune d’Italia sciolto per mafia
ancora oggi sottoposto per la terza volta alla Commissione d’Accesso;
tre consiglieri regionali arrestati, uno dei quali già condannato in
primo grado per associazione mafiosa; i settori regionali della
Sanità e dell’ambiente commissariati per la situazione
emergenziale nella quale sono stati calati.
Cosa
ancora deve accadere per richiamare i cittadini della Calabria a
riacquistare l’orgoglio di appartenenza, dicendo “basta ai
corrotti e collusi in politica”?
On. Angela
NAPOLI
Roma, 22 novembre 2012
1 commento:
Da Mario Congiusta
Sono pienamente d'accordo con Lei ma è difficile ritrovare l'orgoglio dell'appartenenza che quella politica che Lei denuncia ci ha fatto perdere.
Io l'orgoglio di essere calabrese ed italiano l'ho perso. Ho scritto al Presidente Napolitano di farmelo ritrovare.Spero sia così.
Con la stima di sempre.
Mario Congiusta (papà di Gianluca,vittima innocente della 'ndrangheta e dell'indultino)
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