Ero
certa che l’inquinamento politico che imperversa su Catanzaro
avrebbe portato a contraccolpi di ogni genere, ma non avrei mai
potuto immaginare che gli stessi sarebbero potuti arrivare anche
dall’interno dello stesso Partito che mi onoro di guidare in
Calabria.
E
se i contraccolpi erano previsti ed ero, quindi, premunita sul come
contrastarli, sinceramente mi ritrovo “spiazzata” rispetto alle
vergognose e calunniose falsità che oggi sono costretta a leggere su
“Calabria Ora”.
Quale
coordinatrice regionale di Futuro e Libertà in Calabria e quale
unica persona abilitata a farlo, ho convocato il 7 gennaio 2012 a
Lamezia Terme una riunione dei Partiti del Terzo Polo, durante la
quale si è deciso di individuare un candidato a sindaco della
coalizione per la Città di Catanzaro.
Futuro
e Libertà, con la sottoscritta e con la coordinatrice provinciale
Anna Maria Principe, non ha ceduto ad alcun ricatto ed ha accolto con
entusiasmo la disponibilità di Pino Celi, imprenditore molto noto
nella Città capoluogo sia per il suo vissuto sia per l’amore che
nutre verso i suoi concittadini.
E’
nato così il Polo di Centro a Catanzaro che vedrà, tra gli altri,
la presenza dei candidati di Futuro e Libertà concorrenti con Pino
Celi a Sindaco.
Si
rassegnino quindi Luigi Ciambrone e i suoi fedelissimi aderenti alla
c.d. “Area Liberale per Fini”, si rassegnino anche coloro che si
professano di “Obiettivo Futuro”, giacché il rapporto della
parte vera di Futuro e Libertà con Celi è più che consolidato ed
anzi approfittino della Santa Pasqua per fare un “mea culpa” del
male che, con le loro illazioni, falsità e strumentalizzazioni,
hanno inteso arrecare al Partito, alla cui adesione porterebbe
innanzitutto a praticare “l’etica della responsabilità”.
On.
Angela NAPOLI
Roma,
3 aprile 2012
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