Non
conosco l'intento della odierna visita in Calabria, mai comunicatami,
del vice presidente di FLI, on. Italo Bocchino, ma se, come leggo su
qualche quotidiano regionale, c'è la voglia di rilanciare il
Partito, respingo con forza il metodo e la strategia.
Futuro
e Libertà è nato, condividendo il progetto del Presidente Fini, per
riportare una ventata di innovazione nella vecchia ed insalubre
politica, più che mai "malata" in Calabria
Oggi
l'on. Bocchino, lasciandosi blandire da "personaggi" che
usano la politica solo a scopo "carrieristico", viene in
Calabria in fondo solo ed esclusivamente per accontentare coloro, e
tra questi il suo amico Scopelliti, che sono alla ricerca di alleanze
per riportare il FLI nella casa dalla quale siamo usciti sbattendo la
porta.
Personalmente,
e con me coloro che da subito hanno aderito a FLI, non potrò mai
condividere "progetti" che nulla hanno a che fare con la
Politica a servizio dei cittadini.
Se
la visita, ribadisco mai comunicatami, non avesse altri "scopi",
l'on. Bocchino avrebbe dovuto calarsi nelle reali problematiche che
investono il comune cittadino calabrese e comprendere che è privo di
senso parlare solo di riforma elettorale in una città come Crotone,
sulla quale pesa la cappa della disoccupazione e delle emergenze
ambientale, sanitaria, viaria, turistica, dell'emigrazione, dei
trasporti e della criminalità organizzata.
Così
come l'on. Bocchino avrebbe dovuto essere informato che la città
metropolitana di Reggio Calabria è "al collasso", a
riprova del fallimento del tanto decantato "modello Reggio",
ed ha in atto una commissione d'accesso al Comune dove si registrano
120 milioni di deficit, senza, tra l'altro, vedere ancora approvati i
conti consuntivi 2010, 2011.
Non
so e non voglio sapere da chi riceva "ordini" l'on.
Bocchino per non essere accompagnato nella sua visita in Calabria
dall'unica parlamentare FLI regionale, la quale ha l'orgoglio di aver
sempre svolto la propria attività politica opponendosi "al
puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e
della complicità".
Sento
di fare un ultimo richiamo all'on. Bocchino ed ai suoi
"accompagnatori": non esistono solo la camorra dei
"casalesi" e le sue collusioni con i politici in Campania;
in Calabria c'è la 'ndrangheta con le sue numerose collusioni
politiche ed imprenditoriali, per come comprovato dalle note pluri
inchieste giudiziarie.
on. Angela
Napoli
Taurianova,
18 giugno 2012
2 commenti:
Egr. Onorevole Napoli, la Sua posizione Le fa onore perchè mette in risalto la Sua coerenza ed i Suoi sani principi. E non è poco per un politico.
Sono un rossanese ex dirigente della ex forza italia, che sin dalla prima ora ha aderito a generazione italia prima e a FLI dopo.
Condivido pienamente il Suo pensiero e la Sua linea politica.
Ritengo che se FLI, per ragioni che a me sfuggono a meno che non sia per ritornare al potere per il potere e sancirà nuovamente un'alleanza con il PdL, specie in Calabria, decreterà la sua definitiva uscita dalla scena politica nazionale, così come è successo per AN prima e per la Lega poi.
Credo comunque che Lei non sia la sola in FlI a scongiurare un'ipotetica alleanza con il PdL, partito ormai già morto, almeno a leggere ciò che scrive fabio Granata.
Buon Lavoro
Salvatore Campana
Egr. Onorevole Napoli, la Sua posizione Le fa onore perchè mette in risalto la Sua coerenza ed i Suoi sani principi. E non è poco per un politico.
Sono un rossanese ex dirigente della ex forza italia, che sin dalla prima ora ha aderito a generazione italia prima e a FLI dopo.
Condivido pienamente il Suo pensiero e la Sua linea politica.
Ritengo che se FLI, per ragioni che a me sfuggono a meno che non sia per ritornare al potere per il potere e sancirà nuovamente un'alleanza con il PdL, specie in Calabria, decreterà la sua definitiva uscita dalla scena politica nazionale, così come è successo per AN prima e per la Lega poi.
Credo comunque che Lei non sia la sola in FlI a scongiurare un'ipotetica alleanza con il PdL, partito ormai già morto, almeno a leggere ciò che scrive fabio Granata.
Buon Lavoro
Salvatore Campana
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