"Si filtrino le candidature alle prossime elezioni regionali". E' quanto affermano i rappresentanti di tutti i gruppi politici presenti alla commissione antimafia chiedendo di utilizzare le norme previste dalla legge istitutiva per attuare una sorta di "filtro" sulle liste delle candidature per le prossime elezioni regionali. Legge istitutiva alla mano, su indicazione del vicepresidente della commissione antimafia, Fabio Granata (Pdl), i parlamentari avanzano la proposta che già la prossima settimana la commissione decida di rendere operativo il comma della legge che assegna all'organismo di inchiesta il compito di indagare anche riguardo "alla selezione dei gruppi dirigenti e delle candidature per le assemblee elettive". A sostenere l'iniziativa sono, oltre a Fabio Granata, Angela Napoli (Pdl), Laura Garavini (Pd), Gianluca Buonanno (Lega), Luigi Ligotti (Idv) e Mario Tassone (Udc). "La commissione- dicono- ha i poteri della magistratura e può, all'unanimità, fornire un filtro istruttorio che elimini dalle liste personaggi equivoci, collusi o 'di confine'. Si tratta di un segnale importante che la politica può dare: non chiedere un passo indietro alla magistratura ma fare un passo avanti nelle politiche antimafia"
da: http://www.imgpress.it
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1 commento:
Sono perfettamente d'accordo.
Mario Congiusta
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