Sono
convinta che le Regioni del Mezzogiorno d’ Italia abbiano sempre
sperperato i finanziamenti pubblici senza conseguire quello sviluppo
utile a garantire economia e occupazione.
Gli
effetti devastanti dei disavanzi nei diversi settori, in particolare
in quelli della sanità, sono gravati solo sui cittadini, ma non
hanno mai inciso sui responsabili degli stessi.
Il
momento di crisi che investe tutto il Paese pesa maggiormente sulle
Regioni Meridionali e mi appare, pertanto, inammissibile contribuire
alla maggiore penalizzazione delle imprese del Sud, con il
conseguente aumento del divario, già, purtroppo, esistente tra i
territori Italiani.
Mi
auguro, pertanto, pur recependo i criteri della premialita' che
dovranno essere posti alla base del futuro buon superamento della
crisi italiana, che il Governo Monti riveda oggi i criteri di
ripartizione dei finanziamenti concessi alle imprese che vantano
crediti dalla Pubblica Amministrazione e che operano in Regioni
penalizzate.
Non
ritengo concepibile che le responsabilità di altri si riversino
sulle imprese che sono chiamate a contribuire alla crescita equa del
Paese.
on.
Angela Napoli (FLI)
Roma,
24 maggio 2012