Davvero bravi gli uomini della Squadra Mobile di Reggio Calabria, guidati da Renato Cortese, e dello SCO di Roma, il Questore Santi Giuffrè e la DDA di Reggio, perché con la cattura in Olanda dei pericolosi latitanti Giovanni Strangio e Francesco Romeo, mettendo a frutto una grande capacità investigativa, hanno davvero assestato un coraggioso e duro colpo alla ‘ndrangheta di San Luca. In particolare, la cattura di Giovanni Strangio, da subito individuato quale presunto autore della strage di Duisburg, fa giustizia di chi si è reso promotore di una delle pagine più nere della storia della Calabria, facendo rimbalzare in negativo la nostra Regione sulle cronache internazionali e dando la dimostrazione del radicamento della ‘ndrangheta ormai anche all’estero.
On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Nazionale Antimafia
Roma 13 marzo 2009
On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Nazionale Antimafia
Roma 13 marzo 2009
2 commenti:
Vorrei far notare che all'arresto si è arrivati grazie alle tanto vituperate intercettazioni che questo disgraziato Governo vorrebbe ridimensionare.
Marco
Carissimo Marco,
ha perfettamente ragione: le intercettazioni sono un elemento indispensabile per catturare i latitanti e per contrastare la criminalità tutta. Se è pur vero che il Disegno di legge governativo, già modificato in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, mantiene intatta la possibilità dell'uso delle intercettazioni per combattere mafia e terrorismo, è altrettanto vero che la limitazione prevista non aiuterebbe ad individuare e, quindi contrastare, le collusioni, il malaffare e la corruzione. Queste mie perplessità le ho espresse ufficialmente e mi auguro che, quando il provvedimento sarà discusso in aula, si potranno apportare le dovute ed utili modifiche.
on. Angela Napoli
Posta un commento