mercoledì 11 marzo 2009

Risveglio Ideale e la classe dirigente "autentica" della Calabria

Mileto, 11.03.09

In un clima di dismissione generale che non lascia dubbio alcuno sulla condizione di precarietà amministrativa oltre che politica di un governo regionale che ha navigato a vista durante tutta la legislatura è oramai opportuno che, anche e soprattutto, nell’ambito del costituendo PDL si dia inizio ad una seria ed approfondita discussione sui futuri appuntamenti elettorali.
Risveglio Ideale, associazione nata sotto l’egida dell’On.le Angela Napoli, ritiene necessario, prima di dare seguito ad una mera querelle sui nomi di eventuali candidati alla guida della Regione Calabria, pratica mutuata da prassi azionarie e borsistiche, riannodare quel rapporto di fiducia con i cittadini prestando attenzione ai problemi reali e quotidiani che una società in continua evoluzione appalesa in modo del tutto rilevante.
A fronte di un Partito Democratico che si presenta privo di qualsivoglia contenuto e certamente con il pesante fardello di un’amministrazione Regionale a dir poco fallimentare in ogni settore, il centro destra deve saper contrapporre una piattaforma di argomentazioni programmatiche alternative e rispondenti a quei progetti di rinnovamento che gli elettori calabresi auspicano fortemente.
Lungi da sterili dibattiti forieri di quell’antipolitica che il centro sinistra ha contribuito a consolidare, ad ispirare queste brevi considerazioni è, al contrario, l’auspicio che la politica, intesa come la nobile arte del governare, possa recuperare appieno il proprio ruolo più alto e più utile per la crescita della collettività.
Una politica che abbia le capacità di concentrarsi su questioni fondamentali: sanità, lavoro, legalità, politiche del territorio, efficienza dei servizi, tutela ambientale e turismo, tanto per citare alcuni esempi.
Viviamo, senza tema di smentita, una fase di insipienza amministrativa conseguenza di una politica concentrata ad occuparsi di se stessa: una costante pratica della rappresentazione che non trova alcuna corrispondenza nella realtà.
La Calabria, in breve tempo, da “figlia prediletta” si è trasformata in “un peccato italiano”. Ciò grazie anche all’assenza di un convincente progetto di sviluppo che ha connotato gli ultimi anni di “disamministrazione” regionale.
Abbiamo assistito inermi all’implosione di un Pd regionale in cerca ancora di una precisa identità, la cui creazione ha confiscato il posto di un’azione programmatica mai iniziata, mai compiuta.
Da questo occorre fare tesoro: le scelte politiche imposte dall’alto, deficitarie di un vero e proprio dibattito interno, producono risultati inadeguati ed approssimativi. In questo come non dare ragione al Sindaco di Reggio Calabria che “auspica un vero e proprio cambiamento all’insegna delle sinergie e delle sintonie giuste”.
Ci sia consentita invero una sola precisazione: ancorché sia preferibile discutere di contenuti e volendo non prendere parte al gioco dei nomi, è, a nostro modesto avviso, possibile includere tra gli esponenti di “una classe dirigente autentica” anche e soprattutto l’On.le Angela Napoli. Ciò non fosse altro per quei meriti acquisiti sul campo che i nostri corregionali, a prescindere dalle ideologie e dai vincoli di appartenenza, quotidianamente le riconoscono.

Il Segretario di “Risveglio Ideale”
Dott. Giancarlo Catanea
giancarlocatanea@alice.it

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