martedì 31 gennaio 2012

I "modelli" fallimentari del Governatore Scopelliti


Il Governatore Scopelliti, in una sua dichiarazione all’Ansa, fa riferimento ad un “modello” sperimentato da due anni in Calabria e basato sulla convergenza tra PDL e Terzo Polo, dimenticando innanzitutto che due anni fa quest’ultimo gruppo politico non era ancora nato.
Scopelliti poi, estraniandosi forse dall’essere il Governatore della Calabria, nonché il coordinatore regionale del PDL, fa riferimento all’avvio di una possibile discussione con il FLI nazionale, non prendendo in alcuna considerazione il FLI Calabria, forse perché quest’ultimo è ben consapevole del fatto che lo stesso Governatore non è autorizzato a far riferimento ad alcun “modello”, giacché quelli finora da lui proposti, quale ad esempio il “modello Reggio”, si sono rivelati fallimentari.
Infine, il Governatore Scopelliti, è bene che sappia che il FLI Calabria, i cui componenti non sono mai stati condannati o indagati per mafia e vivono e fanno politica sul territorio, è nelle condizioni di saper scegliere alleanze e modelli politici e non ha, quindi, bisogno di alcun “input” dai livelli nazionali.
On. Angela NAPOLI

Roma, 31 gennaio 2012

venerdì 20 gennaio 2012

Ripubblico la mia interpellanza sul Comune di Reggio Calabria


La sottoscritta chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei Ministri e i ministri dell' interno, della giustizia e dell'economia e finanze 
- per sapere - premesso che:

- fin dal mese di gennaio del 2010 nella città di Reggio Calabria si è creato un clima torbido che necessita di adeguati interventi utili a ripristinare verità, giustizia e legalità;
- gli attentati e le lettere minatorie indirizzate alla magistratura reggina e sui quali ancora oggi manca l'individuazione delle motivazioni e dei veri responsabili, hanno sicuramente creato viva preoccupazione in tutta la cittadinanza;
- numerose sono state anche le minacce rivolte ai giornalisti ;
- a Reggio Calabria non è mai apparso chiaro il ruolo dei servizi segreti; ruolo riscontrabile fin dall'ottobre del 2004 con il ritrovamento, su segnalazione appunto da parte dei servizi, del tritolo a Palazzo San Giorgio, sede municipale;

mercoledì 18 gennaio 2012

Sincera solidarietà al Prefetto Varratta


Purtroppo, ormai quotidianamente in Calabria si registrano atti intimidatori rivolti ad Amministratori pubblici, Magistrati, Forze di Polizia e Imprenditori, ma l'anomalo atto intimidatorio indirizzato oggi a S. E. Luigi Varratta, Prefetto di Reggio Calabria, e' davvero preoccupante e non può essere sottaciuto.

Qualsiasi Prefetto e' il massimo rappresentante dello Stato sul territorio e, pertanto, appare più che mai inaccettabile qualsiasi forma intimidatoria rivoltagli. Esprimo sincera solidarietà al Prefetto VARRATTA, non senza evidenziare che, purtroppo, anche questo vile gesto e' accaduto a Reggio Calabria.

on. Angela Napoli (FLI)

Roma, 18 gennaio 2012