giovedì 26 aprile 2012

Accertare la verità su "trattative" per la cattura di Provenzano


Alla luce delle notizie relative alla cattura di Bernardo Provenzano, apparse negli ultimi giorni sui quotidiani “Unità” e “Calabria Ora” e sul blog “Guardie o ladri” di Roberto Galullo de “Il sole 24 Ore”, ho inviato una richiesta scritta al sen. Giuseppe Pisanu, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia.
La richiesta, che sicuramente verrà esaminata nel prossimo Ufficio di Presidenza della Commissione, tende a far diventare oggetto di indagine il “mistero” celato dietro la cattura del noto boss di Cosa Nostra.
Mi sembra, infatti, necessario che le vicende legate alla cattura di Bernardo Provenzano, debbano essere inserite nell’inchiesta relativa alle “stragi del ‘92” , in atto parte integrante del lavoro della Commissione Parlamentare.
Ho ritenuto, altresì, di specificare che la richiesta, da me inviata, in data odierna, non ha lo scopo di inserirsi nel contenzioso esistente in atto tra i Procuratori Pignatone e Cisterna, ma solo quello di accertare la veridicità o meno in merito alla “trattative per la cattura di Provenzano”.

On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Parlamentare Antimafia

Roma, 26 aprile 2012

L'On. Alfano si faccia scoprire tutte le carte in Calabria


Nel mentre il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, richiama i Partiti con l’affermazione “Ripulitevi o vince il demagogo di turno”, buona parte del PDL Calabria continua a non scomporsi pur innanzi a vicende che non farebbero dormir “sonni tranquilli” nemmeno a coloro privi di “scheletri nell’armadio”.

E così succede che arriva in Calabria l’on. Angelino Alfano, Segretario Nazionale del PDL, e difende il buon governo del Governatore della Regione ed autorizza, persino, il Sindaco di Reggio Calabria a dire che “ la commissione d’accesso è un fatto assurdo figlio di una campagna d’odio orchestrata da 4 cialtroni”.
Ad Angelino Alfano, ex ministro della giustizia, tutto gli si può attribuire tranne

martedì 17 aprile 2012

Dotare di strumenti di lavoro la DDA di Catanzaro


Al Ministro della Giustizia 

– Per sapere – premesso che:
  • in Calabria è diffuso un sistema di illegalità e di corruzione, per cui gli Uffici delle Procure dovrebbero essere posti nelle condizioni di garantire la massima efficienza;
  • inoltre, la pervasività della ‘ndrangheta dovrebbe essere bloccata da analoga massima efficienza delle DDA;

mercoledì 4 aprile 2012

Sincera solidarietà al Giornalista Ilario Filippone


Esprimo sincera solidarietà al giornalista di CalabriaOra, Ilario Filippone, per l’ignobile attentato subito.
Ancora una volta, ed a pochi giorni dall’ennesimo atto intimidatorio subito dal Sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, la costa ionica reggina è costretta a registrare pesanti intimidazioni della ‘ndrangheta. Ed ancora una volta viene colpita quella parte del giornalismo calabrese che con coraggio porta avanti inchieste che danno fastidio non solo al potere mafioso.
Oltre al dovuto appello alle Forze inquirenti, affinché individuino ed assicurino alla giustizia i responsabili di tali vili gesti,

martedì 3 aprile 2012

I nuovi vice coordinatori di FLI Calabria


L’on. Angela NAPOLI, Coordinatrice regionale del FLI Calabria, avvalendosi di quanto previsto nell’articolo 20 dello Statuto del Partito, ed a supporto dell’attività a livello regionale, ha nominato in data odierna tre vice coordinatori regionali nelle persone del dott. Cosimo CARIDI, dell’avv. Maria LIMARDO e della dott.ssa Stefania ROTA.
I citati tre vice coordinatori, insieme ai coordinatori eletti delle cinque province calabresi, Salvatore COSIMO, Fabrizio FALVO, Tino MAZZITELLI, Anna Maria PRINCIPE e Francesco ROMEO contribuiranno a rendere efficiente e propositivo Futuro e Libertà in Calabria.

On. Angela NAPOLI
Roma, 3 aprile 2012

A Catanzaro la parte vera di FLI è con Pino Celi


Ero certa che l’inquinamento politico che imperversa su Catanzaro avrebbe portato a contraccolpi di ogni genere, ma non avrei mai potuto immaginare che gli stessi sarebbero potuti arrivare anche dall’interno dello stesso Partito che mi onoro di guidare in Calabria.
E se i contraccolpi erano previsti ed ero, quindi, premunita sul come contrastarli, sinceramente mi ritrovo “spiazzata” rispetto alle vergognose e calunniose falsità che oggi sono costretta a leggere su “Calabria Ora”.

lunedì 2 aprile 2012

Le responsabilità degli attentati al Sindaco Maria Carmela Lanzetta


La notizia delle dimissioni di Maria Carmela Lanzetta dalla carica di sindaco del comune di Monasterace, è ormai nota ed è seguita da numerosi attestati di solidarietà, alcuni sicuramente sinceri, altri di mera presenza istituzionale.
Personalmente ritengo che gli attestati di solidarietà, anche se divulgati per non far sentire sola la persona che ha subito i vili attentati, servono a poco e fanno solo "sorridere" i criminali responsabili autori di tanta vile audacia.
Serve ben altro in questa Calabria martoriata: indagini adeguate, controllo dello Stato, partecipazione attiva dei cittadini e rispetto della legalità.