venerdì 23 gennaio 2015

"L'ANTIMAFIA DEI FATTI" a Telemia

Ospite della trasmissione LINEAPERTA  
condotta dalla giornalista 
Maria Teresa CRINITI,
nella puntata
 “L’ANTIMAFIA DEI FATTI” dell’emittente televisiva TELEMIA,

sabato 17 gennaio 2015

L'Antimafia dei fatti a Siderno



Video mio intervento alla presentazione del mio libro
ANGELA NAPOLI. L’ANTIMAFIA DEI FATTI”
a cura di ORFEO NOTARISTEFANO, Falco Editore 

organizzata dall’Associazione Mogli Medici Italiani sezione della LOCRIDE.


Link:

lunedì 5 gennaio 2015

Il mio libro alla BIBLIOTECA CIVICA “FARINONE-CENTA” di VARALLO (VC)

                                                                                                                  Varallo, 5 gennaio 2015
 
COMUNICATO STAMPA

BUON ANNO DALLA BIBLIOTECA CON DUE PUBBLICAZIONI INTERESSANTI

Un capolavoro chiamato Italia
Racconto a più voci di un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare

L’antimafia dei fatti. Libro intervista ad Angela Napoli

Un capolavoro chiamato Italia. Racconto a più voci di un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare, il nuovo volume della Fondazione Enzo Hruby, costituita a Milano nel 2007, per iniziativa della famiglia Hruby e di Hesa S.p.A, il cui fondatore e attuale Presidente, Enzo Hruby, nella seconda metà degli anni Sessanta introdusse per primo in Italia la sicurezza elettronica. La Fondazione Hruby è ben conosciuta in Valsesia e a Varallo in particolare per due progetti di protezione e valorizzazione: nel 2012 un nuovo sistema di videosorveglianza del complesso monumentale al Sacro Monte di Varallo, che tutela le opere senza ledere la privacy dei visitatori, mentre le immagini riprese sono trasmesse in rete, consentendo a chiunque di realizzare il proprio tour virtuale, e nel 2014 è stato realizzato un intervento in Pinacoteca.
Nel volume, che nasce dalla consapevolezza che il patrimonio storico e artistico nazionale rappresenta la più importante risorsa e il bene più prezioso del nostro Paese, oltre trenta tra i più autorevoli esponenti del panorama culturale italiano, direttori di musei, rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, delle aree archeologiche, del MiBACT,  sovrintendenti, membri delle Forze dell’Ordine, giornalisti, pubblici amministratori e responsabili del patrimonio cosiddetto “minore” danno vita con i loro contributi a proposte e testimonianze. Per la prima volta si instaura un dialogo interattivo tra gli operatori della sicurezza e dei beni culturali, incentrato sulle esigenze di tutela e di valorizzazione dei beni culturali e delle soluzioni tecnologiche oggi disponibili: il risultato è un’opera corale dove ciascun autore offre la propria voce e la propria esperienza per sottolineare come il nostro straordinario patrimonio debba essere valorizzato e fatto conoscere, ma anche adeguatamente tutelato, difeso e protetto.
La prefazione del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini è un chiaro segnale dell’attenzione che le Istituzioni, ai massimi livelli, riservano al tema della sicurezza, e di conseguenza all’attività della Fondazione. Tra gli autori compare anche Giacomo Gagliardini già primo Presidente dell’Ente di Gestione Sacri Monti del Piemonte, oggi Delegato FAI per la Valsesia facente parte della Delegazione FAI di Novara, che, partendo dalla motivazione con la quale nel 2003 l’UNESCO ha iscritto il Sito Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia nella World Heritage List, ha sviluppato un saggio dedicato a questo sito seriale, focalizzato sui sette Sacri Monti Piemontesi e in particolare sul più antico: il Sacro Monte di Varallo, sorto nel 1484, che conta quarantacinque cappelle, realizzate nell’arco dei due secoli successivi, incentrate sul tema Vita Christi. Nel saggio viene citata anche la più antica guida dei “Misteri del Sacro Monte di Varallo”, edita nel 1514: in occasione del cinquecentesimo anniversario il Professor Gianpaolo Garavaglia presenterà un volume che segnala tutte le Guide del Sacro Monte pubblicate in mezzo millennio. Gagliardini conclude evidenziando il forte legame tra il Sacro Monte e la città sottostante: “Non due luoghi separati ma uniti, non solo in senso materiale ma di dialogo continuo, con legami che già nei diversi secoli si sono caratterizzati in senso non solo ambientale, storico o religioso, ma anche artistico e più generalmente culturale”.
Il volume è stato presentato venerdì 28 novembre, a Roma nella Sala della Crociera del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo da Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione e responsabile operativo insieme ad Armando Torno, editorialista del “Corriere della Sera” e prossimamente verrà presentato in Biblioteca a Varallo, unitamente ad un possibile progetto della Fondazione riguardante questa prestigiosa Istituzione Culturale.
Negli ultimi giorni del 2014 è pervenuto in dono alla Biblioteca un libro-intervista all’onorevole Angela Napoli, curato da Orfeo Notaristefano: Angela Napoli. L’antimafia dei fatti.
Angela Napoli è la nipote di Luciano Scolaro, nata a Varallo, Deputato Nazionale per cinque legislature (dal 1994 al 2013) e componente per quattro legislature della Commissione Parlamentare Antimafia, nella quale ha ricoperto anche l’incarico di Vice Presidente. Il libro è una testimonianza della vita di questa donna coraggiosa, docente di matematica e di fisica, che da quattordici anni vive sotto scorta a causa di numerosi atti intimidatori conseguenti alle sue battaglie contro le organizzazioni criminali e contro il diffuso sistema di corruzione e di illegalità. Al termine dell’esperienza parlamentare Angela Napoli ha dato vita all’Associazione “Risveglio Ideale” che: “Mantiene l’impegno antimafia come bandiera, congiunto con l’impegno politico quale strada da percorrere affinché venga ripristinato, nei vari territori, il rispetto della legalità”. La lettura di questo libro-intervista è da proporre a chiunque voglia migliorare, all’interno delle proprie competenze e responsabilità, il profilo etico del nostro Paese. Angela Napoli vive a Taurianova (Reggio Calabria) e può essere considerata un testimonial positivo della Valsesia, terra con la quale ha mantenuto rapporti ed affetti.
Il fratello di Angela, l’architetto Eugenio Napoli, vive a Firenze, e quest’anno, il 7 dicembre nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, la Giuria Letteraria della Trentaduesima Edizione del Premio Firenze, presieduta da Enrico Nistri, lo ha premiato con la più alta onorificenza culturale della Città: il Fiorino d’Oro per la poesia inedita: Ho rapito con gli occhi le tue mani.

Piera Mazzone

Direttore Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo