Al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali , dell’Economia e delle Finanze e dei Rapporti con le Regioni
- Per sapere – Premesso che:
- il D. M. 18 novembre 2008, pubblicato in G.U. 29 dicembre 2008, n. 302, riguardante l’identificazione, per il 2008, delle Regioni in cui le imprese hanno diritto agli incentivi per l’assunzione di donne con contratti di inserimento, ha escluso la Calabria;
- sicuramente la Regione Calabria avrà grosse responsabilità nell’essere riuscita ad evidenziare, in un territorio dove si il più alto tasso di disoccupazione in generale, che il tasso di occupazione femminile è superiore almeno del 20% a quello maschile o che il tasso di disoccupazione femminile è superiore del 10% a quello maschile;
- in Calabria la mancanza di lavoro colpisce indistintamente uomini e donne, ma queste ultime in maniera particolare, considerata l’assenza quasi completa di alcuni comparti produttivi utili all’impiego al femminile;
- a seguito del citato D.M. di novembre 2008, l’INPS ha emanato, nel mese scorso, la circolare esplicativa in base alla quale tutte le imprese calabresi che hanno beneficiato dei contratti d’inserimento dovranno restituire il 75% dell’importo agevolato;
- L’interrogante nel dare atto al Governo della bontà degli interventi in tutti i settori economici, non può non evidenziare come in Calabria diverrà insostenibile il costo sopportato dalle imprese per migliaia di lavoratrici, le quali perderanno automaticamente il lavoro;
- Il tutto non può essere disgiunto dal richiamo al Trattato di Lisbona che prevede che entro il 2010 il tasso di occupazione femminile a livello europeo raggiunga il 60%:
- Quali urgenti iniziative intendano attuare per sollecitare anche il Governo calabrese ad aiutare le numerose piccole attività economiche e produttive della Regione nella quale gli effetti della crisi hanno assunto dimensioni mai registrate;
- Quali urgenti iniziative intendano attuare per incentivare l’occupazione femminile, in particolare, nelle Regioni del Sud, ed ancora più in particolare in Calabria, regione esclusa nel D.M. del 18 novembre 2008.
On. Angela NAPOLI
Roma 17 marzo 2009
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