Al Ministro per i Beni e le Attività Culturali
– Per sapere – Premesso che:
- l’Abbazia Florense è il più antico ed imponente monumento di San Giovanni in Fiore, la cui origine risale agli inizi del 1200;
- nonostante periodici rimaneggiamenti e pur tra alterne vicende, la struttura abbaziale florenze presenta ancora oggi molti degli elementi architettonici originali quali il portale e alcune murature, nonché i simbolici rosoni lobati, espressione piena della spiritualità tipicamente Gioachimita;
- nell’agosto 2007 sono iniziati i lavori di consolidamento, restauro e rifunzionalizzazione del monumento, finanziati col Pit Sila;
- con ordine della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio (Sbap) di Cosenza, in data 7 settembre 2007, sono stati sospesi i citati lavori, affidando al Sindaco del Comune di San Giovanni in Fiore l’incarico di richiamare i tecnici alle finalità e alla delicatezza dei compiti ad essi affidati, valutando che l’esecuzione dell’opera era stata predisposta senza “le cautele necessarie”;
- da quel momento sono iniziati diversi contenziosi tra Soprintendenza, Comune e Società appaltatrice che hanno portato al fermo, a tutt’oggi esistente, dei lavori e alla visione dell’Abbazia accerchiata da una impalcatura che il tempo ha anche reso pericolosa;
- il contenzioso ha contribuito a creare atteggiamenti pilateschi, non nuovi in Calabria, ma che stanno rischiando di far perdere, insieme ai finanziamenti, uno dei più importanti beni monumentali della Regione:
- quali urgenti iniziative intenda attuare per accertare le responsabilità del lungo fermo dei lavori e per promuovere la ripresa degli stessi e la salvaguardia della preziosa Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore.
On. Angela NAPOLI
Roma 25 marzo 2009
Nessun commento:
Posta un commento