Al Ministro della Giustizia
– Per sapere – Premesso che:
- la cattura dei latitanti è una priorità per il contrasto alla criminalità organizzata;
- dietro ogni cattura di un latitante ci sono impegni, professionalità, capacità investigative e sacrifici delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, che, a volte, durano anche per anni;
- il 4 novembre 2008, i Carabinieri di Crotone hanno catturato, dopo 14 mesi di latitanza, Silvio Farao, boss appartenente al clan Farao- Marincola di Cirò (KR);
- dopo la cattura, per il Farao sono stati disposti gli arresti domiciliari per scontare il provvedimento restrittivo;
- dopo solo una settimana dalla cattura, i Carabinieri durante un controllo, sono stati costretti a prendere atto della fuga del Farao dal suo domicilio;
- è bene ricordare che sul boss Silvio Farao pende una condanna all’ergastolo, con sentenza di primo grado, per omicidio;
- il Farao era già evaso, sempre dai domiciliari, nel mese di settembre dello scorso anno;
- la rinnovata latitanza di Silvio Farao è davvero preoccupante essendo il clan omonimo uno dei più potenti della Calabria:
- se non ritenga necessario ed urgente modificare la normativa vigente al fine di prevedere il provvedimento restrittivo in carcere per i boss della criminalità organizzata, subito dopo la condanna in primo grado.
On. Angela NAPOLI
Roma 11 novembre 2008
- la cattura dei latitanti è una priorità per il contrasto alla criminalità organizzata;
- dietro ogni cattura di un latitante ci sono impegni, professionalità, capacità investigative e sacrifici delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, che, a volte, durano anche per anni;
- il 4 novembre 2008, i Carabinieri di Crotone hanno catturato, dopo 14 mesi di latitanza, Silvio Farao, boss appartenente al clan Farao- Marincola di Cirò (KR);
- dopo la cattura, per il Farao sono stati disposti gli arresti domiciliari per scontare il provvedimento restrittivo;
- dopo solo una settimana dalla cattura, i Carabinieri durante un controllo, sono stati costretti a prendere atto della fuga del Farao dal suo domicilio;
- è bene ricordare che sul boss Silvio Farao pende una condanna all’ergastolo, con sentenza di primo grado, per omicidio;
- il Farao era già evaso, sempre dai domiciliari, nel mese di settembre dello scorso anno;
- la rinnovata latitanza di Silvio Farao è davvero preoccupante essendo il clan omonimo uno dei più potenti della Calabria:
- se non ritenga necessario ed urgente modificare la normativa vigente al fine di prevedere il provvedimento restrittivo in carcere per i boss della criminalità organizzata, subito dopo la condanna in primo grado.
On. Angela NAPOLI
Roma 11 novembre 2008
1 commento:
Porgendo all'onorevole Napoli i miei complimenti per il suo impegno, che mi ha ridato fiducia nella politica calabrese e nazionale, vorrei chiedere il suo parere sul lodo Carnevale e sulla figura del cosiddetto giudice "ammazzasentenze".
Con stima e affetto.
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