Ancora una volta formulo vive congratulazioni agli uomini della Polizia di Stato di Crotone e dello SCO per la brillante attività di contrasto al crimine organizzato, condotta questa mattina, con il coordinamento della DDA di Catanzaro.
Gli odierni fermi dei 24 presunti affiliati della ‘ndrangheta crotonese sono frutto dell’importante inchiesta “Perseus” che svela anche i truffaldini rapporti e le collusioni che la ‘ndrangheta riesce ad instaurare con i mondi politici ed imprenditoriali calabresi.
Non vi è ormai alcun dubbio sulla potenzialità della ‘ndrangheta, i cui uomini oltre a gestire le varie attività illecite, riescono ad inserirsi nell’economia legale del territorio e, quindi, ad affiancarsi a politici, imprenditori e funzionari pubblici, i quali anziché curare lo sviluppo legale del territorio, pensano solamente ad impinguare le loro tasche ed i loro consensi elettorali. Naturalmente per la ‘ndrangheta deve “scomparire” chiunque si oppone o tenta di infrangere tali connubi affaristici.
Credo sia ormai da ritenersi inderogabile la rivisitazione delle norme vigenti al fine di rendere più pesanti le pene per chi commette il reato di associazione mafiosa esterna e su coloro che si servono del voto si scambio per raggiungere varie posizioni elettive.
On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Nazionale Antimafia
Roma 25 novembre 2008
Gli odierni fermi dei 24 presunti affiliati della ‘ndrangheta crotonese sono frutto dell’importante inchiesta “Perseus” che svela anche i truffaldini rapporti e le collusioni che la ‘ndrangheta riesce ad instaurare con i mondi politici ed imprenditoriali calabresi.
Non vi è ormai alcun dubbio sulla potenzialità della ‘ndrangheta, i cui uomini oltre a gestire le varie attività illecite, riescono ad inserirsi nell’economia legale del territorio e, quindi, ad affiancarsi a politici, imprenditori e funzionari pubblici, i quali anziché curare lo sviluppo legale del territorio, pensano solamente ad impinguare le loro tasche ed i loro consensi elettorali. Naturalmente per la ‘ndrangheta deve “scomparire” chiunque si oppone o tenta di infrangere tali connubi affaristici.
Credo sia ormai da ritenersi inderogabile la rivisitazione delle norme vigenti al fine di rendere più pesanti le pene per chi commette il reato di associazione mafiosa esterna e su coloro che si servono del voto si scambio per raggiungere varie posizioni elettive.
On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Nazionale Antimafia
Roma 25 novembre 2008
1 commento:
La ringrazio per Blog intiresny
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