E’ proprio vero: in politica non pagano certamente serietà, impegno, militanza e passione. O ci si comporta da “cavalier serventi”, abbassando la testa sempre e comunque, anche quando si è consapevoli di non fare l’interesse dei cittadini, o si viene isolati.
Forse avrei dovuto aspettarmelo, ma ho sperato che nei vertici di Alleanza Nazionale prevalesse quella “meritocrazia” tanto sbandierata nelle piazze e in televisione, durante l’ultima campagna elettorale. Ritenevo che essere risultata prima parlamentare per attività svolta nella scorsa legislatura, aver mantenuto tale primato nei primi mesi della corrente legislatura, aver fatto il mio dovere cercando di portare alto il vessillo della Calabria, aver fatto prevalere l’appartenenza politica e, soprattutto, aver rischiato e continuare a rischiare la vita, avrebbe giustificato qualche premio.
Ed invece nulla: Alleanza Nazionale non mi ha considerata degna né di un posto di Governo, tantomeno di incarico in qualche Commissione, permanente o bicamerale.
So bene che qualcuno (e potrei fare i nomi consegnando la busta ad un notaio!) potrebbe ritenere la mia lamentela del tutto ingiustificata, vista la mia “nomina” a Deputato nazionale per la quinta volta, ma so altrettanto bene che tanti non avrebbero potuto parlare se la mia fosse stata “elezione” e se, quindi, gli elettori mi avessero scelta. Ma domando: perché sono stati dati incarichi a chi è stato “nominato” per la prima volta e a chi non ha acquisito alcun merito sul “campo”? Perché, pur avendo il riconoscimento dei cittadini onesti della mia Calabria, i vertici di Alleanza Nazionale mi dicono che nessuno dei colleghi calabresi (e anche di questi potrei fare i nomi!) voleva che io diventassi componente della nuova Commissione parlamentare Antimafia?
Cari lettori del mio blog lasciate che io faccia pubblica ammenda per aver fatto politica in favore dei giusti e degli indifesi, per aver sempre agito ritenendo che la lotta alla criminalità organizzata e al malaffare non ha colore politico, per essere stata dalla parte di quella Magistratura calabrese che ha tentato di abbattere e punire il vigente sistema di corruzione, per non aver mai tentato di danneggiare il mio Partito, per aver osato fare “opposizione” degna di tale nome, per non aver fatto mai gli interessi personali. Dopo tale ammenda, cari visitatori, è bene che sappiate che non mi considero “pentita”, perché se tornassi indietro, mi comporterei nello stesso modo fino ad oggi.
Oggi si è infranto definitivamente il mio credo politico, non mi sento più parte integrante di Alleanza Nazionale, di quel Partito che è sempre stato nel mio cuore, di quel Partito che ha saputo darmi i Padri politici, di quel Partito con il quale ho condiviso gioie e dolori. Oggi non riesco e non posso più considerarmi parte integrante della grande famiglia di un Partito che non tiene in alcun conto la mia dedizione e la mia serietà, ma anzi osa definirmi “ingrata”.
Poiché non mi considero “stupida”, tantomeno “ingrata”, ma ritengo di possedere “dignità personale”, da oggi ho deciso di fare la “separata in casa”. Restituirò a Roma la tessera di Partito e rimarrò nel gruppo parlamentare PDL della Camera dei Deputati da indipendente. Darò il supporto ai lavori parlamentari valutando personalmente il voto caso per caso e continuerò, con maggiore tenacia, le battaglie contro la criminalità organizzata.
Dopo che il futuro congresso, sembra tra pochi mesi, sancirà la fine di Alleanza Nazionale, senza il mio voto, deciderò…………..
Forse avrei dovuto aspettarmelo, ma ho sperato che nei vertici di Alleanza Nazionale prevalesse quella “meritocrazia” tanto sbandierata nelle piazze e in televisione, durante l’ultima campagna elettorale. Ritenevo che essere risultata prima parlamentare per attività svolta nella scorsa legislatura, aver mantenuto tale primato nei primi mesi della corrente legislatura, aver fatto il mio dovere cercando di portare alto il vessillo della Calabria, aver fatto prevalere l’appartenenza politica e, soprattutto, aver rischiato e continuare a rischiare la vita, avrebbe giustificato qualche premio.
Ed invece nulla: Alleanza Nazionale non mi ha considerata degna né di un posto di Governo, tantomeno di incarico in qualche Commissione, permanente o bicamerale.
So bene che qualcuno (e potrei fare i nomi consegnando la busta ad un notaio!) potrebbe ritenere la mia lamentela del tutto ingiustificata, vista la mia “nomina” a Deputato nazionale per la quinta volta, ma so altrettanto bene che tanti non avrebbero potuto parlare se la mia fosse stata “elezione” e se, quindi, gli elettori mi avessero scelta. Ma domando: perché sono stati dati incarichi a chi è stato “nominato” per la prima volta e a chi non ha acquisito alcun merito sul “campo”? Perché, pur avendo il riconoscimento dei cittadini onesti della mia Calabria, i vertici di Alleanza Nazionale mi dicono che nessuno dei colleghi calabresi (e anche di questi potrei fare i nomi!) voleva che io diventassi componente della nuova Commissione parlamentare Antimafia?
Cari lettori del mio blog lasciate che io faccia pubblica ammenda per aver fatto politica in favore dei giusti e degli indifesi, per aver sempre agito ritenendo che la lotta alla criminalità organizzata e al malaffare non ha colore politico, per essere stata dalla parte di quella Magistratura calabrese che ha tentato di abbattere e punire il vigente sistema di corruzione, per non aver mai tentato di danneggiare il mio Partito, per aver osato fare “opposizione” degna di tale nome, per non aver fatto mai gli interessi personali. Dopo tale ammenda, cari visitatori, è bene che sappiate che non mi considero “pentita”, perché se tornassi indietro, mi comporterei nello stesso modo fino ad oggi.
Oggi si è infranto definitivamente il mio credo politico, non mi sento più parte integrante di Alleanza Nazionale, di quel Partito che è sempre stato nel mio cuore, di quel Partito che ha saputo darmi i Padri politici, di quel Partito con il quale ho condiviso gioie e dolori. Oggi non riesco e non posso più considerarmi parte integrante della grande famiglia di un Partito che non tiene in alcun conto la mia dedizione e la mia serietà, ma anzi osa definirmi “ingrata”.
Poiché non mi considero “stupida”, tantomeno “ingrata”, ma ritengo di possedere “dignità personale”, da oggi ho deciso di fare la “separata in casa”. Restituirò a Roma la tessera di Partito e rimarrò nel gruppo parlamentare PDL della Camera dei Deputati da indipendente. Darò il supporto ai lavori parlamentari valutando personalmente il voto caso per caso e continuerò, con maggiore tenacia, le battaglie contro la criminalità organizzata.
Dopo che il futuro congresso, sembra tra pochi mesi, sancirà la fine di Alleanza Nazionale, senza il mio voto, deciderò…………..
On. Angela Napoli
Roma, 18 novembre 2008
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31 commenti:
Onorevole esprimo tutta la mia solidarietà anche se so già che è ben poco rispetto alla sua amarezza!!Ma perchè non ce ne andiamo per i fatti nostri?Io non credo nel Pdl.Purtroppo però sono quasi costretto a votarlo per questa assurda legge elettorale costruita da Berlusconi per sistemare i suoi amichetti(amichette!!!).Io non voglio che la Carfagna sia un ministro...non me lo sarei mai aspettato!La serietà con cui sono andato a votare PDL su ben 5 schede elettorali non merita di essere mortificata con la nomina di ministri incompetenti,o meglio non all'altezza della situazione.Io non voglio che al ministero dell'istruzione ci sia una ragioniera,che ovviamente di pedagogia non sa un bel niente.Perchè non costruire un vero partito di destra di opposizione e soprattutto non personalistico come lo era LaDestra di Storace?Dobbiamo governare per forza?Non lo abbiamo fatto per 50 anni perchè non si può continuare a farlo?Perchè non si può riprendere la base elettorale dell'ex msi facendo un partito serio?Perchè dobbiamo seguire sempre e per forza i motivi personali di Silvio Berlusconi?A me non frega nulla del lodo Alfano.Io penso che la legge è uguale per tutti e un politico che commette reato non solo dev essere allontanato dal Parlamento a vita ma la sua condanna deve essere aggravata per il fatto di ricoprire una carica importantissima.Io ho 26 anni,la leggo speso,sono,ahimè,ancora studente e non sono per nulla cpntento di questo governo.Andiamo tutti via da questo Pdl in cui molti non si sentono rappresentati.Riavviciniamoci al cittadino che fa i salti mortali per arrivare alla quarta settimana!!!Onorevole io sono con lei...Spero in una sua risposta!!
Leggere quanto Lei scrive e quanto scrive il ragazzo "anonimo" nel suo commento, devo dire che mi conforta un poco. Mi conforta vedere ancora persone che, in un paese che pare oramai ben lontano dall'essere una forma di Democrazia compiuta, si pongono il problema di dare vita a politiche che non siano solo l'espressione di uno dei tanti comitati di affari che , a destra come a sinistra, banchettano allegramente con le risorse della nazione. Cara senatrice , la seguo sempre con interesse per quello che ha saputo fare come relatrice della Commissione Antimafia della scorsa legislatura, producendo un documento importante per la chiarezza e la oggettività con la quale si sottolineavano le inefficienze e le mancanze delle Istituzioni , proprio nei confronti di quelle persone, i Testimoni di Giustizia , che più di altri hanno creduto in quelle Istituzioni. E certamente proprio la sua autonomia da "dettami e regole di partito" hanno portato alla sua emarginazione all'interno di una compagine che ha invece preferito "mettere in luce" ben altre figure (?)... Non molli! e abbia il coraggio di proseguire le sue battaglie e le sue denunce contro le mafie "visibili e invisibili"...Arturo Francesco,
Non so se questa sia la decisione più giusta....forse lo è per tutto quello che ha subito, educatamente in silenzio,dal punto di vista meritocratico....forse non lo è perchè un lottatore ferito non deve mai abbandonare i suoi "nemici-amici".
Il suo carattere,la sua voglia di fare,la sua instancabile attività politica e soprattutto i sinceri apprezzamenti e le continue testimonianze d'affetto degli elettori e non solo di quelli,sono la vera carta vincente di un politico.E questo purtroppo suscita gelosia e invidia a chi opera nel settore.
Il lottatore ferito non si arrende MAI!
Non regali questa soddisfazione a tutti coloro che, oscurati dalla sua presenza politica, hanno sempre remato contro.
Spero sia questa una forte provocazione politica che scuoti i vertici del partito AN che purtroppo continua indisturbato nel suo lungo letargo.
On. Napoli difenda la sua fede politica,non abbandoni tutti i sacrifici che l'hanno portata dove oggi è...e soprattutto non ci faccia mancare nel partito un riferimento umano, una guida politica onesta e rispettabile difficile da trovare in questo "sporco mondo".
Sono disposto a seguirla nella sua personale scelta politica....ma sono ancora di più disposto a continuare a lavorare fino a quando l'on.Fini non apra gli occhi e si guardi intorno poichè il partito ha già perso i suoi pezzi migliori e rischia con il suo abbandono l'ennesima sconfitta politica....che non sono le solite elezioni, ma quello di rimanere con i soliti ignoti, pardon, i soliti fannulloni opportunisti.
On.Napoli....non mollare, non sei sola!
E tu... Gianfranco Fini vuoi ritornare a fare politica!
Carlo
Ha la vicinanza e la solidarietà di tantissime persone oneste e serie. Certamente di quelle di destra (sinceramente).
Non ha senso discutere la sua decisione perchè ha tutti gli elementi, pubblici e privati, per farlo come nessuno. Ed ha la capacità, la competenza e l'esperienza per farlo nel migliore dei modi.
Il suo è evidentemente un cammino che è iniziato diversi anni addietro e che non è affatto arrivato alla fine. Sono certo che saprà comportarsi ancora bene. Anche se noi non saremo sempre nelle condizioni di capirla.
Una cosa però credo che sia necessario dirgliela: scoraggiarsi aiuta ad irrobustirsi ma stia sempre accorta non mollare. E poi, comunque, io voglio essere, nonostante tutto, fiducioso anche se non prorpio ottimista.
Buon proseguio ed a presto.
alla fine anche Fini e c. dovranno decidersi a non sostenere la MINI AMNISTIA di Alfano e c.
Che Dio ci benedica ...
Cara On. Napoli, non faccia prevalere il sentimento, certamente giustificato e comprensibile, di amarezza e ribellione che altro non portano a far vincere a tavolino e senza partita (politica) coloro che altro non fanno che farsi chiamare onorevole senza arte nè parte.
Il nostro cammino è sempre stato interrotto da ostacoli e difficoltà, ma abbiamo avuto la forza necessaria per continuare il percorso e raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi. Non cada nella trappola di chi in casa propria, dopo aver letto le sue ultime dichiarazioni, sta già festeggiando e magari, fino all'altro ieri si complimentava del suo operato.
Mi piacerebbe sapere se i suoi colleghi ( e quali colleghi) di partito si sono esposti o le hanno fatto una semplice telefonata di affetto...bah!
Carnevale non è ancora arrivato....mi dica che questo è uno scherzo e rimettiamoci tutti a lavorare politicamente come solo Lei e qualche altro sa fare.
" Mi piego, ma non mi spezzo!"
La libertà delle decisioni personali sono sacrosante, ma così facendo, a noi tutti che crediamo sempre e comunque in Lei,ci viene a mancare la libertà politica che lei rappresenta onesta e laboriosa, che nessuno potrà mai scalfire.
Grazie on. Napoli, condiveremo sempre ogni sua scelta e sempre saremo al suo fianco, ma se puo',almeno oggi,ci permetta di non condividere la sua "arresa".
Non mollare!!!!!!!!!!!!!!!
Elettori fedeli (CS)
Carissimi, voglio ringraziarvi tutti di cuore per gli attestati di stima e solidarietà che mi state inviando e che si uniscono a quelli di tanti colleghi deputati, ma non di Alleanza Nazionale.
Non voglio deludere alcuno, tantomeno far festeggiare coloro che mi hanno sempre denigrata e, soprattutto, non voglio deludere coloro, immagino numerosi,che hanno votato in Calabria PDL perchè sono stata ricandidata. Per tale motivo ho ritenuto di dichiararmi indipendente all'interno di Alleanza Nazionale.Credo che questo Partito non abbia più a che farsene di una persona come me; ma non mollo, state tranquilli. Hanno cercato di isolarmi, non sapendo che dalla mia parte c'è la numerosa gente onesta della nostra Calabria. Fino a quando sarò parlamentare, nessuno mi distoglierà dall'impegno assunto nei confronti di chi ha sempre creduto in me. E forse questa mia scelta contribuirà, tutto sommato a far capire ad Alleanza Nazionale ed al Governo Nazionale che la Calabria è parte integrante della Nazione Italia e, come tale, deve essere considerata!
Tranquilli, non mollo, le mie saranno le battaglie di sempre, forse fatte con maggiore tenacia, ma anche con maggiore libertà.
Dal gruppo parlamentare non andrò via, al massimo potranno mandarmi fuori coloro che hanno tentato di isolarmi, ma nessuno potrà più farmi alcuna forma di ricatto.
Siete la mia forza!
on. Angela Napoli
Bene. Ha fatto bene a rispondere.
Buon lavoro.
Gentile On. Napoli,
vi sono vicino, ma non mi stupisce affatto il comportamento dei vertici di partito nazionali e locali.
Eravamo già rimasti immensamente delusi all'atto della composizione di Governo quando tra le file dei ministri e dei sottosegretari non compariva il vostro nome
ma, quello delle Carfagne e delle Prestigiacome varie la cui (in)competenza in materia è a tutti arcinota.
Una responsabilità da ministro o sottosegretario al ministero dell'Interno(e non una poltrona...)era il minimo che avrebbero dovuto affidarvi.
Questa è l'ennesima conferma di quanto da tempo andiamo dicendo sui politici ossia che al momento in entrambi gli schieramenti c'è poca gente che eccelle per spessore e lungimiranza politica.
cordiali saluti
Marco
Carissima On. Napoli, sono molto amareggiato per la Sua sacrosanta e doverosa esternazione nei confronti di chi fa finta di non capire,dopo ,tutte le battaglie e prese di posizioni corrette, lungimiranti ed a viso aperto senza secondi fini a tutela dell'amata Calabria ma anche della Sicilia, rischiando in prima linea.
La invito caldamente a non demordere, molti come me l'apprezzano, la stimano e la seguono nel Suo percorso coerente perchè fatto di scelte a cui crede con passione e serietà intellettuale.
Suo Giuseppe Ferrante
on. Fini....se ci sei batti un colpo!
Ci ripensi onorevole Napoli. Sono un elettore della provincia di cosenza, non lasci Alleanza Nazionale. Fare spazio ad altri? E perchè? Io ho sempre condiviso le sue battaglie, e non ci voleva la sibilla cumana per capire che molti, forse tutti, gli esponenti di AN e del PDL la hanno lasciata sola. Ma non è andando via dal Partito che si risolvono i problemi, quindi la invito a non consegnare la tessera. Vada dal Presidente Fini, mi ascolti la prego, la prego di cuore. Secondo me Fini sa come vanno le cose in calabria e lo ha dimostrato candidandola contro tutto e tutti, e facendo felici i calabresi onesti!
Vada dall'onorevole Fini e discuta con lui, non è solo la Calabria ad avere bisogno di lei, è la politica ed il centrodestra.
Vada dall'onorevole Fini e risolva ogni problema.
Non consegni la tessera di AN.
Può promettermi che ci penserà un po' sopra? La prego.
Un elettore del MSI-DN e poi di AN
non posso che esprimere tutta l'amarezza per come siamo stati trattati,noi calabresi,nella scelta dei ministri,dei sottosegretari e dei presidenti di commissione.
praticamente nulla...
mi ero più volte speso e dichiarato,da familiare di vittima innociente della criminalità organizzata e da calabrese per la nomina ad un "incarico" o di Governo o di Presidenza della Commissione Antimafia per l'on.le Napoli.
questo non perchè l'on.le abbia bisogno di una poltrona cosi tanto per, ma perchè vista la straordinaria 'potenza' che la 'ndrangheta ha raggiunto negli ultimi anni, vi era bisogno di mandarle,alla 'ndrangheta ed alle mafie,un segnale forte,un segnale che lo Stato e le Istituzioni ci sono e che con una persona che in questi anni ha lottato la mafia e le mafie con i fatti,questa svolta ci poteva essere.
ebbi occasione di dirlo a mò di battuta all'on.le Napoli,che mi sarei battuto in tutti i modi per "condannarla" a cinque anni di Presidenza dell'Antimafia proprio per quanto prima.
le poltrone non ci interessano.
ci interessava mandare segnali,segnali forti con una persona autorevole e forte come l'on.le Napoli!
ma cosi ahimè non è stato.e comprendo l'amarezza e lo sfogo che l'on.le ha esternato nelle "considerazioni personali".
ma sapevamo e sappiamo che i veri ostacoli nella lotta alla mafia non sono i mafiosi stessi.
ma sono quelli che cercano di scretitardi,facendo il gioco dei mafiosi,sono color che in Alleanza Nazionale in Calabria hanno sempre vist l'on.le Napoli come la rompiscatole,come la paladina della legalità,come la nemica da combattere.
perchè questa "nemica" è sempre stata dalla parte giusta,dalla parte della legalità,del buon governo,dell'azione politica al servizio della gente e non si è mai servita della gente per arrivare dove è arrivata.
ma questo modo di agire non paga.
non paga perchè ti fanno la lotta interna,ti buttano sopra del fango.e cosi si sono sempre comportati alcuni autorevoli esponenti calabresi di AN nei confronti dell'on.le Napoli.
ricordate e rileggete i giudizi ed i commenti di Giovanni Dima,quando la Napoli iniziò la battaglia per lo scioglimento di questo Consiglio Regionale di inquisiti e di inciucioni.
viviamo un momento di crisi economica spaventosa.in questa terra si ricorre sempre più all'usura,il racket e gli omicidi sono quasi cosa quotidiana.
la potenza economica dell 'ndrangheta ha superato di gran lunga quella dello Stato.
e l'on.le Napoli da anni denunzia questo stato di cose.con nomi e cognomi.con fatti e circostanze.
ed appunto per questo era, ed è, la persona giusta per l'Antimafia o per un incarico al Ministero degli Interni.
ma non si sono manco degnati di considerare questa possibilità.
hanno preferito dare incarichi di Governo a gente che in Parlamento non ci va mai, a gente che non fà mai un interpellanza o un interrogazione parlamentare e via dicendo.
ma pur comprendendo lo sfogo dell'on.le, non posso che aggiungermi a quanti in questi momenti stanno esprimendo solidarietà e convinto sostegno.
noi siamo sempre con lei,per le battaglie giuste,per la legalità per la rettidudine morale e per la corretta azione civile nel rispetto delle regole civili.
qualunque scelta lei faccia,noi la sosterremo,la gente onesta e per bene di Calabria gli sta vicino e la stima.
un caloroso saluto e tenga fede alle sue idee,alle sue battaglie ed alla fine vedrà, che, seppur alla fine,tutto questo pagherà,ne sono convinto.
Gentile Onorevole, avendola conosciuta personalmente possiamo immaginare la sua delusione. Possiamo testimoniare personalmente della sua assidua presenza in parlamento e cosa non da poco della sua speciale amabilità ed il suo spirito di servizio. Chi ha avuto la fortuna di conoscerla (come noi) ha la certazza di avere di fronte una persona onesta, quindi la preghiamo di seguire la sua strada consapevole che qualche persona semplice le è infinitamente grata del ruolo che svolge e pronta ad appoggiarla per le iniziative che prenderà, anche solo con un semplice messaggio di incoraggiamento come questo. Grazie Anna e Alessandro.
Era solo questione di tempo. Era evidente che una persona capace e perbene dovesse esser messa da parte. Se devo essere sincero, mi ha meravigliato la Sua presenza in lista, vista la compagnia pensa vo Le proponessero l'ultimo posto. Questa terra, ma ormai anche gran parte dell'Italia, fa piazza pulita di tutti coloro che dimostrano qualità morali ed intellettuali. Diversamente non si spiegherebbe perchè la Calabria, ma di questo passo tutta l'Italia, si trovi in queste misere condizioni. Ma il lamento non porta da nessuna parte. Non ci rassegnamo e vediamo in Lei il nostro faro, il punto di riferimeno a cui rivolgersi. Arriverà il momento in cui la gente comune, che non ne può più dei soprusi e della mala gestio della cosa pubblica, si deciderà ad invertire questa deriva morale, politica e sociale in cui ormai da troppo tempo versiamo. Lei deve essere il nostro "strumento" per scardinare tutto ciò. La invito ad usare questo blog per intraprendere iniziative politiche sul territorio. Noi siamo pronti e La attendiamo con ansia.
Ancora una volta si evidenzia l'ingratitudine di un partito che trascura volutamente per fini strumentali le tue coraggiose battaglie; il posto che occupi in Parlamento e nelle Commissioni lo hai conquistato da tempo sul campo.
Il PDL diventa ormai un bidone vuoto dove si inserisce gente di ogni risma!
Ti siamo vicini.
Associazione Politico-Culturale " LUIGI FILOSA "
UGL - SCUOLA di Cosenza
ASSOCASA - UGL di Cosenza
Gentile Onorevole,
mi perdonerà, spero, se per prima cosa dico: "niente di nuovo sotto il sole".
Mi spiego meglio, ho 31 anni, sono cresciuto in Calabria... e nell'arco dei miei pochi anni, ho visto le cose più assurde nella nostra terra...
ma soprattutto ho visto sempre più spesso gente valida e lavoratrice affossata... a cui come si usa dire, venivano tagliate le gambe perché lavoravano (non perché lavoravano troppo).
purtroppo.
la sua esclusione da qualche carica non è altro che l'ennesima dimostrazione che l'impegno non paga... che nel resto dell'Italia, come in Calabria... l'unico modo per andare avanti è essere amici di qualcuno... è la dimostrazione che tutte le belle parole dette dai nostri leader durante la campagna elettorale erano solo per strappare voti agli avversari.
Mi sembra di ritornare a quando lessi la lista dei nostri candidati... e mi stupii allora di vedere il suo nome dietro a quello di una persona che sappiamo tutti molto bene che se è diventata onorevole lo deve alla sua amicizia con qualcuno più in alto...
mi stupii allora che il suo nome era in una posizione tale nella lista che se non avessimo (avessero) vinto le elezioni non sarebbe neanche entrata in parlamento... e mi fu detto:
"Ma come non lo sai? Il "cavaliere" non voleva neanche che fosse candidata, se non fosse stato perché Fini si è imposto il suo nome neanche ci sarebbe".
Erano le classiche frasi "da bar" ma a vedere cosa è successo ritengo di avere la conferma che almeno una parte di quell'affermazione fosse vera. E conferma soprattutto quello che da più parti cominciava a trasparire... cioè che i nostri leader si sono messi per bene in ginocchio, calati le braghe di fronte a qualcuno che la politica non sa neanche cosa sia, e soprattutto che ha trasformato la politica in un continuo reality.
Mi auguro che il suo gesto possa far svegliare quelli di AN che contenti delle loro poltroncine che sono stati bravi a rinnegare persino la storia del proprio partito...
Mi sento vicino a lei, e spero che possa ritornare sui suoi passi... non per AN, ma perché alcune volte un sistema va combattuto dall'interno.
Lei ha combattuto (e continua a combattere) tante battaglie...
questa è la più dura, questa volta non siamo noi cittadini ad aver bisogno di lei... ma mia auguro che lei riesca a trovare la forza nell'appoggio dei tanti cittadini che credono in lei, e in quei tanti militanti (come me) che sono rimasti solo perché vedevano in LEI una guida all'interno di AN.
La prego, non ci lasci orfani di una guida interna.
Addio dolce,tenera, pacioccona Serena Grandi....?
forse ho sbagliato persona?
OK OK...solo per stemperare il clima nervoso e la sua delusione. Si tiri su, ma io al contrario di altri vorrei suggerirle di Mollare.
Lasci queste "squallide figure che attraversano il paese,..."(f.Battiato) poveri appartenenti ad una realta' lontana dai suoi e dai nostri ideali oltre che da quella dei cittadini normali.
Li lasci soli, ma cipensa che palle avere una in parlamento che ogni giorno propina la solita solfa contro l'illegalita' diffusa...la avrebbero odiata per tutta la durata della legislatura....si goda la vita
abbracci e baci
Peter Pan.
Esprimo a nome della Rete per la Calabria tutta la nostra immutata stima ed affettuosa solidarietà per l'On. Angela Napoli, in questo tumultuoso e certamente travagliato momento della sua attività politica.
Abbiamo sempre tenuto distinta l'appartenenza partitica dall'impegno civile nella nostra attività di volontariato civile nella difficile terra di Calabria, ed in questa scelta di campo che guarda alle problematiche ed alla dura lotta quotidiana per la legalità non ci è mai mancato, nemmeno per un istante, l'aiuto ed il fattivo sostegno dell'On. Napoli.
Adesso tocca a noi starle vicini per manifestarle concretamente che la battaglia per una Calabria possibile e diversa deve continuare come e più di prima. Ed in testa a questo popolo che cammina deve restare sempre, fianco a fianco con tutti noi, Angela Napoli.
(Pubblichiamo nel nostro sito www.perlacalabria.it sia lo spezzone del Tg3 regionale che annuncia l'uscita dal partito, sia il commento personale dell'On. Napoli postato sul suo blog)
On Angela Napoli, lei rappresenta il simbolo della speranza, per noi calabresi, per continuare a sperare e lottare, per sconfiggere l’arroganza e la sudditanza, e per rendere il cittadino finalmente protagonista, libero e non suddito.
Infatti la sudditanza è frutto dell’ arroganza, e poiché questa non si identifica con la democrazia e la legalità, in considerazione del ruolo da Lei ricoperto e per il Suo operato e la sua azione quotidiana, vogliamo che lei continui a lottare, ricordandole che noi abbiamo per lei stima, fiducia, gratitudine e speranza per un futuro senza le mafie.
Carissima Onorevole,
non posso che congratularmi per l'ennesima prova di coerenza, coraggio e trasparenza da Lei data.
Ci si attendeva che i lunghi anni della Sua militanza, vissuta con dedizione totale, venissero riconosciuti nel loro giusto valore: non un premio a Lei,sarebbe stato, ma alle istituzioni stesse, che avrebbero avuto tanto da guadagnare da un incarico di responsabilità a Lei affidato!
Personalmente, da ex preside, mi auguravo che alla collega, amica Angela Napoli venisse attribuito un incarico a livello di Pubblica Istruzione, dove maggiormente sarebbe spiccata la sua competenza e la sua dedizione e dal quale il mondo della scuola avrebbe avuto tanto da raccogliere, ma evidentemente a Roma si ragiona ancora, e malgrado tutto, col manuale Cencelli.
Un saluto e un augurio sinceri.
Onorevole io l'ho conosciuta e mi pregio in rare occasioni di poterLe manifestare qualche pensiero via sms. Non ho radici in alleanza nazionale nè tantomeno nell'MSI ma in Lei ho apprezzato la lucida incoscienza di chi ritiene che la politica non sia "una sistemzaione" un "mestiere" ma un servizio". Volevo molto sommessamente manifestarLe apprezzamento per la Sua scelta nonchè provare ad indicare una via diversa: la politica come impegno sciale e civile il resto verrà.
Con stima anonimo ma non troppo
Carissima Onorevole (mai titolo fu più meritato!)Angela Napoli,
mi permetta di esprimerLe la mia totale condivisione delle Sue considerazioni "personali" e la mia più profonda comprensione per l'amarezza che da esse traspare!
Perchè, al di là delle Sue pur chiare e nette parole, in esse vi leggo un significato nascosto, diverso ma che non è, in fondo, una sorpresa!.
Mi onoro di averLa conosciuta e di aver seguito con grande interesse e speranza le sue battaglie, per la nostra amata terra e per i calabresi e non solo...
Lei, e soltanto Lei, in Calabria può alzare quel vessillo di dignità, di coraggio, di speranza di futuro. Lei, e soltanto lei, che ha rischiato e rischia la Sua vita per un riscatto morale che la nostra regione, da troppi anni, attende!
Io non sono di destra, e Lei lo sa, eppure La stimo e La rispetto immensamente, poichè come Lei stessa ebbe a dire in un post, la lotta per la giustizia, per la legalità contro la sopraffazione di tutte le mafie non ha, non può avere alcun colore politico.
Carissima Onorevole, in tantissimi l'avremmo voluta almeno Presidente della Commissione Antimafia, ci abbiamo sperato fino all'ultimo, nonostante fossimo ben consci che nella dimensione politica in cui oggi si trova, circondata (direi assediata) da opportunisti, inquisiti, collusi, non sarebbe mai stato possibile!
Grazie di cuore per tutto quello che riterrà opportuno fare da Indipendente, sia forte per Lei e per Noi!
Cordialmente.
B.C.
Gentile onorevole, chi le scrive è Dalila Nesci (ci siamo incontrate a Tropea e da quel momento siamo rimaste in contatto).
Voglio esprimerle tutta la mia solidarietà per la strada intrapresa con coraggio. Credo sia un segnale importante quello che il suo gesto ci trasmette e che risponde alle attese di molti. Un segnale che verrà recepito dall’opinione pubblica nel suo senso più evidente: il ripudio di quella politica legata a scelte ed interessi particolari.
L’inadeguatezza di alcune scelte politiche, che lei ha denunciato, non poteva di certo portarla ad accettare questo stato di cose. Sono sicura del fatto che la sua presa di posizione non intaccherà l’ integrità del suo operato ma al contrario sarà di maggiore stimolo per continuare la battaglia contro la criminalità organizzata che da sempre ha contraddistinto il suo percorso politico.
Lei rappresenta un punto di riferimento importante per questa Calabria, la Calabria che ha bisogno di lottare per difendersi dai soprusi e che non vuole perdere la speranza.
Credo che il suo sarà solo l’inizio di un nuovo percorso, sempre in nome della legalità, che riceverà il sostegno e la stima di molte più persone.
Cordiali e affettuosi saluti
Gentile Signora, io ho la profonda convinzione che il primo problema di questo paese sia la malavita organizzata. Io non giudico le persone dalla loro posizione politica. Non mi interessa se uno è di destra e di sinistra. Lo giudico da come si comporta, da come contrasta la criminalità organizzata. Per questo, pur non avendo votato PDL (non posso votare per chi considera Mangano un eroe), Le esprimo tutta la mia solidarietà
Antonio Ferrari
Cara On. Napoli,
in questa nostra Calabria del malaffare ci si deve abituare. Una persona seria ed idealista come lei poteva pestare i piedi a qualcuno, e credo che già a qualcuno li abbia pestati. Se è vero che esiste quel famoso "terzo livello" per il quale Falcone e Borsellino sono morti ammazzati, occorre ammettere che lei è stata fatta fuori in altro modo: estromettendola da qualsiasi incarico che possa portare seriamente a qualcosa. Io sono elettore di AN da sempre e devo dire che Fini e i suoi colonnelli, finora considerati migliori di molti altri che fanno politica, mi hanno deluso profondamente proprio in virtù della sua estromissione. Non si può oscurare una personalità seria ed idealista come la sua dal campo di battaglia contro la mafia. E chi lo ha fatto è colluso con i mafiosi, ha interesse che lei se ne stia buona a casa, magari solo a curare questo blog. E' una vergogna! Una città rassegnata, impotente e passiva, dove le ragioni della politica sono sempre impenetrabili. Qui, in Calabria, lo Stato è più lontano del cielo, è più maligno, perché sta sempre dall'altra parte.
La storia della Calabria, e più in particolare di Vibo Valentia dalla quale scrivo, è il racconto delle vicende di una regione e di una provincia e del modo in cui queste vengono perdute dallo Stato. Di come lo Stato abbia cambiato natura, si sia ritirato, lasciando emergere un modo d’organizzazione dell’insieme dei poteri pubblici che perde progressivamente i caratteri della legalità e ad essa sostituisce una normalità modellata, invece, sull’accettazione di comportamenti illegali divenuti la norma fondante della società.
In questi luoghi si perde la possibilità di individuare l’Antistato perché è lo Stato ad essersi dissolto.
Cara Onorevole Napoli faccia qualcosa, fondi un partito, delle associazioni, del clubs della legalità. Saremo tutti con lei.
Pensi che qui c'è gente seria e idealista proprio come lei, che ancora a quarant'anni, con una laurea in mano, non ha lavoro perchè non legata al politico di turno e non ci sta ad abbassare la testa e vedere quei principi morali imparati e convogliati dai libri dell'università, oscurarsi come le luci di palcoscenico al calare del sipario.
Vada avanti anche per noi che non l'abbandoneremo.
Carissima Signora Angela Napoli.
Leggendo le sue parole vedo molta delusione è già questo è molto.
Mi dispiace tanto di questa decisione. Ma se avete deciso così vuol dire che avete i vostri motivi. E poi è brutta questa cosa che dentro il partito ormai verso lo scioglimento di AN ci sono persone che cercano di danneggiarvi di mettervi all'angolo...
saluti con affetto.
AN è stata svenduta da Fini/La Russa/Gasparri al Cavaliere.
E il cavaliere sappiamo che vuole donne un po' "diverse" da lei, non capisco perché si stupisca o si lamenti.
Filippo
onorevole,
noi assistenti tecnici la seguiamo da tempo perchè rappresenta per noi colei che è riuscita a dare, nelle sue intenzioni e negli atti propositivi, una veste realistica, moderna e al passo coi tempi, al nostro profilo professionale. Dal suo curriculum ci saremmo aspettati, per lei, un ruolo differente, soprattutto sulle questioni di scuola, e di certo non possiamo che vivere la sua stessa amarezza nel vederla esclusa da incarichi che ella sicuramente avrebbe assolto con impegno e soprattutto con responsabiltà, portando l'esperienza maturata negli anni spesi al servizio delle istituzioni scolastiche. Sappiamo che l'iniziativa di legge che ci riguarda, e che la vede autrice e proponente per l'ennesima volta, non avrà probabilmente sèguito, o non verrà accolta. Eppure è un esmpio chiaro di come andrebbero condotte le questioni di categoria che vogliono perseguirte i risultati e il merito. Siamo stanchi, non solo della nostra condizione di emarginati da amministrazione e sindacati, ma anche dallestromissione dalle stanze decisionali di chi, come lei, potrebbe raprpesentare una risorsa importante per le istituzioni. NOn possamo che ringraziarla, guardando con indignazione e rassegnazione al metodo con cui si conferiscono gli incarichi da questa politica in cui l'esperienza personale e i curricola contano sempre meno, per dar posto a logiche, mi permetta di dirlo, che appaiono legate a faccende personali e di casta. Il dicastero a cui facciamo riferimento è stato troppe volte governato da chi, di quelle materie, non ha mai avuto esperienza. Siamo rassegnati e amareggiati, perchè se il suo impegno e i suoi sforzi verranno emarginati e messi all'angolo, per noi non ci sarà appello, perchè categoria minore e dileggiata negli anni da governi e sindacati, dequalificata e svilita. Mi auguro possa ri-trovare gli spazi utili per combattere al nostro fianco, e la ringrazio, comunque vada, perchè è stata l'unica a rappresentare non i nostri interessi, ma il valore del nostro lavoro e della nostra professionalità. Sappiamo di non avere altre opportunità, siamo senza appello, senza voce, ma ci sappia vicini e grati per il suo lavoro, che consideriamo, pur nella solitudine istituzionale a cui lei fa riferimento, preziosissimo. Perchè non solo i risultati contano, per i cittadini e gli elettori rapprsentati veramente, ma l'impegno e lo sforzo.
GRAZIE
mb
Gent.ma On. Angela Napoli,
anche se in ritardo,ho letto le sue "considerazioni personali" ed in esse, ho notato la tanta giustificata amarezza che l'ha spinta a lasciare il partito.
Voglio che le giunga tutta la mia solidarietà in questo momento di sicura tristezza per Lei.
Credo di poter interpretare il pensiero di tanti famigliari di vittime di mafia,alle quali Lei è sempre stata vicina, ed anche da parte loro le esprimo stima incondizionata e solidarietà.
Sono sicuro che anche da "separata in casa" Lei continuerà con le sue battaglie contro le mafie così come continuerà ad essere accanto a chi la mafia ha colpito negli affetti più cari.
Un abbraccio affettuoso.
Mario Congiusta
gentile onorevole, stasera l'ho seguita a la 7.
si parla tanto di aiuto agli imprenditori di zone difficili.
ma un imprenditore, per essere aiutato deve prima vedere rasa al suolo la sua azienda?
lei ha mai sentito parlare di arbustum?
dal 2003, la mia azienda rappresenta la casal di principe meno conosciuta.
la mia azienda ha compiuto giorni or sono, 5 anni.
5 anni di silenzioso lavoro costante.
5 anni di impegno e amore per il territorio.
5 anni di completo e colpevole anonimato.
oggi si parla tanto di solitudine.
la solitudine e' anche quella di imprenditori che hanno avuto il coraggio e la passione di investire su un territorio difficile sul quale e' stata propagata una demonizzazione mediatica univoca dai caratteri antropologici che ha finito per oscurare definitivamente anche piccole realta' come la mia, piccole stelle senza futuro che meriterebbero di avere maggiore visibilita' proprio perche' ubicate in zone storicamente difficili.
le grandi imprese vengono taglieggiate.
le piccole realta' sono congelate comunque.
distinti saluti,
dott. angelo d'amore
p.s. spero che da blogger, mi segua anche sul mio spazio nella rete, diventato un nuovo punto di riferimento mediatico.
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