Le recenti critiche, diffuse tramite i mass-media e mosse alla Commissione straordinaria che da poco meno di due mesi guida il Comune di Taurianova, appaiono quanto mai spropositate e fuori luogo.
Innanzi tutto è bene evidenziare che è stata sempre buona norma, dal punto di vista politico, non esprimere giudizi sugli amministratori locali subito dopo il loro insediamento e senza aver concesso un adeguato “periodo di assestamento” che, per una terna commissariale, diventa ancor più di vitale importanza dal momento in cui i componenti, giungendo da altre realtà, hanno la necessità di approfondire le proprie conoscenze di un territorio mai visto né amministrato in precedenza. Nel caso specifico, inoltre, bisogna dare atto che i Commissari, a Taurianova, per avviare l’azione di bonifica in base al preciso mandato affidato Loro dal Consiglio dei Ministri, sono stati costretti a partire da un livello primordiale (si veda, per esempio, la necessità di regolamentare persino l’accesso agli uffici comunali da parte dell’utenza). Ma al di là dei semplici aspetti organizzativi, all’osservatore politico accorto e scevro da qualsivoglia pregiudizio, non può sfuggire la chiara azione di discontinuità posta in essere, fin dai primi giorni, rispetto al passato anche nella sostanza e ad un livello di incisività tale che, certamente, non è piaciuto alla vile mano anonima la quale, nottetempo, ha distrutto la macchina del responsabile dell’ufficio tecnico, arch. G. Cardona.
Entrando nello specifico, inoltre, appare davvero ingeneroso attaccare la gestione commissariale sul tema della nettezza urbana sia perché il problema dei cassonetti stracolmi di spazzatura, unitamente ai cumuli di immondizie, si trascina ormai da diversi anni e sia perché, solo dopo l’insediamento della Commissione straordinaria, in diverse zone del paese, i vecchi ed obsoleti cassonetti sono stati prontamente sostituiti. Ed ancora altrettanto ingenerosi appaiono i gratuiti attacchi relativi a problematiche, ereditate dalle precedenti gestioni, di non rapida e facile risoluzione (a meno che non si ritenga di poter risolvere il problema delle innumerevoli buche con il semplice acquisto di conglomerato bituminoso e, magari, usarlo in una giornata di pioggia, oppure sistemare in tutta fretta la tribuna, mai dichiarata agibile, di una struttura la cui proprietà potrebbe in qualsiasi momento essere rivendicata dal Gerocomio Ventre).
Pertanto, gli scriventi, non condividendo né il metodo né il merito delle aspre critiche mosse, intendono prendere le distanze dal comunicato diffuso da “I moderati per il sud – Taurianova democratica" ed esprimere, di contro, alla Commissione straordinaria la propria stima ed il proprio apprezzamento per l’opera di bonifica e di risanamento fin qui posta in essere.
Alle forze politiche, che unitamente a tutte le altre Istituzioni presenti sul territorio dovrebbero fattivamente e disinteressatamente collaborare con la Commissione straordinaria, infine, intendono rivolgere un chiaro e forte appello affinché abbiano il coraggio di effettuare una seria, anche se dolorosa, pulizia al proprio interno la quale dovrà procedere di pari passo con l’azione di bonifica avviata dai Commissari in modo tale che, alla scadenza del periodo stabilito, la città possa essere pronta, sia dal punto di vista amministrativo che da quello politico, ad affrontare con serenità e serietà la tornata elettorale e, soprattutto, a non stravolgere e/o distruggere nel breve volgere di qualche mese quanto fino ad allora sarà stato prodotto.
Aldo Spanò
Innanzi tutto è bene evidenziare che è stata sempre buona norma, dal punto di vista politico, non esprimere giudizi sugli amministratori locali subito dopo il loro insediamento e senza aver concesso un adeguato “periodo di assestamento” che, per una terna commissariale, diventa ancor più di vitale importanza dal momento in cui i componenti, giungendo da altre realtà, hanno la necessità di approfondire le proprie conoscenze di un territorio mai visto né amministrato in precedenza. Nel caso specifico, inoltre, bisogna dare atto che i Commissari, a Taurianova, per avviare l’azione di bonifica in base al preciso mandato affidato Loro dal Consiglio dei Ministri, sono stati costretti a partire da un livello primordiale (si veda, per esempio, la necessità di regolamentare persino l’accesso agli uffici comunali da parte dell’utenza). Ma al di là dei semplici aspetti organizzativi, all’osservatore politico accorto e scevro da qualsivoglia pregiudizio, non può sfuggire la chiara azione di discontinuità posta in essere, fin dai primi giorni, rispetto al passato anche nella sostanza e ad un livello di incisività tale che, certamente, non è piaciuto alla vile mano anonima la quale, nottetempo, ha distrutto la macchina del responsabile dell’ufficio tecnico, arch. G. Cardona.
Entrando nello specifico, inoltre, appare davvero ingeneroso attaccare la gestione commissariale sul tema della nettezza urbana sia perché il problema dei cassonetti stracolmi di spazzatura, unitamente ai cumuli di immondizie, si trascina ormai da diversi anni e sia perché, solo dopo l’insediamento della Commissione straordinaria, in diverse zone del paese, i vecchi ed obsoleti cassonetti sono stati prontamente sostituiti. Ed ancora altrettanto ingenerosi appaiono i gratuiti attacchi relativi a problematiche, ereditate dalle precedenti gestioni, di non rapida e facile risoluzione (a meno che non si ritenga di poter risolvere il problema delle innumerevoli buche con il semplice acquisto di conglomerato bituminoso e, magari, usarlo in una giornata di pioggia, oppure sistemare in tutta fretta la tribuna, mai dichiarata agibile, di una struttura la cui proprietà potrebbe in qualsiasi momento essere rivendicata dal Gerocomio Ventre).
Pertanto, gli scriventi, non condividendo né il metodo né il merito delle aspre critiche mosse, intendono prendere le distanze dal comunicato diffuso da “I moderati per il sud – Taurianova democratica" ed esprimere, di contro, alla Commissione straordinaria la propria stima ed il proprio apprezzamento per l’opera di bonifica e di risanamento fin qui posta in essere.
Alle forze politiche, che unitamente a tutte le altre Istituzioni presenti sul territorio dovrebbero fattivamente e disinteressatamente collaborare con la Commissione straordinaria, infine, intendono rivolgere un chiaro e forte appello affinché abbiano il coraggio di effettuare una seria, anche se dolorosa, pulizia al proprio interno la quale dovrà procedere di pari passo con l’azione di bonifica avviata dai Commissari in modo tale che, alla scadenza del periodo stabilito, la città possa essere pronta, sia dal punto di vista amministrativo che da quello politico, ad affrontare con serenità e serietà la tornata elettorale e, soprattutto, a non stravolgere e/o distruggere nel breve volgere di qualche mese quanto fino ad allora sarà stato prodotto.
Aldo Spanò
on. Angela Napoli
Ex Presidente del Circolo
Deputato del PdL
di Alleanza Nazionale
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