mercoledì 6 maggio 2009

L'interrogazione sull'ordine pubblico attorno al CPA di Isola Capo Rizzuto (KR)

Al Ministro dell’Interno

– Per sapere – Premesso che:

- con atto ispettivo n. 4-02518 dell’11 marzo 2009 l’interrogante ha chiesto urgenti interventi per garantire la sicurezza dei cittadini delle Comunità di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Sant’Anna, rispetto ai danni che quotidianamente vengono apportati dai numerosi immigrati del CPA di Isola Capo Rizzuto (KR), durante le ore di uscita giornaliere , che si protraggono, spesso anche nelle ore notturne;

- in quel territorio i cittadini vivono in grande stato di preoccupazione a causa di un notevole aumento di episodi di accattonaggio, furti, criminalità e prostituzione;

- nei giorni scorsi due cittadini , un uomo e una donna, della contrada S. Anna di Isola Capo Rizzuto sono stati aggrediti da un iracheno, Baez Abduah, subito individuato ed arrestato, ospite del locale Centro di Accoglienza;

- considerata quest’ultima aggressione, che ha procurato ai due cittadini contusioni giudicate guaribili rispettivamente in 5 e in 15 giorni, gli abitanti della Contrada Sant’Anna, esasperati ormai dai continui atti criminali, hanno occupato la strada statale 106, in prossimità del centro di accoglienza ;

- pur essendo stati immediati gli interventi del Prefetto e della Polizia di Stato, permane alta la tensione tra i cittadini di quel territorio e gli immigrati del CPA;

- sempre nei giorni scorsi era stato lanciato l’allarme sanitario, oggi fortunatamente ridimensionato, anche da parte dell’Arcivescovo di Crotone;

- Il CPA di Isola Capo Rizzuto accoglie attualmente circa 1.400 immigrati di ben 35 etnie diverse; circa 100 immigrati sono in permanenza CIE e circa 700 unità risultano richiedenti asilo;

- le Forze dell’Ordine chiamate a presidiare il territorio risultano del tutto insufficienti , non solo per il CPA, ma anche per il controllo della Città di Crotone, se si pensa che l’organico è simile a quello definito nel 1995, allorquando è nata la Questura in Città;

- la Polfer di Crotone si sta ritrovando, sempre con organico non adeguato, a fronteggiare una situazione particolarmente aggravata, considerata la partenza e l’arrivo quotidiano di numerosi extracomunitari nonché la presenza di immigrati che si accampano nella stazione ferroviaria, creando pericolo anche per i comuni viaggiatori, in particolare nelle ore notturne;

- non va, altresì, dimenticato che l’intero territorio crotonese è sede di potenti cosche della ‘ndrangheta, le quali oltre alle illecite attività normalmente praticate dalla criminalità organizzata, stanno preoccupando i cittadini visto il pericoloso profilo di intimidazioni e attentati posti in essere:

- quali urgenti iniziative intenda attuare per adeguare alle necessità gli organici della Polizia di Stato e della Polfer di Crotone;

- se non ritenga, altresì, necessario ed urgente modificare la normativa vigente, tanto per diminuire le ore di uscita dal CPA quanto per prevedere adeguate sanzioni per i mancati o tardivi rientri;

- quali iniziative intenda, comunque, assumere al fine di scongiurare il crollo del già instabile equilibrio creatosi sul territorio crotonese tra la presenza di numerosi extracomunitari e la capacità di accoglienza e di accettazione sociale.

On. Angela NAPOLI

Roma, 6 maggio 2009

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