giovedì 7 maggio 2009

L'interpellanza sul Magistrato Pierpaolo Bruni

La sottoscritta chiede di interpellare il Ministro della Giustizia

- Per sapere – Premesso che:

- la ‘ndrangheta è l’organizzazione criminale più potente, pervasiva e pericolosa, che è riuscita, soprattutto in Calabria, a creare rapporti con i mondi politici ed imprenditoriali di quella Regione;

- il Sostituto Procuratore della Repubblica, Pierpaolo Bruni, non ha avuta rinnovata la sua applicazione alla DDA di Catanzaro, nonostante i pareri favorevoli dei Procuratori della DDA di Catanzaro e di Crotone;

- il Magistrato Pierpaolo Bruni è titolare di importanti inchieste e processi che coinvolgono ndrangheta, politica ed imprenditoria ed è anche titolare di analoghe importanti inchieste sulle cosche della ‘ndrangheta del crotonese;

- lo stesso Magistrato Bruni è stato anche oggetto, proprio grazie alla bontà delle sue inchieste, di un piano predisposto per la sua uccisione, con l’utilizzo di armi in dotazione alle cosche, tra cui lanciarazzi, bazooka ed esplosivo;

- il mancato rinnovo dell’incarico al Sostituto Procuratore Bruni, negato dal Procuratore Generale facente funzioni di Catanzaro, rischia di bloccare importanti inchieste che attenzionano il territorio di Crotone, dove la pervasività della criminalità organizzata ha davvero raggiunto livelli preoccupanti;

- la mancata presenza del Magistrato Bruni nell’organico, peraltro già striminzito, della DDA di Catanzaro, è sicuramente un atto che svilisce la bontà del contrasto alla criminalità organizzata, ed appare, ad avviso dell’interrogante, un segnale di incoraggiamento al sistema di malaffare, corruzione e collusione che imperversa in Calabria:

- quali urgenti iniziative intenda assumere per conoscere le motivazioni che stanno alla base del mancato rinnovo dell’incarico al Sostituto Procuratore Bruni presso la DDA di Catanzaro;

- quali urgenti iniziative intenda, altresì, assumere per far ripristinare l’incarico al Magistrato Bruni presso la DDA di Catanzaro.

On. Angela NAPOLI

Roma, 6 maggio 2009

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