mercoledì 6 maggio 2009

La solidarietà all'Agente di Polizia Giuseppe Brugnano

Non può e non deve passare nel dimenticatoio l’aggressione subita, nei giorni scorsi, dall’Agente della Polizia di Stato, Giuseppe Brugnano, Segretario Nazionale Ufficio Comunicazione e Immagine del Sindacato COISP.
L’aggressione dell’Agente, avvenuta in pieno giorno, nel mentre questi, in borghese, tentava di impedire un furto in un centro commerciale, è certamente dimostrativa dello stato di insicurezza che si registra, ormai, anche nella Città e nell’intero territorio di Catanzaro. Diversi atti criminali, compresi due omicidi, degli ultimi mesi non possono più essere sottovalutati, solo perché appalesati come provenienti dalla “microcriminalità”. Il passaggio dalla “micro” alla “macro” criminalità risulta pressoché immediato e, pertanto, la sottovalutazione di determinate presenze in quel territorio e la mancanza di adeguati interventi potrebbero presto far assimilare Catanzaro a tante altre realtà calabresi.
Non v’è dubbio che anche tutta la società civile catanzarese dovrebbe farsi carico di questa situazione, divenuta ormai allarmante, non solo con semplici attestati di solidarietà, ma con chiare assunzioni di responsabilità che portino all’allontanamento e alla denunzia di coloro che si rendono autori di qualsiasi tipo di crimine.
La mia solidarietà all’ Agente Brugnano, alla moglie e al figlio che hanno assistito alla vile aggressione, e davvero incondizionata ed è congiunta al doveroso appello alle Istituzioni preposte perché venga garantito un adeguato piano di controllo nella città di Catanzaro ed anche l’espiazione della pena per tutti coloro che si sono resi responsabili di questo come di altri odiosi crimini.

On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Nazionale Antimafia

Roma, 6 maggio 2009

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