mercoledì 4 febbraio 2009

I Giudici di Pace e la revoca delle misure di prevenzione contro i criminali

Ai Ministri dell’Interno e della Giustizia
– Per sapere – premesso che:

- i provvedimenti emessi dai Prefetti per togliere la patente di guida a soggetti sottoposti alla misure di prevenzione della sorveglianza speciale rappresentano un efficace arma contro la lotta alla criminalità;

- in Calabria, in particolare nelle province di Vibo Valentia e Crotone, alcuni Giudici di Pace, per lo più sempre gli stessi, quale che sia il luogo di residenze dei richiedenti, sospendono i decreti prefettizi con i quali viene disposta la revoca dei documenti di guida di soggetti sottoposti a misure di prevenzione previste dalla legge 27 dicembre 1956 n. 1423;

- tutti i provvedimenti di sospensione, emessi dai citati Giudici di Pace, risultano adottati senza che sia stato effettuato il minimo accertamento e, spesso, sulla scorta delle sole dichiarazioni degli interessati:

- se non ritengano necessario ed urgente, per le parti di competenza, avviare adeguate indagini per verificare le responsabilità di quei Giudici di Pace che, in Calabria, finiscono col vanificare la bontà delle leggi utili a contrastare la ‘ndrangheta o comunque adeguare la normativa vigente in modo che possa essere sottratta ai Giudici di Pace la prerogativa di intervento in tale settore.

On. Angela NAPOLI

Roma, 03 febbraio 2009

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentile onorevole Napoli. Le vorrei chiedere cosa ne pensa del furto di democrazia del parlamento italiano che con già i partiti he stanno raccogliendo le firme per le europee, si arroga il diritto di cambiare la legge elettorale per garantire più spazio ai nominati dalle segreterie e meno spazio a sette milioni di italiani che non si riconoscono con i partiti maggiori?
A proposito, Lei come si è comportata ?

Anonimo ha detto...

avrà seguito le direttive del PDL ed ha fatto bene il suo dovere, xè ciò impone il sistema elettorale del Parlamento Italiano.
Bisogna cambiare prima quello: il sistema maggioritario necessario x garantire la governabilità non richiede affatto l'assassinio della democrazia attuato con lo sbarramento.
E non si parli di semplificazione xè basterebbe disporre le segreterie ed i servizi parlamentari per soglie di parlamentari che andrebbero a fare "gruppi tecnici" senza che ciò comporti la costituzione di "gruppi politici".
La semplificazione fatta, invece, assomiglia troppo a quella dei regimi totalitari, da cui si differenzia solo per le spese.

Anonimo ha detto...

Meglio scegliere chi si teme o chi si ama? Macchiavelli ha già risposto centinaia di anni fa? Meglio scegliere chi si teme. Allora perchè seguire il popolo di destra che deve scomparire anche se si ama, quando c'è PAURA che si finisca emarginato? Perchè è meglio il PDL di AN? Mediti signora Napoli-

Anonimo ha detto...

Ma l'MPA che sarebbe l'alleto privilegiato del PDL , che fa alla provincia di Cosenza ? va solo ? e si sono meglio questa nuova UDEUR che il popolo di destra !!!!!

Angela Napoli ha detto...

Quale AN! Alleanza Nazionale, purtroppo non c'è più! I vari colonnelli ne hanno svenduto i valori! D'altra parte, sono già stati indetti i congressi per lo scioglimento di AN! Che tristezza per chi ha sempre avuto fede.Non ho aderito al nuovo soggetto politico PDL, ho semplicemente mantenuto, da indipendente, il posto all'interno del gruppo parlamentare PDL. Ho l'impressione che il nuovo Partito stia nascendo senza anima e senza un progetto politico e, quindi, non so dove andremo; in questo momento il posto sarà garantito solo a coloro che hanno già pattuito una poltrona!
on. Angela Napoli