giovedì 5 febbraio 2009

Operazione "Golden house": vive congratulazioni al procuratore Spagnuolo ed alla GdF

Non per mero compiacimento, sento di porgere vive congratulazioni al Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, ed alla Guardia di Finanza per l’operazione in corso legata ad illecita attività ambientale a Vibo Marina e Bivona. Fin dall’alluvione del 3 luglio 2006 avevo chiesto, anche attraverso atti ispettivi parlamentari, di individuare i responsabili del dissesto idrogeologico che aveva causato durante quell’evento calamitoso ben 4 morti e notevoli danni. Non avrei mai immaginato di trovarmi di fronte ad una tale grave irresponsabilità che ha portato alla costruzione di immobili, oggi sequestrati, in zone sottoposte a vincolo idrogeologico.
E’ davvero raccapricciante dover scoprire la disinvolta pervicacia con la quale, nonostante il noto dissesto idrogeologico del territorio calabrese, i pubblici amministratori concedono le autorizzazioni o addirittura fingono di ignorare il tutto.
Credo che si debba proseguire nell’indagine che ha portato al sequestro in corso degli immobili, perché mi piacerebbe poter verificare se e come, anche in queste illiceità, vi è l’intervento della ‘ndrangheta.

On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Giustizia
Componente Commissione Nazionale Antimafia

Roma, 05 febbraio 2009

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mi può aiutare on.le?
cioè,mi può dire, se oltre al "silenzio" che viene definito "mafioso" esistono pure le "sviste mafiose"????
e cioè tutte le "sviste" (definiamole cosi) che gli Uffici della Procura della Repubblica di Vibo Valentia,sia ben inteso,nelle passate gestioni,hanno operato, si possono definire "sviste mafiose" o "sviste" per favorire i signori con la cravatta o con i colletti bianchi(massoni vibonesi)?
io la mia idea la ho.e non da ora come lei ben sà.
se è vero ,come è vero, che taluni hanno realizzato addirittura impianti di distribuzione di carburanti in curve pericolose,in aree soggette a vincolo di rispetto cimiteriale,in zone dove in alcun modo non era consentito edificare e quella stessa Procura della Repubblica non ha inteso nè vedere nè sentire di fronte alla innumerevoli segnalazioni e denunzie presentate.
Chissà chissà!!
Di sicuro quanto prima enunciato e quanto emerso dalla brillante operazione portata a termine oggi dalla "NUOVA" PROCURA DELLA REPUBBLICA E dalla Guardia di Finanza di Vibo, sono figlie delle stesse "sviste" che negli anni quella "vecchia" procura della repubblica non ha inteso perseguire.
Un vivo ringraziamento al Procuratore Spagnuolo,sperando che lo stesso possa continuare ad operare in un territorio che ha urgente bisogno di "pulizia".
Anche se, ne sono convintissimo, i "potenti massoni" già si son messi al lavoro per distruggerlo e magari farlo trasferire, noi nel rinnovare il ringraziamento,riponiamo piena fiducia nella sua persona e nell'istituzione che degnamente guida!

Anonimo ha detto...

ed invece vibo centro cresce urbanisticamente a dismisura ed IMPROVVISAMENTE(dopo anni di blocco edilizio) senza che sia stato approvato dalla regione un nuovo piano regolatore.

Anonimo ha detto...

Un assessore al comune di Vibo Valentia ha asserito che "la lottizzazione è il futuro di Vibo Valentia", non mi meraviglio se poi saltano fuori gestioni allegre della cosa pubblica! Cittadino ribellati!

Angela Napoli ha detto...

Mi sembra che l'operazione"Golden House" sia solo l'inizio di una qualcosa dalla quale sta per emergere tutta la spudoratezza e il malcostume con i quali è stata gestito l'ambiente e l'edilizia a Vibo Valentia e provincia. Come mai, però, il tutto comincia ad emergere adesso? Dov'era l'ex Procuratore della Repubblica Laudonio? Per fortuna arriva sempre il momento delle verità e della giustizia
on. Angela Napoli