martedì 16 settembre 2008

Verso il PdL: il Forum di Selinunte

Ho partecipato ai lavori del forum del PDL svolto a Selinunte il 12, 13 e 14 settembre u.s. Al forum abbiamo aderito un cinquantina di parlamentari del PDL con l’intento di discutere ed aprire un confronto sul costituendo nuovo partito del Popolo della Libertà. I lavori della tre giorni hanno rappresentato una prima tappa del percorso che dovrà portarci verso il PDL.
Lavori svolti all’insegna della libertà, durante i quali sono stati confermati il riconoscimento della capacità e del pragmatismo del leader Berlusconi e la bontà delle scelte del Governo nazionale.
Tutti gli interventi hanno stigmatizzato la scelta verticistica della creazione del nuovo Partito attraverso quote percentuali, che se confermata non porterebbe sicuramente a quel soggetto unitario necessario nello scenario politico attuale.
Di fatto abbiamo cercato di dare un impulso per costruire un Partito, fondato su di un progetto, ma che sappia diventare polo di riferimento per le istanze della gente e sappia restituire l’entusiasmo a chi decide di fare politica.
Siamo convinti della necessità di coinvolgere la base militante, nessuno può immaginare che l’ingresso nel nuovo Partito possa essere frutto di scelte verticistiche non condivise.
Abbiamo sottoscritto la risoluzione che è possibile leggere e/o scaricare cliccando sull'icona e che auguro possa diventare oggetto di dibattito e anche di condivisione.
Insomma un nuovo modo di fare politica, per un progetto nuovo e per una nuova Italia, all’insegna della passione, del disinteresse personale e dell’amore per la nostra Nazione.

On. Angela NAPOLI

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo x il lavoro che ha iniziato x la formazione del PdL. Sono convinto che farà bene e non ho scaricato il documento. E' solo fiducia nella sua persona: le persone sono la vera garanzia della politica molto più di ogni documento (che pure è necessario).
Certo il momento è difficile. Basta ascoltare FINI E LE SUE ESTERNAZIONI non solo sul fascismo ma anche su Salò. Non sono vecchio e non posso avere nostalgie (ho cominciato a capire qualcosa di politica quando Fini è divenuto capo del MSI), ma ho rabbrividito!
Bisogna tornare ad esser seri. Si sta innescando un processo politico vizioso che farà tanto danno al paese. E nessuna consolazione deve poter arrivare dalle considerazioni sul PD in equivalente crisi.
Penso per esempio al fatto che se quelle dichiarazioni sono state richieste da Silvio (legittimamente) come condizione necessaria per la successione altri sarebbero dovuti essere i modi ed i contenuti. Ora il risultato è che per evitare la fuga dell'elettorato verso altri lidi (UDC e Destra) si sta modificando la legge elettorale per le europee con uno sbarramento che è quanto meno vergognoso se si considera che quelle elezioni devono formare un parlamento (assemblea rappresentativa) e non un governo (organo esecutivo). E' un grande errore alimentare questo processo politico. Per un po' potranno vedersi effetti utili (per le poltrone) ma presto gli effetti sarann nefasti anche per il PdL.
P.S.: Non ho capito perchè (anche autorevoli aderenti) continuano a dire "la PdL" anzichè "il PdL".

Anonimo ha detto...

Vado in OT, per segnalarLe una striscia che può interessare:

Antimafiosi cercasi - Giaculatorie - 20/09/08

(24 letture)



Questo Paese brulica di soggetti da 416bis che fanno -e disfano- i poteri socio/politico/economici Ci lascia moltissimo perplessi che ad oggi la commissione bicamerale antimafia non si sia ancora costituita nonostante gli eccellenti ddl depositati da un bel po' in parlamento e lì giacenti anche dopo le proteste dei loro presentatori, autorevoli conoscitori del fenomeno mafioso come Napoli e Lumia. E’ recentemente intervenuto ancora Enzo Bianco a chiedere lumi, ma non un fiato. La mafia è il nemico principale del Paese dunque è questione di vitale importanza dare priorità ai sistemi operativi per combatterla. Nei ddl, tra le clausole per la costituzione della commissione, è inserita anche l'esclusione dei parlamentari rinviati a giudizio o condannati per fatti di mafia o per reati contro l’amministrazione pubblica. Non si ottiene fiducia se si fanno richieste del genere: suvvia, come si fa a non capire che è già scontato che i mafiosi non possono appartenere all’antimafia? Eh già, non fa una grinza e allora com’è che non riusciamo a farcene una ragione? Forse perché ancora non abbiamo capito come facciamo ad averli in parlamento? E poi ci lamentiamo se ci chiamano coglioni.
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=7863

Per quanto riguarda il percorso che Lei ha indicato, giusto e democratico, da seguire per la confluenza di AN nel PDL, condivivo. Non condivido l'elogio di Mister B. sulle sue capacità e sul pragmatismo, o meglio credo che abbia le capacità di non farsi mai processare come qualunque altro cittadino,e per far questo di piegare tutto il parlamento ad approvare il lodo alfano (detto scudo spaziale)stravolgendo l'art. 3 della nostra Costituzione. E' pragmatismo questo? Faccia Lei...
Cordiali saluti.