giovedì 18 settembre 2008

Arresto Pelle: occorre punire i favoreggiatori

Sento di dover formulare vive congratulazioni al servizio centrale ed a quello della Lombardia dei ROS dei Carabinieri, per aver individuato e catturato Francesco Pelle, noto boss della ‘ndrangheta. Credo vada valutata la spudoratezza con la quale i boss mafiosi riescano a farsi ricoverare, anche per mesi, nelle cliniche sanitarie e, spesso, impunemente.
Adesso, accanto all’esecutore materiale della strage di Duisburg, occorre catturare e punire tutti coloro che hanno favorito la latitanza del Pelle.

On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Giustizia

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buonasera on. Napoli. Nei mesi passati abbiamo seguito con attenzione il suo operato in sede Parlamentare Parlamentare a riguardo della figura dei Testimoni di Giustizia, impegno culminato con la relazione di cui riporto uno stralcio:

la Relazione sui Testimoni di Giustizia che l'ultima Commissione Parlamentare Antimafia ha approvato all'unanimità il 20 febbraio 2008, relatore Angela Napoli:

"Lo spaccato emerso appare evidenziare come i testimoni di giustizia siano i primi a sperimentare sulla loro pelle quelle gravi cadute di efficienza del sistema, dovute spesso a inettitudine, trascuratezza e irresponsabilità.
E l'inefficienza non riguarda casi isolati ma, sistematicamente, anche se con forme e modalità che variano da caso a caso, tutto il comparto, per cui, per far si che lo Stato recuperi il terreno perso nei confronti di chi ha mostrato di possedere uno spirito civico esemplare, occorrono un intervento normativo ed un approccio alla materia innovativi ed urgenti secondo le seguenti proposte, da distinguere tra quelle che possono essere assunte a legislazione invariata e quelle che richiedono appropriati interventi normativi."
"Occorre un mutamento di mentalità e metodo, una diversa filosofia nell'approccio alla figura del testimone che va visto non come un "peso" ma come una "risorsa"."

Le chiediamo se e come commenta il provvedimento che pare essere stato adottato nei confronti di Pino Masciari, Testimone di Giustizia: avendogli "concesso" libertà di movimento(?), pare che sia venuto meno il servizio di scorta, a tutela di uno dei Testimone di Giustizia tra i più importanti fra coloro che hanno avuto il coraggio di denunciare la malavita organizzata e i personaggi ad essa collusi. Auspicando che lo Stato Italiano dimostri coi fatti la volontà di combattere la criminalità,e la vicinanza a coloro che seguono la via della Legalità, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti. Francesco Arturo