sabato 17 novembre 2007

NECESSARIO LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE

Forza Italia si sta prodigando in questi due giorni a raccogliere le firme per chiedere lo scioglimento anticipato delle Camere: bene, non posso che condividere, anche se non avrebbe senso andare nuovamente alle urne con il sistema elettorale vigente che consente la creazione o la sopravvivenza di piccoli partiti, utili solo, quali “aghi della bilancia”, per far amministrare la vita dell’intera nostra Nazione sotto la costante arma del ricatto. Vorrei tuttavia augurarmi che i forzisti calabresi abbiano reso partecipe Berlusconi della necessità di sciogliere anticipatamente anche il Consiglio regionale della Calabria. Ed in tal senso spererei di vederli solleciti nel raccogliere le firme per la petizione avviata dalla componente calabrese di Alleanza Nazionale, “Risveglio Ideale”, che fa capo alla mia persona.
E’ pur vero che i calabresi sono costretti ad assistere all’assoluta indifferenza del gruppo forzista regionale rispetto ai fatti che coinvolgono Consiglio e Giunta e soprattutto rispetto alla stasi che avvolge l’intera Regione, ma è altrettanto vero che mi appare inaccettabile il silenzio di chi, eletto per rappresentare i cittadini, avrebbe il dovere etico e morale di esercitare il ruolo affidatogli senza “se” e senza “ma”.
Ed anche al gruppo consiliare regionale di Alleanza Nazionale sento di dover rivolgere un accorato appello nell’interesse della nostra collettività: muovetevi, fate opposizione dura! Di fronte ad una maggioranza che pensa solo a mantenere salde le proprie poltrone, non serve un’opposizione di sole parole! Non è più sufficiente sbandierare la mancata convocazione di Consiglio e Commissioni regionali da ben due mesi, durante i quali si è continuato a percepire le indennità più alte rispetto ai consiglieri delle altre Regioni. E’ troppo comodo questo tipo di opposizione, giustificato nella mia valutazione solo perché frutto di quel consociativismo e trasversalismo politico-affaristico, che da anni caratterizza la vita calabrese.
Continuerò, convinta più che mai, a supportare la petizione popolare per lo scioglimento del Consiglio regionale, indetta anche online sul mio sito e su quelli di altre persone che hanno ritenuto condivisibile la nostra iniziativa e che non posso che ringraziare.
Così come ringrazio le numerosissime persone che visitando quotidianamente questo blog riescono a conoscere la attività politica ed il mio pensiero. Non sempre ho risposto ai commenti generosamente apparsi sul blog, ma da oggi sarà mia cura farlo, per quel riconoscimento morale che io sento di dovere a ciascuno.

On. Angela Napoli

Taurianova, 17 novembre 2007

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara on.Angela Napoli, la cosa che più mi fa pensare è come si può ancora giustificare ed accettare questo governo e questi uomini indagati.E mi rivolgo all'elettorato di centro sinistra .Io li ho votati ed oggi firmerei non con una, ma con mille firme per lo scioglimento del consiglio regionale. Ho sempre criticato i rimpasti e gli scambi di poltrona perchè rappresentano un fallimento politico e l'unica soluzione è quella di voltare pagina ed iniziare con il PD un "nuovo" cammino politico (se si può definire nuovo).
Ma è la gente che deve indicare i nuovi uomini della politica attraverso l'unico mezzo democratico che gli appartiene: il voto.
E mi rivolgo alla gente di sinistra, quella onesta, con un forte senso di appartenenza politica, chiedendo di fare un passo in avanti,un sacrificio per il bene di questa Calabria ed il rinnovamento di questo governo: Andiamo anche noi a firmare affinchè finisca questa agonia governativa. Andiamo a votare, perchè la nostra sinistra non è quella che sino ad oggi abbiamo visto e sentito. Andiamo a firmare come uomini calabresi per lo scioglimento di Questo consiglio regionale che non ci appartiene.
Andare al voto non significa necessariamente perdere.
On.Napoli, riconosco che la mia richiesta sarà forse surreale,ma oggi non ci si riconosce più in questi partiti e per il bene della mia Terra,sarei disposto a tutto e spero tanto di non essere da solo.

Andrea

Anonimo ha detto...

Continuando così l'unico scioglimento che questo governo calabrese può avere è quello intestinale!

Anonimo ha detto...

La torta da dividere è difficile.Chi fino ad oggi ha governato non intende mollare la poltrona e Loiero sta cercando di estromettere coloro che possano in un futuro dare problemi a causa di indagini in corso.
Ma Loiero non è tra questi?
Invece di preoccuparsi del rimpasto che si preoccupasse della sua vita ,perchè è la sua presenza a creare ombre e dubbi alla "nuova" giunta.
Come possiamo fare capire che non vogliamo più questi uomini e che il rimpasto serve a non mollare quegli affari e malaffari che ancora non hanno potuto concludere. Chi perde la poltrona perde il potere.
VERGOGNATEVI DI MOSTRARE LE VOSTRE FACCIE IN TV,NELLE PIAZZE E IN ALTRI LUOGHI!!!!

Anonimo ha detto...

Urgente, ripeto Urgente!

1 milione di euro per il nuovo "portale turistico" della Regione Calabria...ne vale forse 30.000 euri

1) cominciamo dalla scelta del dominio: www.turiscalabria.it - no comment -

2) contenuti "copia incolla" da altri siti e dal defunto portale calabriaweb.it costato decine e decine di miliardi, adesso scomparso anche dalla cache di google, ma forse l'unico degno del nome "portale".

3) usabilità zero, non rispetta gli standard minimi previsti per i siti egli enti pubblici

4) navigabilità e grafica da principianti

5) committente ADAMO assessore al Turismo, indagato per le attività informatiche della moglie, Enza Bruno Bossio, la quale ha presieduto diversi consigli di amministrazione di aziende informatiche inquisite in varie truffe inerenti ai finanziamenti...in particolare Clic, un consorzio informatico che somiglia a una piccola bicamerale degli affari. Presidente, fino allo scorso anno, è proprio la moglie di Adamo, ma nel suo azionariato troviamo, oltre alla Compagnia delle Opere del famoso Saladino indagato eccellente del nostro De Magistris.

Qualcuno denuncia questa gente!!

Ripeto è urgente.