giovedì 25 ottobre 2007

REPORT: la bella figura del Sen. Pietro Fuda.


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Semplicemente vomitevole.

Anonimo ha detto...

«Sanità, aste truccate»
De Magistris chiede il processo per Loiero
Contestata l'associazione per delinquere.

http://www.corriere.it/politica/07_ottobre_25/vulpio.shtml

Loiero il figlio prediletto di Frodi.

NICOLA ha detto...

Ciao Angela ti segnalo il mio blog:

www.pensierarte.it

Ho fatto un video sull'intercettazione di Chiaravallotti (ex presidente della Calabria) dove minaccia di morte De magistris.

Ciao e complimenti per il blog...

Anonimo ha detto...

NOI SIAMO QUELLI CHE VOTIAMO.
BECCATEVI STO' FUDA!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Voglio fare anche io il senatore così sollecito la pratica di mandare a casa questa vergogna calabrese!

Enzo N.

Anonimo ha detto...

Alle ore 24.15 l'ennesima figuraccia del senatore Fuda al Senato della Repubblica. Agitando le braccia e con voce gracchiante si rivolgeva ad un collega calabrese come se fosse al bar o in trattoria.
Bravo Fuda,porta avanti così il nome della nostra
Caabria.

Anonimo ha detto...

la brutta figura la sta facendo tutta la Calabria e il suo mondo politico,sia esso di destra che di sinistra. I nostri governatori calebresi,di maggioranza e opposizione si aiutano a vicenda, duettano nei teatrini delle stanze di potere con richieste di dimissioni e farse. Ma la gente non è stupida e questo governo regionale è tutta una farsa.
Abbiamo politici indagati,corrotti,rinviati a giudizio che si tengono strette le poltrone. Che schifo! Abbiamo politici che ci rappresentano che nelle trasmissioni TV regionali e nazionale hanno fatto la figura di chi ha qualcosa da nascondere con il visibile nervosismo nello studio o in altri luoghi. Che vergogna!
Destra e sinistra tutta corrotta nel malaffare, ad eccezione di qualche mosca bianca che purtroppo ancora non riesce ad emergere, perchè la collusione nei partiti è talmente tanta che come una sabbia mobile rischia di risucchiare tutto e tutti.
On.Napoli continui per noi e con noi perchè prima o poi questa gentaglia arriverà al palo.


Filippo Aricò