Ormai da tempo chiedo al Governo Nazionale una forte attenzione sulla Calabria, dove la mancanza di sicurezza per tutti i cittadini ha raggiunto livelli insostenibili. Non v’è giorno in cui non si sia costretti a registrare spargimento di sangue per qualche via del territorio regionale o atti intimidatori nei confronti di politici, imprenditori, commercianti, professionisti, agricoltori e, persino, giornalisti. Non c’è giorno in cui la Calabria non sia costretta a rimbalzare sulle cronache nazionali per episodi di violenza o di malaffare o di corruzione; persino nella notte dell’ultimo Capodanno ad un giovane, dopo aver fracassato il cranio, è stato appiccato il fuoco da vivo. Nella giornata di ieri al Sindaco del Comune di Taurianova (R.C.), dott. Domenico Romeo, già attenzionato nei mesi scorsi da ignoti malavitosi, è stato ucciso il cavallo di sua proprietà.
L’intero territorio calabrese, dove già imperversa la potenzialità della ‘ndrangheta, è diventato sede di immigrazione clandestina, che in parte diventa oggetto di lavoro nero ed in altra parte, quella maggioritaria, porta ad un aumento della criminalità.
Non c’è settore in Calabria che non sia costretto a vivere in stato di emergenza.
Nel plaudire al pragmatismo posto in atto dal Governo Berlusconi in termini di sicurezza, non posso, però, sottrarmi dall’evidenziare che la Calabria appare lasciata fuori dal contesto nazionale per la mancata adeguata attenzione, anche in termini di controlli. Va dato atto alle Forze dell’Ordine dell’impegno massimo profuso, ma non posso sottolineare che tale impegno appare disgiunto dagli interventi nazionali, che pur vengono messi in atto in altre Regioni, laddove, forse, la mancanza di sicurezza sembra inferiore.
Continuerò, con maggiore insistenza, a richiamare l’attenzione del Governo Nazionale sulla Calabria, ricordando, che questa Terra non può continuare ad essere considerata solo quale sede di raccolta di consensi elettorali, ma ai suoi cittadini onesti devono essere restituiti i crediti e le attenzioni dovute.
L’intero territorio calabrese, dove già imperversa la potenzialità della ‘ndrangheta, è diventato sede di immigrazione clandestina, che in parte diventa oggetto di lavoro nero ed in altra parte, quella maggioritaria, porta ad un aumento della criminalità.
Non c’è settore in Calabria che non sia costretto a vivere in stato di emergenza.
Nel plaudire al pragmatismo posto in atto dal Governo Berlusconi in termini di sicurezza, non posso, però, sottrarmi dall’evidenziare che la Calabria appare lasciata fuori dal contesto nazionale per la mancata adeguata attenzione, anche in termini di controlli. Va dato atto alle Forze dell’Ordine dell’impegno massimo profuso, ma non posso sottolineare che tale impegno appare disgiunto dagli interventi nazionali, che pur vengono messi in atto in altre Regioni, laddove, forse, la mancanza di sicurezza sembra inferiore.
Continuerò, con maggiore insistenza, a richiamare l’attenzione del Governo Nazionale sulla Calabria, ricordando, che questa Terra non può continuare ad essere considerata solo quale sede di raccolta di consensi elettorali, ma ai suoi cittadini onesti devono essere restituiti i crediti e le attenzioni dovute.
On. Angela Napoli
Componente Commissione Nazionale Antimafia
Taurianova, 03 gennaio 2009
7 commenti:
Cara onorevole,
ormai si sa...Maroni si è fermato a Eboli...
Come si fa a conciliare l'MPA siciliano, che persino paga i Funerali alle famiglie dei popri Consiglieri Regionali, con quello che Lei giustamente e con coraggio dice da anni? Come si fa a conciliare la sua vita e la sua famiglia sacrificata al coraggio alla verità alla giustizia con i tanti politici che nel PDL vivono di strategici silenzi. Come si fa a conciliare il suo impegno coerente per anni, di fronte ai tanti signori che dalla sinistra stanno transitando a destra dopo averLe fatto una guerra senza quartiere e senza alibi ?
x Luciano.
Il Tuo intervento è serio ma non può cambiare l'apartenenza della Napoli al PdL.
Con questo sistema è così: di qua o di là. Ed il PdL è meno peggio del PD.
Dunque, ... continuare a conciliare e cercare di far crescere le proprie idee ed i propri valori a scapito di quelli degli altri del PdL.
A ho capito, il mio ragionamento è serio, ma devi accettare di stare o di là o di quà, e rinunciare a quello che è stata la gioia della mia vita!? Devo subire lezioni da quelli che per anni hanno detto che avevo torto facendomi pagare prezzo per la mia giustezza, ed oggi quelli stessi non solo mi rubano la mia casa ideale, ma persino pretendono di di far si che una casa le persone giuste non l'abbiano mai !?
Capisco che la paura di essere emarginati da gente che ha per fine solo la salvaguardia del potere, ci fa illudere che in questo finto bipolarismo ci possa essere spazio per le persone per bene. Ma l'idea condivisa, noi la dobbiamo creare per i nostri figli e traghettare la società verso un futuro diverso, ma pretendere che storie umane diverse non solo debbano condividere un progetto elettorale, ma fondersi in qualcosa di indistinto credo sia impossibile, e credo che la storia mi darà ragione.
La severità si deve soprattutto a chi ami, a chi vorresti che fosse insieme nella tua battaglia, a Angela Napoli è certamente una persona che vorrei al mio fianco per sempre e per tutto, ma il contenitore non è il mio, ma è qualcosa che vuole distruggere quello per cui tanti hanno vissuto. Forse oggi non serviamo più a niente, ma almeno abbiamo servito una idea, senzaa diventare servi di nessuno . Comunque auguri e spero con tutto il cuore e per i miei figli di sbaglairmi. Luciano
purtroppo viviamo in una terra dove tutti sono corrotti e gli onesti fanno fatica per andare avanti chi e per le cose giuste non fa mai strada visto come è andata per il sindaco Romeo adesso mi convinco di più che e meglio andare a vivere altrove dove ce più civiltà
Scusate se intervengo…ma voglio dire la mia…
Concordo con quello che ha detto Luciano per cui non riprenderò, anche se vorrei farlo, quello che lui ha già ben scritto: io sono cosi schifato che ho lasciato Azione Giovani qualche tempo fa per la Fiamma Tricolore a Reggio Calabria
E’l’unica alternativa credibile e se si riempie di persone oneste che con sacrificio, orgoglio e passione decidono di lavorare per il bene di tutti, le prospettive per il futuro non possono che essere rosee.
Non ci sono più gli anni di piombo, non c’è più la chiusura sociale e ideale, come un tempo, verso chi è una voce fuori dal coro. Il terreno c’è ed è fertile, la gente è stanca e ha voglia di cambiamento.
Tutti si riempiono la bocca di belle parole, speranze, illusioni ma nessuno agisce concretamente. Come cittadino mi aspetto tanto da coloro che parlano e straparlano (parlano in bene ma alla fine straparlano) o che parleranno e straparleranno di onestà, giustizia, correttezza e meritocrazia. Ci vogliono i valori, quelli veri; le idee quelle sane; la gente, quella onesta; i politici, quelli pronti a tutto …e ci vuole il coraggio di fare le scelte giuste… come cambiare partito e dar vita a un progetto serio altrove con nuove strade e nuove prospettive…
Altrimenti restano solo le chiacchiere e le belle speranze… il lavoro verrà sprecato e i meriti affossati come sta accadendo all’Onorevole Napoli.
Nel Pdl, secondo me, non ha grosse prospettive perchè dovrà fare i conti spesso con il “puzzo del compromesso sociale e morale”. E la giustizia tutto ciò non lo tollera (Borsellino insegna).
Non mi parlate di Pd o Pdl…quello che conta sono le persone. Sono le persone che fanno i partiti e non viceversa (a meno che non sia una s.p.a.). Non sono le uniche due alternative: perché se tutti coloro che si lamentano prendessero assieme la decisione giusta, insieme e allo stesso momento, creando un fronte comune, tutto il quadro politico verrebbe mutato dalla radici…
Non sono le uniche alternative..risparmiatemi questa assurdità…è come se si volesse giustificare la grave e malsana situazione politica odierna accettando la realtà di fatto senza reagire concretamente…
Più passano i giorni e più mi convinco che la Calabria è solo terra di conquiste elettorali, ma dei problemi che la sua gente è costretta a registrare quotidianamente, poco importa!
E' di oggi la notizia che il ministro Maroni ha disdetto la sua preventivata visita in Calabria, pur se questa regione sta vivendo una paurosa recrudescenza mafiosa come non mai. Credo abbia proprio ragione l'anonimo che ha affermato...Maroni si è fermato ad Eboli.
Sono molto preoccupata perchè in Calabria, al di là delle emergenze e delle criticità che la nostra gente è costretta ad affrontare quotidianamente, mi sembra che i politici, di ogni schieramento, in questo momento siano solo preoccupati ad assicurarsi un futuro politico, poco importa se in barba ad ogni ideale!
Credo di dover ribadire la mia posizione: sono indipendente nel gruppo parlamentare, ripeto parlamentare, del PDL e da questa posizione continuo ad espletare la mia attività politica. Sto a guardare, ma è bene che si sappia che se sono uscita da AN perchè in questo Partito non ritrovavo più i miei ideali ed i miei valori, non aderirò mai ad un Partito che nasce senza anima.
on. Angela Napoli
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