lunedì 18 febbraio 2008

LA LETTERA APERTA DEL FEBBRAIO 2006 A LOIERO, ADAMO E BOVA

Ecco cosa scrivevo il 25 febbraio 2006:

On. Agazio LOIERO
Presidente Giunta Regionale

On. Nicola ADAMO
Vice Presidente Giunta Regionale

On. Giuseppe BOVA
Presidente Consiglio Regionale


Gentilissimi,

pur non condividendo la forzata preclusione al supporto propositivo delle forze politiche di opposizione all'approvazione della legge finanziaria regionale per l'anno 2006, ho, a suo tempo, espresso un plauso per la tempistica con la quale questa è stata approvata. Non ero, però, a conoscenza del contenuto della stessa, perché pubblicata solo sul Supplemento straordinario n. 8 del B. U. R. del 13 gennaio 2006.
Oggi, dopo aver letto alcune notizie apparse sulla stampa degli ultimi giorni, peraltro, credo, sottovalutate dall'opinione pubblica, non posso sottrarmi dal denunziare un fatto che ritengo estremamente grave per l'Amministrazione Regionale, soprattutto perché questa è voluta sempre apparire all'insegna della legalità e della trasparenza amministrativa.
Infatti, sollecitata dai richiamati articoli di stampa, ho riletto il comma 2, dell'articolo 29 della L. R. n. 1 del 2006 e, considerata anche l'assenza di un rinnovato piano commerciale regionale, scaduto da circa un anno, ho potuto comprendere che il suo contenuto celava gravi interessi specifici di carattere economico.
L'attività parlamentare ha, da tempo, portato ad occuparmi anche del settore della Grande Distribuzione, non solo per la chiusura di numerose piccole aziende commerciali calabresi impossibilitate a competere con i grandi Distributori economici, ma anche perché è comprovato che la criminalità organizzata ha saputo inserirsi, per le proprie attività illecite, in tutti i settori economici della nostra Regione.
Con enorme rammarico ho, così, scoperto la gravità di quanto avvenuto come conseguenza del contenuto del comma 2, dell'articolo 29, della L. R. n. 1/2006, e che non può essere esente da indagini di pertinenza della Magistratura inquirente. Infatti, se è vero, come è vero, che la citata legge regionale è stata pubblicata sul B. U. R. del 13/01/06, è divenuta esecutiva il giorno successivo, sabato 14/01/06, e lunedì 16/01/06, primo giorno utile, alcune Società, tutte riconducibili ad un "unico gruppo societario", hanno presentato, nei Comuni calabresi con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, le istanze, guarda caso corredate dai relativi progetti definitivi, saturando di fatto le disponibilità, appaiono del tutto comprensibili i "particolari" interessi contenuti nel provvedimento legislativo regionale.
Ho letto che la Commissione Bilancio regionale della Calabria, la quale, peraltro, non ha potuto esprimere il parere sull'ultima legge finanziaria regionale, avrebbe chiesto un chiarimento "sugli aspetti legati alla vicenda'', ma, certamente, questo non basta.
Per quanto sopra, e nell'esclusivo interesse del sano, legale e trasparente sviluppo economico della nostra Calabria, credo che si renda necessaria ed urgente I'assunzione di iniziative utili a bloccare e rimuovere quanto segnalato.

On. Angela Napoli
Vice Presidente Commissione Nazionale Antimafia

Taurianova, 25/02/06




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Onorevole, questa è gente che non sa nè leggere e nè scrivere.
L'unica cosa che sa fare è quello di rimanere seduta in quelle maledette poltrone.
Soltanto una grande retata collettiva potrebbe smuoverli tutti.
Si sentono garantiti e tutelati da chi oggi avrebbe ancora dovuto
completare un delicato lavoro e adesso invece se lo ritrovano amico di partito.
Ma oggi, alla luce di questa scelta politica, quando, il nostro caro ex prefetto avrebbe preso la decisione di far portare a termine tutte quelle vicende giudiziarie e di indagini a tempo indeterminato che coinvolgono LOIERO-ADAMO-.....e company?
Vorrei tanto sapere cosa ne pensa il dott.De Sena di essere in una lista dove c'è candidato (forse) Nicola Adamo e altri come lui.

Giuseppe Praticò

Anonimo ha detto...

On.Napoli, quello che sto per dire sembrerà troppo forte....ma alla luce di questa cattura (del Condello)ed al fatto che risiedeva in città e soprattutto alla simbiosi tra politica e 'ndrangheta mi viene da domandarmi chi sono i politici che lo hanno "coperto" in questi lunghi anni di latitanza?

Pino