sabato 15 settembre 2007

Cosenza: raccolta di firme per lo scioglimento del Consiglio Regionale della Calabria

Organizzata dal circolo territoriale “Giulio Adimari” di Cosenza si è svolta nella centralissima Piazza Kennedy la raccolta delle firme per lo scioglimento del Consiglio Regionale della Calabria.
La petizione popolare promossa da questa componente ha registrato la presenza dell’On. Angela Napoli oltre a quella di numerosissimi iscritti, simpatizzanti ed eletti di Alleanza Nazionale del capoluogo e di tutto il territorio provinciale.
Constatiamo con immensa soddisfazione il trasversalismo, questo sì non deplorevole, che ha conquistato i firmatari: da esponenti locali di Forza Italia e del Circolo della Libertà ad alcuni iscritti dei Ds e della Margherita, per finire ai semplici cittadini che, diversamente da alcuni protagonisti di una politica sempre più autoreferenziale e sempre meno vicina ai bisogni della gente, tramutatisi col trascorrere inutile del tempo in gravi emergenze economiche e sociali, hanno ritenuto opportuno apporre la propria sottoscrizione manifestando così una profonda e sensibile indignazione verso un Consiglio Regionale ingessato nel suo aspetto organizzativo e carico di limiti sempre più evidenti.
Un Consiglio Regionale che, mai stanchi di ripeterlo, soprattutto a beneficio di quanti, come il Consigliere Regionale Francesco Sulla, si esercitano nella conta quotidiana del numero degli indagati, tentando di nascondere a se stessi il degrado morale che investe la massima Istituzione regionale, in due anni e mezzo si è riunito appena 38 volte; per non parlare poi della scarsa produttività delle commissioni permanenti, il cui compito è quello di preparare il lavoro del Consiglio: ebbene, qui emerge un dato emblematico ed al contempo allarmante con riferimento alla Commissione consiliare contro il fenomeno della mafia, la quale in una regione come la nostra ha sentito la necessità di riunirsi solo sette volte!
Sarebbe più opportuno invece che il Consigliere Sulla, anziché dispensare sentenze su inesistenti “regolamenti di conti” all’interno di An, si prodigasse con maggiore impegno nell’attività per la quale è stato votato dai cittadini calabresi e che, allo stato, si appalesa in tutta la sua sproporzionata carenza.
Noi abbiamo ben presente la valenza politica della nostra battaglia, non siamo alla ricerca di “consulenze” giuridiche su una petizione popolare che serve a sensibilizzare, lo ripetiamo ancora una volta, la più alta carica dello stato e l’opinione pubblica nazionale su un’ anomalia istituzionale prettamente nostrana.
Non siamo “ansiosi di giustizialismo” e non ci appartengono affatto le logiche qualunquiste; siamo pienamente coscienti della dignità dell’ Istituzione regionale “democraticamente eletta” ma siamo altrettanto consapevoli di una deriva morale che permea le stanze di un Consiglio Regionale manifestamente inadeguato e per questo non più in grado di rappresentare i calabresi.
Non è più tempo di distinguo sugli strumenti utili per restituire credibilità alla politica regionale; è necessario invece agire con determinato vigore: questo è quello abbiamo deciso di fare nell’indifferenza “strumentale” dei “politicanti” che in verità poco rileva ma con il convinto sostegno della maggioranza dei calabresi, unici referenti a cui render conto.

Mileto, 15.09.2007

Il Portavoce
Giancarlo Catanea

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Tripodi e Guagliardi, ma come vi permettete di rilasciare dichiarazioni sull'operato dell'On.Napoli;come vi permettete di offendere una, tra le poche persone, sempre attenta alla società calabrese, ma che soprattutto ha saputo, e continua ancora oggi, ad ascoltare la voce del popolo;come vi permettete di offendere con le vostre parole tutti quei calabresi onesti che rispettano Angela Napoli.

VERGOGNATEVI E NASCONDETEVI DENTRO CASA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Non sapevamo che i consiglieri regionali Guagliardi e Tripodi se ne intendessero di musica. Bravi!
Adesso comprendiamo bene perchè la maggioranza continua a steccare,dopo tutti i consigli che avete dato al vostro governo.Smettetela di guardare gli spartiti altrui e leggete bene la vostra musica che ha stancato tutti i calabresi,anche quelli che amavano le vostre canzoni.

Andate a casa,anzi iscrivetevi al conservatorio che è meglio.


Antonio R.

Anonimo ha detto...

La verità fa male a chi in politica ha fatto del male. Perchè attaccate l'On.Napoli? Cosa preoccupa di più ai rappresentanti di questa maggioranza? Di cosa
avete paura?

Sebastiano

Anonimo ha detto...

Quando i politici capiranno che devono essere considerati dall'unico partito di appartenenza: IL PARTITO DEI CITTADINI.
Vergognatevi e guardatevi dentro le vostre case,perchè non riusciamo più a capire dove è finita sinistra.
Quando una persona dà fastidio,si cerca di screditarla in ogni modo, ma il vostro,cari consiglieri,è vomitevole e imbarazzante. Se per voi è tutto normale perchè la regione funziona,la maggioranza è felice, gli elettori sono contenti,la fame nel mondo è finita,la guerra anche,l'Inter vincerà lo scudetto........Allora Tripodi e Guagliardi togliete il disturbo e chiedete scusa alla Calabria.....e all'On.Napoli.

Anonimo ha detto...

E' vero, siamo in tempi moderni ,dove la cavalleria e il rispetto per il gentil sesso sono solo ricordi.Mi auguro tanto che le donne dei due consiglieri di maggioranza,che hanno attaccato l'On.Napoli,non agiscano allo stesso modo, con le loro consorti o le loro amiche,quando non condividono le stesse idee.


Chiara

Anonimo ha detto...

Parlate di democrazia e poi attaccate l'On.Napoli per una iniziativa che più democratica di quella non credo esista,perchè con il suo "banchetto" ha raccolto la parola di tutti i calabresi.Ha lasciato la libertà ad ognuno di esprimere cosa ne pensasse di questo governo attuale.Più democrazia di questa. Perchè non fate anche voi un "banchetto" della maggioranza ,per chiedere agli elettori se sono contenti?
Forse, i vostri "banchetti" sono soltanto quelli che servono a voi stessi,per dividere le pietanze di governo.Prima di rilasciare dichiarazioni,consigliatevi da chi conosce veramente il significato di DEMOCRAZIA.


Demetrio

Anonimo ha detto...

Tripodi e Guagliardi, vergognatevi!Siete stati richiamati dai vostri stessi compagni per le dichiarazioni contro l'on.Napoli.Ma voi, vi consultate prima di parlare a sproposito?

Eugenio

Anonimo ha detto...

Non ci posso credere, il Ministro Mussi che chiede lo scioglimento del governo calabrese?
Siamo arrivati al capolinea cari politici.Vogliamo scendere o no da questa astronave? Non dimenticate gli effetti e gli affetti personali dei vostri uffici, sgomberate il campo a chi ne ha pieno diritto.

A casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Elena Tripodi

Anonimo ha detto...

Guagliardi e Tripodi, perchè non rispondete ora al vostro ministro? Vi ha detto di togliervi dai...............................
....banchi del governo. Di avere almeno la dignità umana (quale sarà poi non lo so )di mollare l'osso del potere.

Dimenticavo di dirvi una cosa:
Alle prossime elezioni, cercate di non candidare coloro che hanno pendenze penali. (Questo vale sia per la destra che per la sinistra).
So che nella lista dei nomi rimarranno in pochi,ma almeno, provateci,fatelo per i vostri onesti elettori.

Grazie.

Pietro

Anonimo ha detto...

Abbiamo creato dei mostri.
Il governo regionale della Calabria ( di sinistra ) contro il governo Italiano ( di sinistra).

Aiutateci a piangere, perchè noi non abbiamo più lacrime!


Fabio S.

Anonimo ha detto...

Io personalmente chiederei le dimissioni di tutti gli uomini di Alleanza Nazionale, di tutti coloro che non hanno alcun diritto di rappresentare quell'elettorato onesto. Chiederei le dimissioni a chi predica bene e razzola male ed infine consiglierei a questa gente di fare un passo indietro prima che, alle prossime elezioni,sarà proprio il loro elettorato a condannarli.

Vincenzo

MicheleCS ha detto...

L'importante attività dell'On. Napoli ha sempre contribuito e contribuisce ancora alla sollecitazione e al risveglio di una coscienza critica nel mondo politico e nella società civile. La raccolta delle firme, che rappresenta uno strumento a disposizione dei cittadini che intendono sfogarsi e dare un segnale di protesta forte, ma civile, a tutto il mondo politico che gravita nei preziosi uffici regionali. L'attenzione per i problemi e i disagi piu' gravi del popolo calabrese, che la parlamentare pone costantemente, giovano anche e soprattutto ad un recupero di credibilita' della destra nella regione. Una destra, quella di Alleanza Nazionale, che deve valorizzare necessariamente le aspettative di trasparenza, legalità ed efficienza che interessano tutti i cittadini del sud. Una destra che non si aspetta di trovare, nel partito, quelle modalita' di confronto, quelle logiche spartitorie e democristianamente trasversali che riguardano altri partiti. La sfida che il presidente Fini deve accettare e' quella di ritrovare, soprattutto in Calabria, gli strumenti che affiatano una comunità troppo delusa, poco stimolata e stanca di vedere trascurati i temi fondanti il grande partito della destra italiana. AN rilancia la sua forza dopo tangentopoli, sull'onda emotiva di un cambiamento all'insegna della legalita' e della moralita' nella gestione della cosa pubblica. Non dimentichiamolo! E' per questo che l'onorevole Napoli rappresenta una forza che dona linfa a tutto il partito, in tutta Italia.