"Non essendo quella di Catanzaro una vicenda particolare non ho nessun elemento per essere partigiano”, “La richiesta di trasferire i magistrati di Catanzaro non è stata ispirata da alcuna tempestività ed orologeria”: queste tra le frasi che il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ha pronunciato rispondendo al question time svoltosi nella giornata di ieri alla Camera dei Deputati. Dovremmo tutti crederci: è il Ministro della Giustizia italiana che parla, perché dovrebbe mentire?
E tuttavia alcune domande sono d’obbligo e meriterebbero adeguate risposte!
Perché la richiesta di trasferimento dei due Magistrati con procedura d’urgenza? In particolare, perché il Procuratore De Magistris dovrebbe essere trasferito prima dell’esito del procedimento disciplinare avviato nei suoi confronti? Perché subito dopo il question time di mercoledì 26 settembre u.s. il capogruppo dell’Udeur (Partito del Ministro) alla Camera ha indirizzato allo stesso Ministro Mastella un’interrogazione per conoscere i compensi ricevuti dal consulente tecnico del dottor De Magistris?
Ma si pensa veramente che i cittadini calabresi possano sopportare una sola ora in più di essere considerati disconoscenti dei fatti e dei “personaggi” che negli stessi sono coinvolti?
La Calabria degli onesti sa bene che l’Italia tutta e lo Stato in particolare sono fortemente debitori nei suoi confronti ed ormai non intende più fingere di “non sapere”, “non leggere” e “non vedere”! Chiunque ha un ruolo non può più tacere! E’ stato proprio l’annoso silenzio che ha consentito di far covare il fuoco sotto la cenere diventata roccia, ma è giunto il momento di far esplodere il vulcano.
Ministro Mastella, considerata la celerità con la quale lavorano i suoi Ispettori, vuole per piacere dire ai Calabresi da chi sono state pronunziate le frasi, contro un giudice, nella cella del carcere di Cosenza dove era detenuto il capogruppo regionale dei DS? Vuole per piacere dire ai calabresi perché a Vibo Valentia, nonostante l’arresto di un Giudice di quel Tribunale, tutto tace sul processo “sanitopoli”? Vuole per piacere dire qualcosa sull’omicidio Fortugno? Vuole verificare quante sono in Calabria le richieste giacenti di custodia cautelare in carcere e da quanto tempo sono state richieste? Forse finalmente con queste risposte potrebbe davvero rendere un favore ai calabresi tutti!
Certo, si assiste ad un unanime richiamo all’indipendenza del CSM e, quale rappresentante delle Istituzioni, tale indipendenza non posso che rispettare ed invocare; tuttavia, non consentirò né di subire ulteriori mortificazioni, anche da qualche elemento, peraltro nullafacente, del mio Partito regionale, né consentirò che i Calabresi, ancora una volta, supportino sulle loro spalle il peso dei “poteri forti”.
Ai visitatori del mio blog, comunico che qualche mano, certamente amica di tutti coloro che in Calabria rubano quotidianamente i soldi dei cittadini onesti, ha fatto scomparire il blog dai motori di ricerca! Non importa, continuerò!
On. Angela Napoli
Roma, 27 settembre 2007