Non v’è dubbio che la cattura di latitanti, peraltro quale quella della “caratura” del boss Giuseppe De Stefano, vada a merito della capacità investigativa delle Forze dell’Ordine, in questo caso degli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Reggio Calabria, e rappresenta sempre un importante abbattimento del potere delle cosche mafiose.
Tuttavia il lungo tempo di latitanza, gli agi degli appartamenti nei quali vivono, la permanenza sul territorio di residenza, la possibilità di movimento e di rapporto con le rispettive famiglie, il mantenimento del “dominio” su ogni attività, impongono un’analoga attività di contrasto per colpire tutti coloro che con le varie coperture favoriscono i criminali.
On. Angela Napoli
Componente Commissione Nazionale Antimafia
Roma, 10 dicembre 2008
Tuttavia il lungo tempo di latitanza, gli agi degli appartamenti nei quali vivono, la permanenza sul territorio di residenza, la possibilità di movimento e di rapporto con le rispettive famiglie, il mantenimento del “dominio” su ogni attività, impongono un’analoga attività di contrasto per colpire tutti coloro che con le varie coperture favoriscono i criminali.
On. Angela Napoli
Componente Commissione Nazionale Antimafia
Roma, 10 dicembre 2008
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