martedì 30 giugno 2009

La soddisfazione per i lavori dell'APM di Lisbona

L’on. Angela NAPOLI (PDL) è stata relatrice dell’incontro sul tema “La criminalità organizzata nel Mediterraneo”, svoltosi a Lisbona dal 24 al 26 giugno u.s. nell’ambito dei lavori della I^ Commissione permanente dell’Assemblea Parlamentare dei Paesi del Mediterraneo (APM). Dopo la relazione l’on. Angela Napoli ha presentato la risoluzione, approvata all’unanimità, con la quale si è deciso di invitare tutti i Parlamenti dell’APM ad organizzare seminari/conferenze/workshop nazionali e regionali sulla criminalità organizzata al fine di studiare le tendenze attuali e le misure ed i meccanismi vigenti per la lotta alle attività criminali a livello nazionale ed internazionale. Sono state, altresì, invitate le delegazioni dell’APM ad individuare, con l’assistenza delle autorità competenti a livello nazionale, settori nei quali la criminalità sia stata riportata con successo sotto controllo, al fine di ottenere scambi informativi sulle migliori pratiche di contrasto. E’ stato deciso di incentrare il lavoro futuro dell’APM su un numero limitato di specifici reati transfrontalieri per aumentare la sensibilità ed elaborare soluzioni a tali questioni specifiche, a livello regionale. Sono stati, ancora, invitati gli Stati membri dell’APM a firmare un patto regionale per il rafforzamento della cooperazione nella lotta contro il crimine organizzato, comprendente lo scambio di intelligence, le raccolte di dati e le valutazioni delle politiche implementate. Ed, infine, si è stabilito di coinvolgere il mondo accademico per futuri studi e di instaurare rapporti di collaborazione con le organizzazioni regionali attive nella lotta alla criminalità organizzata nel Mediterraneo, incluse l’ONU, l’INTERPOL , l’OSCE e il Consiglio d’Europa.
L’on. Angela Napoli ha ricevuto il plauso di tutti i partecipanti dei Paesi del Mediterraneo per il contenuto puntuale della relazione ed anche per la proposta di risoluzione presentata.

On. Angela NAPOLI

Roma, 30 giugno 2009

giovedì 25 giugno 2009

La "strana" nomina di Loiero: l'ex assessore alla Sanità della Giunta Chiaravalloti !

La nomina di Luzzo ad esperto per il piano di rientro nel settore della sanità calabrese è indicativa di come il Governatore Loiero non abbia più il senso del limite dovuto a chi amministra la cosa pubblica. Loiero ribalta, ad ogni piè sospinto, accuse sulla Giunta Chiaravalloti, sottraendosi alle responsabilità della sua quadriennale gestione, e ritenendo che i calabresi abbiano dimenticato che da mesi detiene inutilmente la delega alla sanità regionale, e oggi nomina “esperto” un ex assessore regionale alla sanità che, a memoria, non mi sembra abbia contribuito a regolamentare il settore. Naturalmente, però, ritengo che la sfida di Loiero trovi la forza nella demotivata e strana lentezza con la quale il Governo Nazionale sta elaborando il dovuto commissariamento della sanità calabrese!

On. Angela Napoli

Roma, 25 giugno 2009

sabato 20 giugno 2009

L'intervista a Strill.it quotidiano on line

di Giusva Branca e Claudio Cordova - In un mondo perfetto dovrebbero essere i personaggi oscuri a non essere visti di buon occhio. Ma, siccome l'Italia non assomiglia nemmeno ad una fotocopia di un mondo perfetto capita che politici come Angela Napoli, parlamentare alla quinta legislatura, non vadano particolarmente giù ai vertici del partito di appartenenza, il Pdl: “Non posso dire che il Pdl mi voglia bene – ci spiega in una calda mattina di metà giugno -, credo di essere stata sempre scomoda, forse perché ho trattato a 360 gradi temi poco piacevoli, chi lo sa…”.

Insegnante di matematica, nativa di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, Angela Napoli proprio di recente è stata riconosciuta dal rapporto “Camere Aperte”, che ha messo sotto la lente d’ingrandimento l’operato dei politici italiani, la parlamentare con l’attività più significativa in Aula. Ad Angela Napoli piace lavorare, piace rispettare il mandato conferitole dagli elettori, ad Angela Napoli piace lottare per l’affermazione di principi assai delicati: la legalità, la lotta alla criminalità organizzata, il contrasto alla corruzione e al malaffare. Un impegno, riconosciuto anche ufficialmente, come abbiamo visto, che, però, non basta alla parlamentare calabrese per ottenere maggior considerazione da parte dei vertici del partito: “Se sono stata ricandidata – spiega con un’espressione tra il disincanto e l’amarezza – lo devo solo e soltanto all’impegno del presidente della Camera, Gianfranco Fini. Certamente sono amareggiata – aggiunge – perché pensavo e penso di meritare maggiori riconoscimenti e questa mia insoddisfazione l’ho espressa anche ad alti livelli”.

Nessun incarico istituzionale, nessun ruolo nella Commissione Parlamentare Antimafia, di cui fa parte, sebbene nella scorsa legislatura, sotto la presidenza di Francesco Forgione, abbia stilato un’eccellente relazione sul tema dei testimoni di giustizia: “Non mi aspetto più nulla dal Pdl – dice – ed è curioso che i maggiori riconoscimenti li stia avendo in ambito internazionale: la settimana prossima, infatti, sarò a Lisbona per relazionare, al cospetto dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo proprio sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nei Paesi del Mediterraneo”.

E’ assai critica Angela Napoli, per carattere, per forma mentis, per dignità intellettuale non è abituata ad abbassare la testa: “Io vado avanti – dice con fermezza – nonostante i riconoscimenti pressoché nulli, non abbandono la mia appartenenza al Pdl: nel mio cuore e nella mia testa ci sono i valori di Alleanza Nazionale, valori che purtroppo non ritrovo nel Popolo della Libertà, che è un agglomerato di quote, senza un progetto. E’ semplicemente il partito del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi”.

Già, Berlusconi. Angela Napoli esprime, senza mezzi termini, delle opinioni che la maggioranza dei colleghi di centrodestra, chissà per quale recondito motivo, non avrebbe nemmeno il coraggio di pensare: “Sono preoccupata per l’immagine dell’Italia – dice, analizzando gli ultimi eventi – vorrei che fosse solo un temporale estivo, ma le ultime situazioni sono gravi, soprattutto in un periodo di crisi economica. Parlo soprattutto da donna – e la delusione non si lascia sopraffare dalla fermezza delle sue parole – in politica sarebbe opportuno guardare diversamente al ruolo femminile. La tenuta della credibilità, con etica e morale continuamente calpestate, è assai preoccupante”.

Angela Napoli, una donna, una donna del Sud, una donna calabrese: “Il Governo ha fatto e sta facendo molto per il Sud, penso agli interventi a Napoli, in Puglia, a Palermo, ma, per motivi che non conosco, ha escluso dal Meridione, la Calabria che, invece, sarebbe la regione con più bisogno d’aiuto: in Calabria è emergenza in tutti i campi”.

La Calabria, una regione che non ha nulla a che vedere con quel mondo perfetto in cui una donna come Angela Napoli, sicuramente, rappresenterebbe qualcosa in più di un’eccezione virtuosa nella politica, qualcosa in più di una “mina vagante” all’interno del partito del Presidente.

lunedì 15 giugno 2009

Sincera solidarietà al Ministro Alfano e al Dott. Piscitello

Le minacce indirizzate al Ministro della Giustizia, on. Angelino Alfano, e al dott. Piscitello, sono dimostrative del contrasto alla criminalità organizzata che, anche legislativamente, il Guardasigilli sta attuando, ed evidenziano un palese indebolimento della potenzialità delle singole cosche.
Nell’esprimere al Ministro Alfano e al dott. Piscitello sincera solidarietà contro le vili intimidazioni, confermo il mio personale impegno nel sostenere ogni tipo di attività legislativa e non, che possano aiutare a debellare il cancro malavitoso.

On. Angela Napoli
Componente Commissione Parlamentare Antimafia

Taurianova, 15 giugno 2009

domenica 14 giugno 2009

Le valutazioni sull'attualità politica del coordinamento regionale di Risveglio Ideale





Mileto 14 Giugno 2009

Ieri, nei locali dell’Ugl di Cosenza, si è riunito il coordinamento regionale di Risveglio Ideale, associazione politico-culturale che fa capo all’on. Angela NAPOLI, per la valutazione dei risultati elettorali relativi alle elezioni europee ed amministrative.
Non c'e' dubbio che il voto calabrese nel suo insieme meriti un'analisi approfondita. Il primo dato che colpisce e che nello stesso tempo allarma è quello dell’astensionismo. In Calabria ha votato soltanto il 55%: percentuale del tutto consona ad una Regione dove il rapporto tra i cittadini e la politica è assolutamente fragile. Precarietà che riflette ovviamente una scarsa agibilità democratica, prodotto di anni di cattivo governo e di pessima gestione della cosa pubblica.
Altro dato su cui riflettere è il risultato dei due grandi Partiti: il PD, espressione di un governo regionale che naviga a vista fin dalla sua elezione, si ferma al 25,4 %, ben 9 punti di distacco rispetto al 34,8% registrato dal PdL.
Questi risultati inducono ad ulteriori riflessioni: il Partito Democratico, pur riuscendo a far eleggere un proprio candidato calabrese tra gli scranni di Bruxelles, paga inesorabilmente il disinteresse per le problematiche della collettività ed una pesante situazione emergenziale riscontrabile in ogni settore; il PdL non raggiunge il risultato delle previsioni a causa della mancanza di adeguata organizzazione. La verità è che l’elettore ed il militante dell’ex Alleanza Nazionale avverte ancora il disagio di una fusione mal governata, al quale si unisce quello di una macchina organizzativa che stenta a decollare e che è frutto delle scelte “ad personam” e delle volontà imposte dai “massimi sistemi”.
Per ciò che attiene invece al dato relativo alle Amministrative, si rimane fiduciosamente in attesa dei ballottaggi della provincia di Cosenza e di quella di Crotone, dove, tra l’altro, le candidate di Risveglio Ideale (Barbara Brunetti e Mariella Maio) hanno ottenuto un risultato lusinghiero e ben al di là delle prospettive più rosee.
Risveglio Ideale non vuole assistere passivamente all’evoluzione di un quadro politico in itinere da sin troppo tempo e, pertanto, intende attivarsi fattivamente da subito, con Angela Napoli, nella convinzione di riuscire a catalizzare quei consensi d’opinione rimasti inespressi e quelli di una gran fetta di elettorato deluso da un bipolarismo coatto e da una gestione affaristica degli interessi collettivi, con la massima apertura nei confronti di quella società civile relegata all’angolo e di quelle forze sane, a prescindere dalle colorazioni politiche, che per fortuna rappresentano ancora la fetta consistente dei cittadini calabresi.
Pertanto, nel corso della riunione si è deciso di dar vita ad una campagna di adesioni che consenta di veicolare su tutto il territorio regionale calabrese quelle idee che sono a fondamento del “Manifesto dei Valori”dell’associazione Risveglio Ideale.
E’ l’ora di restituire alla Calabria una politica sana, di servizio e di impegno disinteressato ponendo al centro di ogni azione la questione morale e la cultura etica. Contro ogni forma di trasformismo, connivenza e trasversalismo si vuole opporre severità comportamentale e rigorosa rettitudine.
Il prossimo 3 Luglio sarà inaugurato il primo circolo provinciale nella Città di Cosenza e che sarà coordinato dal professore Michele Sapia. Parteciperà ovviamente l’On. Angela Napoli, presidente dell’Associazione Risveglio Ideale.
E’ possibile scaricare i modelli di adesione all’Associazione, comprensivi di Statuto ed Atto Costitutivo, dal sito:www.angelanapoli.blogspot.com.
L’azione intrapresa dall’Associazione Risveglio Ideale intende rimettere in cammino la speranza dei calabresi con una proposta alternativa, rassicurante ed affidabile.

Il Segretario di “Risveglio Ideale”
Dott. Giancarlo Catanea

Risveglio Ideale – Ufficio del Portavoce
Corso Umberto I, 172 – 89852 Mileto (VV) Tel. 3470537703 – giancarlocatanea@alice.it

venerdì 12 giugno 2009

Il Governo e la dubbia costituzionalità della Legge regionale per il disavanzo della Sanità calabrese

La legge della regione Calabria 30 aprile 2009, n. 11, relativa al “Ripiano del disavanzo di esercizio per l’anno 2008 ed accordo con lo Stato per il rientro dei disavanzi del servizio sanitario regionale” è stata oggi impugnata dal Consiglio dei Ministri, a dimostrazione di quanto sia divenuto inderogabile il commissariamento della sanità regionale.
La decisione assunta dal Consiglio dei Ministri evidenzia le responsabilità assunte da Giunta e Consiglio regionale nella definizione del ripiano del disavanzo nel settore sanitario, incuranti, persino, di quanto manifestato dai Ministeri competenti e del dettato della nostra Carta Costituzionale.

On. Angela Napoli


Taurianova, 12 giugno 2009

Sinceri complimenti ai Carabinieri del ROS per la cattura dei latitanti Molé e Pelle

Sinceri complimenti ai Carabinieri del ROS di Reggio Calabria per la cattura dei due boss latitanti, Girolamo Molè, reggente dell’omonima cosca di Gioia Tauro, avvenuto ieri, e Antonio Pelle, capo dell’omonima cosca di San Luca, avvenuta oggi nell’Ospedale di Polistena.
La cattura di Girolamo Molè nella sua abitazione di Gioia Tauro e quella di Antonio Pelle, a qualche kilometro di distanza dal luogo di sua residenza, dimostrano come le latitanze dei boss appartenenti alle famiglie egemoni della ‘ndrangheta vengano, per lo più, sempre consumate nei territori di residenza o in prossimità degli stessi, al fine di poter continuare a “dettare” ordini e seguire le attività illecite delle singole cosche.
Il fatto che le due catture siano avvenute nella Piana di Gioia Tauro, credo, sia indicativo del concentramento malavitoso esistente in questa parte del territorio provinciale reggino.

On. Angela Napoli
Componente Commissione Parlamentare Antimafia

Taurianova, 12 giugno 2009

Le iniziative del Governo contro la criminalità organizzata ed il pragmatismo del Procuratore Pignatone e del Gen. Girone

Va dato atto all’attuale Governo Nazionale e alla maggioranza del Parlamento Italiano delle iniziative legislative approvate nel rendere più efficace il contrasto alla criminalità organizzata. Così come sento di dover dare atto al pragmatismo dimostrato dal Procuratore della DDA di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, e al gen. Antonio Girone, Direttore della DIA, nell’applicare il sequestro dei beni alla cosca Rugolo di Castellace, tra i cui componenti figurava presumibilmente anche l’imprenditore Nino Princi, ucciso lo scorso anno da una bomba posta sotto la sua auto. Tra i beni sequestrati figurano anche quelli degli eredi del Princi, proprio in applicazione, per la prima volta in Italia, della nuova legge, approvata nell’agosto del 2008.
L’aggressione ai patrimoni dei mafiosi è fondamentale per il contrasto alla criminalità organizzata e rientra tra le primarie attività di prevenzione, attraverso le quali lo Stato potrà vincere la sfida lanciata dai criminali.
L’abbattimento del potere economico della ‘ndrangheta e, conseguentemente, la sua cd. “onorabilità”, incentiva il cittadino comune a non nascondersi sotto la cappa dell’omertà ed a trovare, così, il coraggio della ribellione.

On. Angela Napoli
Componente Commissione Nazionale Antimafia

Taurianova, 12 giugno 2009

giovedì 11 giugno 2009

Le iniziative del Governo a tutela delle Imprese appaltatrici dei lavori sulla Bovalino - Bagnara e su tutti i lavori pubblici in Calabria

Ai Ministri dell’Interno, delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Giustizia

- Per sapere – Premesso che:

- nei giorni scorsi il GIP del Tribunale di Reggio Calabria ha rinviato a giudizio il boss della ‘ndrangheta, Giuseppe Morabito, detto il “tiradritto” ed il genero Giuseppe Pansera, coinvolti, insieme ad altri, nell’ambito del processo “bellu lavuru” , su presunte infiltrazioni in alcuni lavori pubblici nel reggino, in particolare, nei lavori di ammodernamento della Statale jonica reggina;

- l’operazione “bellu lavuru”, coordinata dalla DDA di Reggio Calabria, ha comprovato la capacità della ‘ndrangheta di penetrare in tutti gli appalti pubblici che si attuano nella provincia reggina e di esercitare pressioni estorsive sulle ditte appaltatrici;

- all’alba di domenica 7 giugno 2009 sono stati compiuti diversi attentati ai danni dei mezzi delle due imprese “ Demoter” di Messina e “Ricciardello costruzioni srl” di Brolo (ME) , appaltatrici dei lavori di alcuni lotti per la realizzazione della strada a scorrimento veloce Bovalino - Bagnara (R.C.);

- la costruenda Bovalino - Bagnara è un’ opera di notevole importanza sia per il collegamento tra il Tirreno e lo Jonio reggino sia per togliere dall’isolamento numerosi Comuni pre-aspromontani;

- i citati ultimi attentati contro le due imprese messinesi si aggiungono a quelli che nell’ultimo anno sono stati attuati contro le imprese appaltatrici dei lavori di riammodernamento dell’ autostrada Salerno - Reggio Calabria, della trasversale Rosarno - Gioiosa Jonica, della trasversale delle Serre e delle Pedemontana Cinquefrondi - Cittanova:

- Se non ritengano necessario ed urgente far presidiare da un congruo numero di militari tutti i cantieri al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori e quella delle stesse imprese appaltatrici laddove sono in corso lavori pubblici nella provincia di Reggio Calabria;

- Quali, urgenti iniziative intendano assumere per garantire la celere prosecuzione dei lavori pubblici in atto nella provincia di Reggio Calabria;

- Quali urgenti iniziative intendano assumere per avviare un’adeguata normativa utile a garantire la pubblica amministrazione in tema di prevenzione dei fenomeni di infiltrazione mafiosa negli appalti.

On. Angela NAPOLI

Roma, 10 giugno 2009

L'incauto affidamento del servizio di cattura cani randagi di Lipari

Al Ministro dell’Interno

– Per sapere – Premesso che:

- con D.P.R. del 23 aprile 2009 è stato decretato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Taurianova (R.C.) per infiltrazione mafiosa;

- tra i gravi elementi , contenuti nella relazione d’accesso, che hanno portato allo scioglimento del Civico Consesso di Taurianova, viene segnalato l’affidamento del servizio di cattura e custodia dei cani randagi a ditta gravata da interdittiva antimafia, nonostante l’Amministrazione Comunale fosse a conoscenza di tale provvedimento prefettizio;

- l’interrogante , da notizie di stampa, ha appreso che il Comune di Lipari (ME) avrebbe affidato il locale servizio di cattura e custodia dei cani randagi proprio alla stessa ditta di Taurianova (R.C.) gravata da interdittiva antimafia:

- se non ritenga necessario ed urgente chiedere al Comune di Lipari l’immediata revoca del servizio affidato alla Ditta di Taurianova (R.C.);

- quali urgenti iniziative intenda assumere nei confronti dell’Amministrazione Comunale della stessa Città di Lipari responsabile dell’affidamento di un servizio a ditta gravata da interdittiva antimafia.

On. Angela NAPOLI

Roma, 11 giugno 2009

mercoledì 10 giugno 2009

E' necessario garantire la sicurezza dei Cittadini di Amantea (CS)

Ai Ministri dell’Interno e della Difesa

– Per sapere – Premesso che:

- la Città di Amantea, situata sul litorale tirrenico cosentino, ha una popolazione di circa 14.000 abitanti che nella stagione estiva raggiunge circa le 35.000 unità;

- in quel territorio ci sono 12 alberghi, 7 banche; sono state rilasciate ben 580 licenze commerciali e l’area artigianale occupa 160.000 mq;

- con D.P.R. del 4 agosto 2008 il Consiglio comunale di Amantea è stato sciolto per infiltrazione mafiosa dopo che, nel dicembre del 2007, l’operazione giudiziaria “Nepetia Enigma”, condotta dalla DDA di Catanzaro, aveva portato all’arresto di oltre 40 persone presunte appartenenti alle locali cosche della ‘ndrangheta Gentile – Africano; tra gli arrestati e risultato anche un assessore della locale amministrazione comunale;

- l’inchiesta che ha portato all’operazione “Nepetia” ha evidenziato la potenzialità degli uomini delle cosche nella gestione del Porto di Amantea, ma anche le pressioni che la criminalità organizzata esercita sulle attività legali di quel territorio;

- anche dopo i citati arresti e lo scioglimento del civico consesso, purtroppo, la pressione criminale non è diminuita per cui l’intero territorio necessita di maggiore ed adeguato controllo;

- le 13 unità di Carabinieri, presenti nella locale Caserma, se pur esemplari per attività, non appaiono sufficienti a garantire la sicurezza sull’intero territorio, in particolare nel periodo estivo, anche perché l’orario di copertura quotidiana è previsto dalle 8 alle 22;

- non solo, ma la locale Caserma dei Carabinieri è situata in un appartamento di soli 100 mq, peraltro all’interno di un condominio:

- se non ritengano necessario ed urgente verificare l’esistenza nella Città di Amantea di qualche edificio confiscato alla mafia per adibirlo a Caserma dei Carabinieri o , comunque reperire altro sito idoneo a struttura per le locali Forze dell’Ordine;

- se non ritengano di dover far aumentare la locale dotazione organica dei Carabinieri;

- quali urgenti iniziative intendano attuare, per le parti di competenza , al fine di garantire la sicurezza dei cittadini di Amantea ed una più efficiente attività di controllo anche in quella parte del litorale tirrenico cosentino.

On. Angela NAPOLI

Roma, 10 giugno 2009