
Non
so
se
riuscirà
mai
ad
emergere
la
responsabilità
della
politica
calabrese
che
porti
a
bandire
il
“….si
dice, ma non è
colpito dalla giustizia e
comunque porta i voti….”
nelle
scelte
delle
candidature.
E’,
infatti,
il
momento
della
scelta
dei
candidati
e
della
formazione
delle
liste,
quello
nel
quale
si
rinsalda
il
connubio
tra
politica
e
mafia
ed
è
proprio
quel
momento
che
dovrebbe
far
pesare
maggiormente
“il
sospetto”
rispetto
alla
“vittoria
elettorale”
ad
ogni
costo.
Non
è
più
sufficiente,
solo
dopo
l’intervento
della
Magistratura,
dire
“gettiamo
le
chiavi”
o
“non
immaginavo”
o
“prendo
le
distanze”:
frasi
ormai
chiaramente
definibili
“di
comodo”.
La
‘ndrangheta vota e fa votare per coloro che possono poi offrirle
delle “garanzie” .
Se
allontaniamo
da
noi
la
necessaria
responsabilità
non
lamentiamoci
poi
se
nel
momento
elettorale
crescono
l’astensionismo
e
l’antipolitica!
Oggi
più che mai si rende indispensabile la sottoscrizione delle
petizioni popolari “Liste Pulite” lanciate da Futuro e Libertà
ed anche l’applicazione della c.d. “Legge Lazzati”.
On.
Angela NAPOLI
Componente
Commissione Parlamentare Antimafia
Roma,
22 maggio 2012
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