giovedì 3 marzo 2011

Congelati i fondi "POR Calabria" dalla Commissione UE

Al Ministro per i rapporti con le regioni e coesione territoriale, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze.

- Per sapere - premesso che:

i programmi operativi regionali (POR) sono i documenti di programmazione per l'utilizzo dei Fondi strutturali europei integrati da quelli del Ministero dell'economia e delle finanze e da quelli delle singole regioni;

i POR Calabria dovrebbero costituire il volano per lo sviluppo dell'intera regione, per ammodernare il patrimonio infrastrutturale e accrescere la dotazione di servizi pubblici;

già su Il Sole 24 Ore Sud del 9 febbraio 2011 era apparsa la preoccupante notizia relativa al riscontro di enormi ritardi nell'attuazione degli investimenti e forti carenze nella gestione delle procedure amministrative con risultati insoddisfacenti;

secondo i dati in possesso al 31 dicembre 2010, i pagamenti effettuati per finanziare i progetti a valere sui fondi strutturali 2007-2013 ammontano per il POR Calabria FSE 2007-2013 a solo 9,27 per cento dei pagamenti e per il POR Calabria FESR 2007-2013 i pagamenti ammontano solo al 9,05 per cento;

a ciò si aggiunge che il direttore generale per le politiche regionali della Commissione europea, Dirk Ahner, in data 23 febbraio 2011, ha indirizzato una lettera all'Ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unione europea, e per conoscenza alle strutture per le politiche comunitarie del Ministero dell'economia e delle finanze e della regione Calabria, per formalizzare la contestazione e comunicare che non saranno liquidati i pagamenti (circa 50 milioni di euro) richiesti dalla regione in data 13 e 24 dicembre 2010;

i pagamenti sono stati congelati poiché i controlli dei servizi della commissione avrebbero riscontrato requisiti e procedure adottate «non adeguate»;

per tutti i progetti si contesta «la mancanza di prove a livello di autorità di gestione del lavoro svolto per assicurare che i progetti soddisfino i criteri di selezione approvati dal Comitato di sorveglianza»;

inoltre, sono state individuate «carenze nel sistema di valutazione di un bando a progetti»; in particolare, «il punteggio minimo che doveva essere raggiunto affinché il progetto fosse selezionato era fissato ad un livello basso e il risultato è stato che tutte le domande presentate sono state finanziate», il che dimostra una carenza nella valutazione dei progetti;

la Commissione, inoltre, nel contestare che le «verifiche di gestione non hanno coperto il 100 per cento della spesa» e nel rilevare un alto numero di irregolarità nel controllo di primo livello, ritiene che ci possano essere stati progetti che non sono stati sottoposti a regolare controllo -:

di quali elementi dispongano in relazione a quanto previsto in premessa e quali urgenti iniziative intendano assumere, per quanto di competenza, al fine di far fronte alle problematiche sopra riportate.

3 commenti:

Annarella ha detto...

Caspita onorevole Napoli ma non è possibile!!! Anche ora che siamo arrivati qui in Calabria alla miseria totale, la ndrangheta riesce a far da padrona. Credo che ci vorrebbe davvero nella nostra regione un governo esterno ed incorruttibile. Perchè i cambiamenti culturali, essendo noi calabresi duri ad attuarli, potranno avvenire solo dopo una ripresa del territorio da parte di gente "nuova" di altra dimensione culturale che possa far toccare con mano a tutta la cittadinanza il beneficio di un "vero" cambiamento di gestione. Altrimenti anche per quei pochi giovani rimasti in Calabria e che non tollerano più questa situazione, non rimane altro che emigrare, così come sto cercando di fare anch' io.

Anonimo ha detto...

Gentilissima On.Vole e coraggiosa Agela Napoli mi permetta di farle i complimenti per il suo coraggio e per il suo profuso impegno in politica pro Italia e pro Calabria.
Mi permetta anche di rivolgere un appello a questo gruppo di governo scellerato che affama e ha affamato gli italiani: Signor On. Dott. Pres. Berlusconi (purtroppo presidente del consiglio anche degli ITALIANI poveri) non si rende conto che non tutti hanno i suoi soldi? Non riesce proprio, a percepire a cosa serve uno stato moderno democratico? E già .... No lei non ha questi problemi: Pagare le bollette, le multe, le cartelle esattoriali di EQUITALIA caricate di interessi e costi sproporzionati. E no.. Non li ha. Vede... Io ero giovane quando lei ha fatto tutte quelle promesse nel lontano 1994.
Cari componenti del governo adesso lo so quali erano i progetti per i giovani ITALIANi.. Si lo so adesso nel 2011.
Complimenti e grazie, Signor Berlusconi per essere sceso in campo anche nel mercato dei patronati e dei C.A.F. si occupi anche di questa fetta di mercato mercato.... Si lo faccia..

Anonimo ha detto...

Salve Io amo questo duro lavoro qui si sta facendo un bel lavoro molto semplice!:)
scusa mio cattivo italiano
arrive detche