mercoledì 7 luglio 2010

L'eterno commissariamento per l'emergenza ambientale in Calabria

Al Ministro dell’Ambiente e dell’economia e delle finanze

– Per sapere – Premesso che:

- La Calabria è una Regione da oltre 12 anni commissariata per l’emergenza ambientale ed è stata in tal senso destinataria di numerosi finanziamenti;

- alla Direzione dell’Ufficio del Commissario per l’emergenza regionale si sono alternati diversi Prefetti, alcuni dei quali hanno stilato relazioni puntuali e preoccupanti e sono stati anche auditi dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti del tempo;

- la nuova Amministrazione regionale in Calabria ha, purtroppo, ereditato una situazione di sfascio ambientale, nonostante tutto il citato tempo di commissariamento;

- è dei giorni scorsi lo stanziamento, da parte della Giunta Regionale calabrese di 5 milioni per un piano “tampone” per fronteggiare la prevedibile emergenza depurazione nei comuni costieri in vista dell’estate ; servirebbero ben 300 milioni di euro per sopperire parte del degrado ambientale esistente in Calabria:

- quali gli interventi in materia di Commissariamento per l’emergenza ambientale in Calabria;

- se non ritenga di revocare la nomina in atto del Commissario per l’emergenza ambientale;

- di quali e quanti finanziamenti ha goduto la Calabria dal periodo di istituzione del Commissario per l’emergenza ambientale ad oggi.

On. Angela NAPOLI

Roma, 7 luglio 2010

1 commento:

montilla pasquale ha detto...

I siti inquinanti di natura antropica ad elevato impatto ambientale disseminati su tutto il territorio calabrese rappresentano il fallimento dei programmi di prevenzione oncologica secondaria per il controllo di patologie oncologiche prevedibili.
Una violazione dello statuto antropologico non tollerabile da parte di una classe politica che e' andata oltre ogni linea etica.
dr.Pasquale Montilla
Oncologo Medico